Diocesi di Abari

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Abari
Sede vescovile titolare
Dioecesis Abaritana
Chiesa latina
Arcivescovo titolareBruno Musarò
Istituita1933
StatoTunisia
Diocesi soppressa di Abari
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Abari (in latino Dioecesis Abaritana) è una diocesi soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Abari era un'antica città romana che sorgeva nella provincia romana d'Africa, chiamata Bizacena, nell'attuale regione del Sahel in Tunisia. Il sito archeologico non è ancora stato identificato.

È noto un solo vescovo di questa sede: tra i prelati cattolici convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484 partecipò Felix Abaritanus. Alcuni autori hanno attribuito a questa sede un Ursus, episcopus sanctae Ecclesiae Avaritianensis, che assistette al secondo concilio di Nicea nel 787: tuttavia, secondo Mesnage e Morcelli, a quell'epoca l'Africa era sotto il dominio degli Arabi musulmani e difficilmente un vescovo di questa regione avrebbe potuto partecipare ad un concilio in Asia.

Dal 1933 Abari è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 3 dicembre 1994 il vescovo titolare è Bruno Musarò, già nunzio apostolico in Costa Rica.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi[modifica | modifica wikitesto]

  • Felice † (menzionato nel 484)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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