Dino Villani

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Dino Villani, primo a sinistra, nella giuria del concorso di Miss Italia 1960

Dino Villani (Nogara, 16 agosto 1898Milano, 13 marzo 1989) è stato un pubblicitario, pittore, incisore e critico d'arte italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Visse a Suzzara in provincia di Mantova, dal 1906 al 1930. Seguendo le orme del padre lavorò per le ferrovie dal 1916 al 1923, quando, licenziato per le sue idee socialiste, venne assunto come segretario presso la Ditta F.lli Bertazzoni di Suzzara restandovi per sette anni. Durante il periodo mantovano si dedicò alla pittura e alla incisione artistica.

Nel 1930 si trasferì a Milano cominciando a dedicarsi all'attività che gli procurò il successo, la pubblicità. In quei primi anni milanesi fu amministratore della società editrice “L'Ufficio Moderno - La Pubblicità” che pubblicava L'Ufficio Moderno e altre riviste dedicate all'organizzazione aziendale e alla pubblicità. Continuando ad applicarsi all'attività artistica diretta, partecipò ad alcune mostre a Mantova, Milano e Bruxelles; Villani iniziò ad occuparsi anche della cartellonistica, collaborando con Gino Boccasile, Marcello Dudovich, Leonetto Cappiello. Divenuto nel 1934 direttore pubblicità della soc.Motta, ne disegnò il logo e istituì il premio Notte di Natale Angelo Motta. Per diffondere il consumo a livello nazionale dei suoi prodotti, Villani ebbe l'idea di premiare con un panettone di 12 kg i vincitori di tappa al Giro d'Italia.[1] Altresì allo scopo di non interrompere l'attività produttiva alla fine della stagione dei panettoni natalizi, utilizzando la stessa pasta e gli stessi macchinari, ideò un nuovo dolce primaverile, la colomba di Pasqua.[2]

Nel 1938 cominciò a dirigere l'ufficio pubblicità e vendite della Ditta Carlo Erba; per pubblicizzare un dentifricio, nel 1939 lanciò con Cesare Zavattini il concorso fotografico «5000 lire per un sorriso» che nel 1946 diventò Miss Italia. Villani guidò la manifestazione fino al 1958, sostituito l'anno successivo da Enzo Mirigliani. Sempre con l'amico Cesare Zavattini nel 1948 inventò il “premio Suzzara”, al quale partecipò anche con due sue opere. Nel 1952 con Orio Vergani e alcuni amici fondò l'Accademia italiana della cucina la quale in sua memoria istituì il premio “Dino Villani”, riservato a chi ha concorso alla valorizzazione di prodotti alimentari italiani di qualità. Nel 1955 collaborò con Giordano Dell'Amore nella creazione, presso l'Università Bocconi, della Scuola di perfezionamento in economia aziendale per la formazione quadri direttivi di azienda, che in seguito si sarebbe trasformato in SDA Bocconi School of Management.[3]

Centro Documentazione “Dino Villani”[modifica | modifica wikitesto]

La Bibliomediateca Rai di Torino in quanto anche Centro Documentazione “Dino Villani” raccoglie e conserva libri, locandine, manifesti, ritagli stampa e cartoline collezionati da Dino Villani, oltre a 2.500 manifesti pubblicitari di artisti quali Dudovich, Erberto Carboni, Nico Edel, Gian Rossetti, Armando Testa, Sepo (Severo Pozzati) digitalizzati e consultabili a seguito del loro affidamento al Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivoli.

La Bibliomediateca Rai - Centro di Documentazione “Dino Villani” è a Torino al piano terra del Palazzo della Radio in via Verdi.

Bibliografia e opere[modifica | modifica wikitesto]

  • La pubblicità e i suoi segreti, Milano, Editoriale Domus, 1946.
  • La pubblicità ed i suoi mezzi, Milano, Giuffrè Editore, 1955.
  • 50 [i.e. Cinquanta] anni di pubblicità in Italia, Milano, Editrice L'Ufficio moderno, 1957.
  • Ritorno sul po Con xilografie dell'autore, Milano, Omnia, 1963.
  • Storia del manifesto pubblicitario, Milano, Omnia, 1964.
  • La pubblicità e i suoi mezzi, Milano, Giuffrè Editore, 1966.
  • Confessioni di un persuasore, Milano, Ceschina Editore, 1972.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ F.d.B., Mezzo secolo di lavoro tra arte e pubblicità, in Corriere d'Informazione, 25 novembre 1978, p. 6.
  2. ^ Pezzotta Alberto, E Dino Villani creò la colomba, in archiviostorico.corriere.it, 2 novembre 2008. URL consultato il 10 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  3. ^ Università Commerciale "Luigi Bocconi", Facoltà di Economia e Commercio, Programmi dei Corsi, La Goliardica, Milano, 1955.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN263788319 · ISNI (EN0000 0003 8216 5839 · SBN CFIV035605 · LCCN (ENn50013998 · GND (DE140662707 · J9U (ENHE987007463345305171 · WorldCat Identities (ENviaf-263788319
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