Dio (religione romana)

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Voce principale: Dio.

In origine, la cultura degli antichi Romani era collegata ad alcune divinità come i Penati (protettori della domus, intesa sia come "casa" sia come "patria"), i Lari e i Mani, gli spiriti dei defunti o anche le divinità dell'Oltretomba.

Oltre a questi c'erano altre divinità, legate alle attività agricole e alla guerra. Questi dèi, con l'ellenizzazione della cultura romana, furono assimilati ad alcune divinità greche più importanti: l'Ares greco divenne il Marte romano, Artemide confluì in Diana, Afrodite in Venere, Zeus in Giove, Poseidone in Nettuno, Ade in Plutone, Demetra in Cerere, Hermes in Mercurio, Efesto in Vulcano, e così via. La maggior parte di queste divinità erano già presenti nella religione romana, e furono semplicemente collegate a quelle greche in quanto di simili caratteristiche o funzioni.

Gli dèi erano visti dai Romani molto diversamente che dai Greci; mentre questi ultimi li vedevano inclini a parteggiare per gli uomini, i Romani pensavano che fossero entità sostanzialmente poco favorevoli agli uomini, da placare e invogliarsi con sacrifici o danze sacre.

Corrispondenze tra etruschi, greci e romani[modifica | modifica wikitesto]

Divinità etrusca Divinità greca Divinità romana Attribuzione
Tinia Zeus Giove dio della luce, il re degli dei e sovrano del cielo
Uni Era Giunone regina degli dei, sorella e moglie di Tinia e patrona di Perugia
Velsh Efesto Vulcano dio del fuoco, del metallo e dei fabbri, figlio di Uni
Turan Afrodite Venere dea dell'amore, della bellezza, della fecondità e della salute
Nethuns Poseidone Nettuno dio del mare, fratello di Tinia
Turms Ermes Mercurio dio del commercio, protettore dei mercanti e dei viaggiatori
Laran Ares Marte dio della guerra
Matris Demetra Cerere dea delle messi, della fertilità e dell'agricoltura
Artimi Artemide Diana dea della caccia delle donne e della verginità
Aplu Apollo Febo dio del sole e della luce, fratello gemello di Aritimi
Menrva Atena Minerva dea della sapienza e delle arti
Fufluns Dioniso Bacco dio del vino e delle feste

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Michael Lipka, Roman Gods. A Conceptual Approach, Leiden, Brill, 2009.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]