Davide Parenti

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Davide Parenti (Mantova, 31 gennaio 1957) è un autore televisivo e giornalista italiano, conosciuto per trasmissioni come Milano-Roma e Le Iene.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Collaboratore de l'Unità[1] e del settimanale satirico Cuore,[2] diventa autore televisivo nel 1987 firmando, insieme ad Antonio Ricci, Lupo solitario,[1] Matrjoska[3] e L'araba fenice. Alla fine degli anni Ottanta collabora con Mixer,[4] dai primi anni novanta lavora a diversi programmi di Rai 3: Storie vere,[5], Mi manda Lubrano,[6] Mille e una donna e Ultimo minuto.[7] Con Patrizio Roversi e Syusy Blady firma "Politistroika" su Rai 2 e alcuni episodi di Turisti per caso. Dal 1990 è autore di diverse edizioni di Scherzi a parte,[8] La sai l'ultima?, Non dimenticate lo spazzolino da denti e i Guastafeste per Canale 5, Mai dire TV,[9] Barracuda,[10] Smetto quando voglio[11][12] e la prima edizione di Mai dire Gol[13] per Italia 1.

Nel 1997 realizza e produce con Claudio Canepari Milano-Roma[14], trasmesso prima su Rai 3, poi successivi su Rai 2 e quindi su Italia 1. Il format è stato acquistato ed esportato in molti paesi tra cui Argentina, Cile, Francia, Spagna. Nello stesso anno crea e guida su Italia 1 Le Iene, liberamente tratto dalla trasmissione argentina Caiga quien caiga.[15] Da oltre 20 anni Le Iene di Parenti è presente nel palinsesto di Italia 1 con due prime serate settimanali e i suoi spin-off: Scappati con la cassa, Le Iene Trip, Mai dire Iene, XLove, Open Space, Le Iene presentano Scherzi a Parte e Ieneyeh.

Nel 2005 firma, insieme a Enrico Mentana, Matrix per Canale 5.[16][17] Nel 2018 realizza e produce il film Il sindaco - Italian Politics for Dummies con Claudio Canepari,[18] che partecipa a diversi festival internazionali, tra cui il Raindance Film Festival di Londra, il Festival Internazionale del Cinema di Shangai e il Transilvania International Film Festival.[19]

Polemiche al programma Le Iene[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Le Iene (programma televisivo) § Controversie.

Il programma più celebre di Parenti è spesso al centro di critiche e polemiche. Alcune delle più longeve hanno riguardato i servizi sul metodo Stamina e sul cosiddetto caso Blue Whale.

Condanne[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008 una sentenza della Corte di Cassazione ha condannato Parenti, unitamente all'inviato de Le Iene Matteo Viviani ad una pena pecuniaria, a seguito dell'utilizzo di metodi definiti "fraudolenti" e lesivi della privacy a danni di 50 deputati e 16 senatori, sottoposti ad un test per il rilevamento di tracce di stupefacenti[20].

I programmi a cui ha lavorato Davide Parenti[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Regista e produttore[modifica | modifica wikitesto]

Produttore[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Maurizio Caverzan, Davide Parenti «Le iene moraliste? Facciamo la tv che ci piace», su ilGiornale.it, 17 novembre 2006. URL consultato il 21 febbraio 2022.
  2. ^ Colophon della rivista (PDF), 30 luglio 1990. URL consultato il 21 febbraio 2022.
  3. ^ Matrjoska, su ginoemichele.it. URL consultato il 21 febbraio 2022.
  4. ^ Claudio Sabelli Fioretti intervista Davide Parenti per Corriere Magazine, su interviste.sabellifioretti.it.
  5. ^ RAITRE: STORIE VERE, su www1.adnkronos.com. URL consultato il 3 agosto 2020.
  6. ^ Davide Parenti, mantovano, classe 1957, mente delle Iene (giunte alla decima edizione), negli anni Settanta ha lavorato nel manicomio di Mantova, negli anni ’80 ha aperto un locale a Bologna dove si esibivano cantanti, comici, attori diretti da Patrizio Roversi, su cinquantamila.it. URL consultato il 3 agosto 2020.
  7. ^ "Ci vogliono idee e la grinta per difenderle" - Davide Parenti che firma "Le iene", "Scherzi a parte" e "Ultimo minuto" (PDF), in Corriere della Sera, 22 novembre 2002.
  8. ^ Salvatore De Pasquale, Ed ecco a voi… la TV! La televisione e gli italiani di ieri, di oggi e (forse) di domani, Mimesis, ISBN 9788857568539.
  9. ^ Le Iene, Davide Parenti: "Tra Gialappa's e Teo Mammucari colpo di fulmine, insieme funzioneranno", su Realityshow, 27 dicembre 2012. URL consultato il 3 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2017).
  10. ^ Torna Martelli e fa il Barracuda, su la Repubblica.it. URL consultato il 3 agosto 2020.
  11. ^ Joseph Baroni, Dizionario della televisione, Raffaello Cortina Editore, 2005, ISBN 8870789721.
  12. ^ Smetto quando voglio, su film.it. URL consultato il 3 agosto 2020.
  13. ^ ITALIA 1: MAI DIRE GOL, su www1.adnkronos.com. URL consultato il 3 agosto 2020.
  14. ^ RAITRE: MILANO-ROMA, su www1.adnkronos.com. URL consultato il 3 agosto 2020.
  15. ^ Redazione Millionaire, A caccia di audience, su Millionaire, 31 luglio 2012. URL consultato il 3 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2021).
  16. ^ Mentana vola con Matrix Parenti è il suo navigatore - Gazzetta di Mantova, su Archivio - Gazzetta di Mantova. URL consultato il 3 agosto 2020.
  17. ^ Repubblica.it » spettacoli_e_cultura » Mentana: "Rinasco con Matrix ma non chiamatemi l'anti Vespa", su repubblica.it. URL consultato il 3 agosto 2020.
  18. ^ Filmografia Davide Parenti | MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 3 agosto 2020.
  19. ^ Il sindaco - Italian Politics for Dummies - 2018 - documentaries - films & docu, su Filmitalia. URL consultato il 3 agosto 2020.
  20. ^ La Cassazione condanna le Iene «Illecito il narcotest ai parlamentari», in Il Corriere della Sera, 10 giugno 2008. URL consultato il 16 aprile 2023.