Denudamento di Cristo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Hans Hirtz, Spoliazione di Cristo, 1440 circa, Karlsruhe, Kunsthalle.

Il denudamento di Cristo è un episodio della passione di Gesù raccontato dai Vangeli canonici (Mt 27, 35; Mc 15, 24; Lc 23, 34; Gv 19, 23-24[1]). A partire dal XVIII secolo, dà il nome alla X stazione della Via Crucis.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i Vangeli, i quattro soldati che scortarono Cristo sul Calvario si sedettero ai piedi della croce e s'appropriarono delle vesti del condannato come era consuetudine al tempo e se le spartirono dividendole in quattro parti. La tunica, in quanto tessuta tutta d'un pezzo e senza cuciture, non venne invece stracciata ma i soldati se la contesero a dadi come profetizzato nel Salmo 22 (Sal 21, 19[2]).

L'episodio della spoliazione è dettagliatamente narrato dalla mistica Anna Katharina Emmerick nel libro che racconta le sue visioni miracolose, La dolorosa Passione del Nostro Signore Gesù Cristo.

Una leggenda racconta che la Vergine, mossa a pietà alla vista del Figlio nudo, ricoprì le sue nudità avvolgendone i fianchi con un panno bianco.

Iconografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mt 27, 35; Mc 15, 24; Lc 23, 34; Gv 19, 23-24, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  2. ^ Sal 21, 19, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.