Desiderius Papp

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Desiderius Papp, noto in Sudamerica come Desiderio Papp (Odenburgo, 21 maggio 1895Buenos Aires, 31 gennaio 1993), è stato un giornalista e storico della scienza austro-ungarico naturalizzato argentino.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Ungheria, ha studiato filologia e filosofia presso l'università di Budapest, ottenendo il dottorato nel 1917.[1] Verso la fine della prima guerra mondiale si arruolò nell'esercito austro-ungarico.[2]

Terminata la guerra si trasferì a Vienna, dove lavorò come redattore della sezione scientifica del Neues Wiener Journal. Nel 1938 lasciò l'Austria prima dell'Anschluss, trasferendosi dapprima in Svizzera e poi a Parigi. Nel 1942 si trasferì in Argentina.[2]

Ha insegnato presso varie università del Sudamerica e del Messico.[3]

Fu convinto assertore dell'esistenza di forme di vita extraterrestri, tanto da scrivere nel 1931 Was lebt auf den Sternen?, in cui basandosi sulle conoscenze scientifiche dell'epoca ipotizzò e descrisse le ipotetiche forme di vita dei vari pianeti e satelliti del sistema solare e degli altri sistemi nel cosmo. Il libro fu particolarmente apprezzato dal premio Nobel per la letteratura George Bernard Shaw che affermò:

«È assai bello che siasi trovato uno scienziato capace non solo di radunare, ma di accrescere le prove dell'abitabilità degli astri.»

In Was lebt auf den Sternen? Papp arrivò ad affermare, tra l'altro, l'assoluta certezza di vita intelligente e superiore su Marte, basandola sui cosiddetti canali individuati da Giovanni Schiaparelli e gli studi di Percival Lowell.[5]

Insieme a Aldo Mieli e José Babini realizzò la serie in 12 volumi "Panorama general de la historia de ciencia", che venne pubblicata nel 1952.[6]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Die Schlange, 1929
  • Der Maschinenmensch, 1925
  • Zukunft und Ende der Welt (Avvenire e fine del mondo), 1931
  • Was lebt auf den Sternen? (Chi vive sulle stelle?), 1931
  • La doble faz del mundo fisico (I due volti del mondo fisico), 1954
  • El problema del origen de los mundos, 1965
  • Breve historia de las ciencias. Desde la antigüedad hasta nuestros dias, 1988

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Croxatto Rezzio, pp. 95-96.
  2. ^ a b Croxatto Rezzio, pag. 96.
  3. ^ Croxatto Rezzio, pp. 97-101.
  4. ^ Papp.
  5. ^ Papp, pp. 208-242.
  6. ^ Desiderius Papp, Aldo Mieli e José Babini, Panorama general de la historia de ciencia, Espasa-Calpe, 1952.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Desiderius Papp, Chi vive sulle stelle?, Milano, Bompiani, 1942.
  • Héctor Croxatto Rezzio, El Doctor Desiderio Papp, 1996.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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