Delahaye 175

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Delahaye 175
Descrizione generale
CostruttoreBandiera della Francia Delahaye
Tipo principalecabriolet
Produzionedal 1948 al 1951
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza4450 mm
Larghezza1720 mm
Passo2950 mm
Massa2050 kg
Altro
Auto similiTalbot-Lago T26

La 175 era un'autovettura di lusso prodotta dal 1948 al 1951 dalla Casa automobilistica francese Delahaye.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

La 175 faceva parte di quel programma di rinnovamento della gamma che la Casa francese ritenne necessaria nell'immediato dopoguerra. Le risorse economiche erano scarse a causa del conflitto, ma la Casa contò ugualmente di riuscire a creare qualcosa di un po' più moderno utilizzando ciò che già si aveva a disposizione, senza dover investire in qualcosa di nuovo.

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

La 175 era una elegante vettura con carrozzeria convertibile, che montava un motore a 6 cilindri da 4455 cm³, in grado di erogare una potenza massima in tre livelli: 140, 160 e 185 CV, permettendo punte velocistiche rispettivamente di 165, 173 e 180 km/h.

Versioni speciali[modifica | modifica wikitesto]

La Delahaye 175 S Saoutchik Roadster

Delahaye 175 S Saoutchik Roadster[modifica | modifica wikitesto]

Una versione speciale della 175 S venne creata per l'attrice Diana Dors. Denominata Saoutchik Roadster, aveva il corpo vettura estremamente aerodinamico e su cui vi erano numerosi elementi cromati. Era equipaggiata con un propulsore 4.5, sospensioni posteriori De Dion, sospensioni anteriori Dubbonet e freni Lockheed. Fu tra le prime vetture ad avere installate a bordo la radio e l'aria condizionata.[1]

Attività sportiva[modifica | modifica wikitesto]

Trévoux e Crovette, Rallye Monte Carlo, 1951

Una Delahaye 175 S, condotta dall'equipaggio Trévoux/Mariotti, fu uno dei tre equipaggi europei che si presentarono alla 1ª Carrera Panamericana del 1950, conquistando un onorevole 12º posto assoluto. Ma a causa del periodo critico per l'economia di tutti, la 175 non incontrò alcun successo commerciale. Dalla 175 derivò anche la 180, simile nell'architettura e nella meccanica, e simile anche nel triste destino commerciale.
Furono entrambe pensionate nel 1951.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 1949 Delahaye 175 S Saoutchik Roadster [collegamento interrotto], su supercars.net. URL consultato l'8 gennaio 2013.

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