Demografia di Cagliari

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Voce principale: Cagliari.
Particolare della Torre dell'Elefante

Il Comune di Cagliari conta 154.478 abitanti (dati ISTAT 2015)[1], su una superficie di 85,45 km² ed una densità di 1754 abitanti/km².

Storia demografica[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Cagliari.

Nell'antichità la Karalis romana contava circa 30.000 abitanti[2] ed era una delle più importanti e popolose città marittime del bacino occidentale del mar Mediterraneo. Con la caduta dell'Impero romano d'Occidente la città subì un forte decremento demografico a causa delle frequenti incursioni saracene degli ultimi secoli del I millennio d.C.; i suoi abitanti trovarono rifugio nei pressi dello stagno di Santa Gilla dove intorno all'anno 700 nacque il borgo di Santa Igia[3]. A partire dal IX secolo Santa Igia divenne la capitale del giudicato di Calari e nel XIII secolo contava tra i 10.000 e i 15.000 abitanti[3].

Con la fondazione nel 1216/17 del Castellum Kastri de Kallari, l'antenata più prossima dell'odierna Cagliari, ad opera di un gruppo di mercanti pisani e la successiva distruzione di Santa Igia nel 1258 da parte di una coalizione militare sardo-pisana, il centro cittadino si spostò nuovamente ad est. Al Castello e alla Marina, sede dei traffici commerciali, si aggiunsero i quartieri di Stampace e Villanova popolati dai profughi di Santa Igia. Nel tardo medioevo la Cagliari pisana contava circa 10.000-13.000 abitanti[4] ma subì un calo demografico dopo la conquista aragonese[5] quando, espulsi i pisani residenti (giugno 1326), il Castello rimase semidisabitato; questa situazione si protrasse fino a quando non fu terminato il trasferimento degli iberici (catalani, aragonesi, valenzani e balearici) dal nuovo borgo di Bonaria, da loro fondato durante la guerra contro Pisa. Nei secoli successivi la popolazione crebbe a ritmo sostenuto, soprattutto grazie all'immigrazione interna (dal resto della Sardegna) ed esterna (dalla Spagna, dall'Italia - in particolare genovesi, che trovarono impiego nelle attività portuali e mercantili[6] - ma anche dalla Provenza[7]), e nel 1578 si aggirava sui 10.000 abitanti[8]. Nel 1485 si contavano 848 fuochi, ossia nuclei familiari tassabili, nel 1603 1.967 fuochi mentre nel 1678 erano saliti a 3.213, pari ad una popolazione stimata di rispettivamente di 5.088, 7.868 e 13.428 abitanti[9].

Nuovi quartieri di Cagliari negli anni 1930

All'indomani dell'unità d'Italia, la demolizione delle mura cittadine diede inizio alla vera espansione urbanistica e demografica di Cagliari che proseguì per gran parte del XX secolo. A fine anni venti, in periodo fascista, con l'annessione dei comuni di Pirri, Selargius, Quartucciu, Monserrato e, successivamente, Elmas (1937), la città raggiunse per la prima volta nella sua storia i 100.000 abitanti.

Di seguito i risultati dei censimenti storici dei governi iberici e sabaudi, negli attuali confini amministrativi dal 1688 al 1857[10] e i censimenti successivi all'unità d'Italia dal 1861 al 2011 :

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Abitanti censiti[11]

Si può notare come a partire dagli anni ottanta e novanta con l'autonomia dei tre comuni accorpati negli anni trenta di Quartucciu (11.418 ab.), Elmas (8.475 ab.) e Monserrato (20.829 ab.) Cagliari passò da circa 233.848[12] abitanti a circa 160.000. Calo demografico che ancora oggi continua per via della tendenza delle giovani coppie a trasferirsi nei comuni del hinterland, in parte attenuato dal costante aumento di cittadini stranieri provenienti da altri paesi Europei come la Romania e l'Ucraina ma anche dall'Asia e dall'Africa.

Indicatori demografici[modifica | modifica wikitesto]

Età 2011 %
0-14 anni 15.547 10%
15-64 anni 103.680 66%
65 anni e più 37.261 23%

Immigrazione[modifica | modifica wikitesto]

Interna[modifica | modifica wikitesto]

Residenti per regioni di provenienza[13]:

Provenienza 2011 %
Resto della Sardegna 67.205 43%
Italia nord-occidentale 4.058 2,5%
Italia nord-orientale 1.751 1,1%
Italia centrale 3.566 2,2%
Italia meridionale 2.041 1,3%
Sicilia 901 0,5%
Totale 78.261 50%

Estera[modifica | modifica wikitesto]

Residenti di nazionalità straniera[13]:

Provenienza 2011 %
Filippine 1.306 0,8%
Ucraina 774 0,5%
Romania 672 0,4%
Cina 595 0,38%
Senegal 568 0,36%
Bangladesh 250 0,15%
Pakistan 177 0,11%
India 148 0,09%
Bosnia-Erzegovina 126 0,08%
Altri 1.313 0,8%
Totale 5.929 3,8%

Area metropolitana[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Città metropolitana di Cagliari.
Immagine satellitare della città metropolitana di Cagliari

Cagliari è il fulcro della città metropolitana di Cagliari, una della città metropolitane d'Italia, composta, oltreché dal capoluogo regionale, dai comuni di Assemini, Elmas, Decimomannu, Monserrato, Selargius, Quartucciu, Quartu Sant'Elena, Sestu, Settimo San Pietro, Sinnai, Maracalagonis, Capoterra, Pula, Villa San Pietro, Uta e Sarroch. Conta oltre 431.000 abitanti circa e si estende su una superficie di 1 200 km².

Mentre a Cagliari continua il decremento demografico i comuni dell'area metropolitana crescono in virtù dei flussi migratori interni (principalmente dallo stesso capoluogo) e dall'estero.


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Statistiche Istat, su dati.istat.it. URL consultato il 25 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2015).
  2. ^ Studi sardi, volume 23
  3. ^ a b Francesco Cesare Casula, La Storia di Sardegna, p.190.
  4. ^ Francesco Cesare Casula, La Storia di Sardegna, p.294.
  5. ^ Cagliari.Passeggiate semiserie. Marina - Di Giuseppe L. Nonnis. pg.155
  6. ^ Enrico Fanni, Stranieri nella Cagliari del XVI e XVII secolo
  7. ^ Comune di Cagliari, Itinerario quartiere di Marina, su comune.cagliari.it. URL consultato il 16 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  8. ^ Cagliari.Passeggiate semiserie. Marina - Di Giuseppe L. Nonnis. pg.71
  9. ^ F. Corridore, Storia documentata della popolazione di Sardegna, Carlo Clausen, Torino, 1902; nei censimenti del 1485, 1603, 1678, furono contati i "fuochi", ovvero i neclei familiari tassabili
  10. ^ D.Angioni-S.Loi-G.Puggioni, La popolazione dei comuni sardi dal 1688 al 1991, CUEC, Cagliari, 1997
  11. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  12. ^ dawinciMD - Consultazione dati del 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni
  13. ^ a b Comune di Cagliari - Cagliari in cifre 2011

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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