David Sánchez

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da David Sanchez)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
David Sánchez
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Altezza 183[1] cm
Peso 76[1] kg
Tennis
Termine carriera 2005
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 86-116
Titoli vinti 2
Miglior ranking 41º (21 febbraio 2003)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2003, 2004)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2005)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2001, 2002, 2003, 2004)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2004)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 9-21
Titoli vinti 0
Miglior ranking 180º (4 ottobre 2004)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T (2003, 2004)
Bandiera della Francia Roland Garros 1T (2004)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2004)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2004)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

David Sánchez Muñoz (Zamora, 20 aprile 1978) è un allenatore di tennis ed ex tennista spagnolo, professionista dal 1998 al 2005.

In carriera ha raggiunto la 41ª posizione di ranking in singolare il 21 febbraio 2003, subito dopo il suo primo successo in un torneo dell'ATP Tour a Viña del Mar contro Marcelo Ríos, più tardi nello stesso anno si è aggiudicato anche il BCR Open Romania di Bucarest, sconfiggendo in finale l'altro cileno Nicolás Massú. Vanta anche cinque successi e sei finali perse nel circuito challenger.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Tennis Masters Cup / ATP World Tour Finals (0)
Masters Series / ATP World Tour Master 1000 (0)
Giochi olimpici (0)
ATP International Series Gold / ATP World Tour 500 Series (0)
ATP International Series / ATP World Tour 250 Series (2)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 17 febbraio 2003 Bandiera del Cile Movistar Open, Viña del Mar Terra rossa Bandiera del Cile Marcelo Ríos 1-6, 6-3, 6-3
2. 14 febbraio 2003 Bandiera della Romania BCR Open Romania, Bucarest Terra rossa Bandiera del Cile Nicolás Massú 6-2, 6-2

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (5)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (5)
Futures (0)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 20 settembre 1999 Bandiera della Romania Brașov Challenger, Brașov Terra rossa Bandiera della Francia Thierry Guardiola 6-2, 0-6, 6-2
2. 20 marzo 2000 Bandiera del Portogallo Lisbon Challenger, Lisbona Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Jiří Vaněk 6-4, 3-6, 6-2
3. 26 giugno 2000 Bandiera della Svizzera BSI Challenger Lugano, Lugano Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Attila Sávolt 6-3, 6-2
4. 10 settembre 2000 Bandiera dell'Ucraina Kiev Challenger, Kiev Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Attila Sávolt 4-6, 6-3, 6-3
5. 24 giugno 2002 Bandiera della Germania Nord LB Open, Braunschweig Terra rossa Bandiera dell'Argentina José Acasuso 5-1 rit.
Finali perse (6)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (6)
Futures (0)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 10 luglio 2000 Bandiera della Germania Ulm Challenger, Ulma Terra rossa Bandiera della Spagna Germán Puentes 3-6, 3-6
2. 23 aprile 2001 Bandiera di Bermuda XL Bermuda Open, Paget Terra verde Bandiera dell'Argentina José Acasuso 6(4)–7, 1-6
3. 8 ottobre 2001 Bandiera dell'Italia Sardinian International Championships, Cagliari Terra rossa Bandiera della Spagna Fernando Vicente 6-4, 2-6, 4-6
4. 23 settembre 2002 Bandiera della Polonia Pekao Open, Stettino Terra rossa Bandiera della Russia Nikolaj Davydenko 3-6, 3-6
5. 11 agosto 2003 Bandiera di San Marino San Marino CEPU Open, San Marino Terra rossa Bandiera dell'Italia Alessio Di Mauro 3-6, 2-3 rit.
6. 27 settembre 2004 Bandiera della Polonia Pekao Open, Stettino Terra rossa Bandiera dell'Argentina Edgardo Massa 2-6, 2-6

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) David Sánchez, su atpworldtour.com, atpworldtour.com. URL consultato il 13 giugno 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]