Dastilbe

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Dastilbe
Fossili di Dastilbe crandalli
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Osteichthyes
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Neopterygii
Infraclasse Teleostei
Superordine Ostariophysi
Ordine Gonorynchiformes
Famiglia Chanidae
Genere Dastilbe
Jordan, 1910

Dastilbe è un genere di pesci ossei estinti, appartenente ai gonorinchiformi. Visse nel Cretaceo inferiore (Aptiano, circa 120 - 113 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudamerica e in Africa.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo pesce era di dimensioni medio - piccole, e gli esemplari più grandi non superavano i 20 centimetri di lunghezza. Possedeva un corpo lungo e affusolato, con un cranio basso e lungo e mascelle prive di denti. Dastilbe si distingueva da altri gonorinchiformi simili per la presenza di un opercolo di grandi dimensioni (lungo circa un terzo o addirittura la metà della lunghezza della testa), di forma ovoidale e liscio, e per una serie di altre caratteristiche minori, come la posizione della pinna anale più vicina alla pinna caudale che alle pinne pelviche. Altre caratteristiche solitamente usate per distinguere le varie specie di Dastilbe, come forma dell'osso dentale e il rapporto tra l'origine delle pinne pelviche e la pinna dorsale, sono invece dovute a differenti gradi ontogenetici.

Fossile di Dastilbe

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Dastilbe è un rappresentante dei gonorinchiformi, un gruppo di pesci teleostei attualmente rappresentati da varie forme, tra cui Chanos, Gonorhynchus e Kneria. Secondo alcune analisi, Dastilbe sarebbe un membro della famiglia Chanidae, in una posizione più derivata rispetto a Parachanos e Aethalionopsis (Taverne e Capasso, 2017).

Il genere Dastilbe venne descritto per la prima volta da Jordan nel 1910, sulla base di resti fossili ritrovati nella formazione Santana nella Chapada do Araripe, nel Brasile nordorientale. Dastilbe è un genere di pesci molto abbondante in varie località fossilifere del Brasile, soprattutto nei bacini di Araripe, Parnaíba, Sergipe-Alagoas e Sanfranciscana, ma fossili attribuiti a questo genere sono stati ritrovati anche nel bacino del Gabon, in Guinea Equatoriale. Al genere Dastilbe sono state attribuite varie specie (D. crandalli, D. elongatus, D. moraesi, D. batai), ma una revisione più recente ha indicato che vi era una sola specie valida, Dastilbe crandalli. La specie D. elongatus, ad esempio, comprende esemplari più grandi, ma è ormai chiaro che si tratta semplicemente di individui più anziani di quelli ascritti a D. crandalli.

Numerosi fossili di Dastilbe crandalli

Paleoecologia[modifica | modifica wikitesto]

Dastilbe era probabilmente un pesce anadromo, tollerante all'ipersalinità e soggetto a frequenti mortalità di massa. Sembra che gli individui più grandi di questo pesce predatore si nutrissero di pesci di dimensioni minori, ed è probabile che praticassero il cannibalismo (Davis e Martill, 1999).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Jordan, D. S. 1910. Description of a collection of fossil fishes from the bituminous shales of Riacho Doce, State of Alagoas, Brazil. Annual of the Carnegie Museum, 7, 22–34.
  • Silva Santos, R. da 1947. Uma redescrica˜o de Dastilbe elongatus, com algumas consideraco˜es sobre o genero Dastilbe. Notas preliminares e estudos, Minesterio da Agricultura, Divisao de Geologia e Mineralogia, 42, 1–7.
  • Taverne, L. 1981. Osteologie et position systematique d’Aethalionopsis robustus (Pisces, Teleostei) du Cretace inferieur de Bernissart (Belgique) et considerations sur les affinites des Gonorynchiformes. Bulletin de l’Academie Royale de Belgique, Classe des Sciences, Serie 5, 67, 958–982.
  • Gayet, M. 1989. Note preliminaire sur le materiel paleoichthyologique eocretace ́du Rio Benito (sud de Bata, Guinee Equatoriale). Bulletin du Museum National d’Histoire Naturelle de Paris, Serie 4, 11, 21–31.
  • Blum, S. D. 1991. Dastilbe Jordan, 1910. 274–285. In Maisey, J. G. (ed.). Santana fossils: an illustrated atlas. T. F. H. Publications, Neptune, N. J., USA. 459 pp.
  • S. P. Davis and D. M. Martill. 1999. The Gonorynchiform fish Dastilbe from the Lower Cretaceous of Brazil. Palaeontology 42(4):715-740
  • Brito, P. M. and C. R. Amaral. 2008. An overview of the specific problems of Dastilbe Jordan, 1910 (Gonorynchiformes, Chanidae) from the Lower Cretaceous of western Gondwana. In: Arratia, G., H. P. Schultze, and M. V. Wilson. (eds.): Mesozoic Fishes 4. —Homology and Phylogeny. pp. 279–294. Verlag Dr. F. Pfeil. Munchen.
  • Taverne L. & Capasso, L. 2017. Osteology and relationships of Caeus (“Chanos”) leopoldi (Teleostei, Gonorynchiformes, Chanidae) from the marine Albian (Early Cretaceous) of Pietraroja (Campania, southern Italy). Bollettino del Museo Civico di Storia Naturale di Verona, 41, Geologia Paleontologia Preistoria: 03-20

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