Dinilysia patagonica

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Dinilysia
Illustrazione del cranio e della colonna vertebrale di Dinilysia
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Reptilia
Ordine Squamata
Clade Ophidia
Famiglia Dinilysiidae
Woodward, 1901
Genere Dinilysia
Woodward, 1901
Nomenclatura binomiale
† Dinilysia patagonica
Woodward, 1901

Dinilysia (il ci nome significa "terribile anilio") è un genere estinto di serpente vissuto nel Cretaceo superiore, circa 90 milioni di anni fa (Coniaciano), in quella che è oggi l'Argentina, Argentina.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Lungo circa tre metri, questo serpente primitivo possedeva già la maggior parte delle caratteristiche dei serpenti attuali. Il cranio era piuttosto primitivo, ma l'orecchio medio possedeva alcune caratteristiche riscontrabili in alcune forme dei giorni nostri, come Xenopeltis unicolor. In ogni caso, il corpo allungato era molto simile a quello dei pitoni primitivi.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Non è chiaro a quale gruppo di serpenti si debba attribuire Dinilysia. Di certo questa forma, classificata in una famiglia a sé stante, rappresenta uno dei più antichi serpenti noti per il quale sia ben conosciuto gran parte dello scheletro; la contemporanea presenza di elementi evoluti e primitivi, però, ha finora impedito ai paleontologi di essere concordi riguardo alle parentele di questo animale. Alcuni hanno ipotizzato che questo serpente potesse essere ancestrale ai boidi, altri hanno visto Dinilysia come uno dei più antichi serpenti veri e propri, escludendo le forme dotate di zampe come Pachyrhachis.

Stile di vita[modifica | modifica wikitesto]

La dinilisia, probabilmente, viveva in un ambiente rigoglioso e forse era un animale parzialmente arboricolo, al contrario della maggior parte dei serpenti primitivi. Probabilmente dava la caccia a piccoli animali come rettili squamati, mammiferi primitivi e forse anche uccelli enantiorniti.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Estes, R., T. H. Frazzetta, and E. E. Williams. 1970. Studies on the fossil snake Dinilysia patagonica Woodward: Part 1. Cranial morphology. Bulletin of the Museum of Comparative Zoology 140:25–74.
  • Frazzetta, T. H. 1970. Studies on the fossil snake Dinilysia patagonica Woodward. Part II. Jaw machinery in the earliest snakes. Forma et Functio 3:205–221.
  • Smith-Woodward, A. 1901. On some extinct reptiles from Patagonia of the genera Miolania, Dinilysia, and Genyodectes. Proceedings of the Zoological Society, London 1901:169–184.
  • Rage, J.C. & Albino, A.M. (1989). Dinilysia patagonica (Reptilia, serpents): materiel vertebral additionnel du Crétacé supérieur d’Argentine. Etude complémentaire des vertèbres, variations intraspécifiques et intracolumnaires. Neues Jahrbuch für Geologie and Paläontologie, 7: 433–447.

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