Dave Thomas (imprenditore)
Dave Thomas (Atlantic City, 2 luglio 1932 – Fort Lauderdale, 8 gennaio 2002) è stato un imprenditore statunitense, noto per essere il fondatore e CEO di Wendy's, la celebre catena di fast food specializzata in hamburger.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato ad Atlantic City, nello stato del New Jersey, da madre single mai conosciuta, Molly, mentre il padre naturale si chiamava Sam[1], è stato successivamente adottato a due mesi da Rex e Auleva Thomas.[2] Passa la sua infanzia nel Tennessee: perde la madre adottiva quando ha 5 anni, il padre cambia spesso città per lavoro risposandosi tre volte, lui trascorre l'estate con la nonna, Minnie Sinclair.[3]
A soli 12 anni Thomas inizia a lavorare presso un ristorante ma viene licenziato dopo pochi mesi a causa di un litigio col proprietario. A 15 anni si trasferì con suo padre e lavorò all'Hobby House Restaurant a Fort Wayne, nell'Indiana. Quando suo padre si preparò a trasferirsi di nuovo, Thomas decise di restare a Fort Wayne, abbandonando la scuola superiore per lavorare a tempo pieno al ristorante. Thomas, che considerava la fine degli studi il più grande errore della sua vita, non si è diplomato al liceo fino al 1993, quando lo ha ottenuto grazie ad un corso chiamato GED.[4]
Successivamente è diventato un sostenitore dell'istruzione e ha fondato il Dave Thomas Education Center a Coconut Creek, in Florida, che offre corsi GED ai giovani adulti.[5][6]
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Esercito statunitense[modifica | modifica wikitesto]
Allo scoppio della guerra di Corea nel 1950, invece di aspettare la leva, si offrì volontario per l'esercito statunitense all'età di 18 anni per avere qualche scelta negli incarichi. Avendo esperienza nella produzione e nel servizio alimentare, Thomas ha richiesto la Cook's and Baker's School a Fort Benning, in Georgia. Fu inviato nella Germania occidentale come sergente della mensa e fu responsabile dei pasti giornalieri di 2.000 soldati, raggiungendo il grado di sergente maggiore. Dopo il suo congedo nel 1953, Thomas tornò a Fort Wayne.
Nel fast food[modifica | modifica wikitesto]
Kentucky Fried Chicken[modifica | modifica wikitesto]
Tornato negli USA, inizia a collaborare con la catena KFC e viene mandato in diverse sedi della catena nota per il pollo fritto. Ha varie idee per rendere KFC più redditizio: la riduzione del numero di voci nel menu e concentrarsi invece su un piatto d'autore. Ha proposto anche di realizzare spot pubblicitari. A metà degli anni '60 fu mandato dalla proprietà, la famiglia Clauss, per aiutare a risanare quattro dei loro negozi KFC in fallimento a Columbus, Ohio. Nel 1968, Thomas aveva aumentato così tanto le vendite nei quattro ristoranti di pollo fritto che vendette la sua quota per più di 1,5 milioni di dollari. Questa esperienza si sarebbe rivelata preziosa per Thomas quando aprì Wendy's circa un anno dopo.
Arthur Treacher[modifica | modifica wikitesto]
Dopo aver ricoperto il ruolo di direttore regionale per Kentucky Fried Chicken, Thomas è entrato a far parte del gruppo di investitori che ha fondato Arthur Treacher's. Il suo coinvolgimento con il nuovo ristorante durò meno di un anno.
Wendy's[modifica | modifica wikitesto]
Thomas ha aperto il suo primo Wendy's a Columbus, Ohio, il 15 novembre 1969. Questo ristorante originale rimase operativo fino al 2 marzo 2007, quando fu chiuso a causa del rallentamento delle vendite. Thomas ha chiamato il ristorante in onore della figlia Melinda Lou di otto anni, il cui soprannome era "Wendy", derivante dall'incapacità della bambina di pronunciare il proprio nome in giovane età. Secondo Bio TV, Dave afferma che la gente soprannominava sua figlia "Wenda. Non Wendy, ma Wenda. 'Lo chiamerò Wendy's Old Fashioned Hamburgers'". Il fast food ha avuto immediato successo e Thomas diventato noto in tutti gli Stati Uniti poiché in tutte le campagne pubblicitarie si vedeva in primo piano il suo volto.
È morto nel gennaio 2002, a 69 anni, a Fort Lauderdale, in Florida. Aveva un tumore.[3]
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Sposato con Lorena, ha avuto quattro figlie (Melinda, Pam, Molly, Lori) e un figlio, Ken.
È stato un personaggio di spicco nel mondo dell'adozione. Il presidente George Bush lo ha nominato portavoce nazionali per le questioni relative all'adozione dei bambini, Clinton lo ha ringraziato per il ruolo esercitato nel settore quando nel 1996 ha firmato un disegno di legge con cui venivano riconosciuti bonus fiscali alle famiglie che adottavano bambini.[3]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Margaret Newkirk, From the Archives: Dave Thomas' Incredible Journey, in Columbus Monthly, 1º luglio 2019. URL consultato il 18 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2019).
- ^ (EN) Alexandra Gekas, 15 Celebs Who Were Adopted, in WomansDay.com, 5 maggio 2010. URL consultato il 12 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2011).
- ^ a b c (EN) Douglas Martin, Dave Thomas, 69, Wendy's Founder, Dies, in The New York Times, 9 gennaio 2002. URL consultato il 12 novembre 2019.
- ^ (EN) Wendy's founder Dave Thomas dead at 69, in CBC.ca, 8 gennaio 2002. URL consultato il 6 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2007).
- ^ (EN) Vivian Giang, The Founder Of Wendy's Got His GED Because He Didn't Want To Be A Dropout Success Story, in Business Insider, 25 giugno 2013. URL consultato l'11 luglio 2014.
- ^ (EN) Dave Thomas East Education Center GED ENGLISH CLASSES, su plus.google.com. URL consultato il 5 dicembre 2017.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dave Thomas
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Opere di Dave Thomas, su Open Library, Internet Archive.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 41014741 · ISNI (EN) 0000 0000 7898 5605 · LCCN (EN) n91030042 · WorldCat Identities (EN) lccn-n91030042 |
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