Dassault Falcon Guardian

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Dassault Falcon Guardian
Un Falcon Guardian della USCG, la Guardia Costiera statunitense
Descrizione
Tiporicognitore ed osservazione del territorio
aereo da pattugliamento marittimo
aereo da ricognizione
Equipaggio5
CostruttoreBandiera della Francia Dassault Aviation
Bandiera degli Stati Uniti Falcon Jet Co.
Esemplari41
Sviluppato dalDassault Falcon 20
Dimensioni e pesi
Lunghezza16,76 m (55 ft)
Apertura alare16,46 m (54 ft)
Diametro fusoliera6,71 m (22 ft)
Altezza5,49 m (18 ft)
Peso a vuoto11 567 kg (25 500 lb)
Propulsione
Motore2 turboventole Garrett ATF3-6
Spinta24,20 kN (5 440 lbf) ciascuna
Prestazioni
Velocità di crociera648-759 km/h (350-410 kt)
Autonomia5 h 45 min

i dati sono estratti da FAS[1]

voci di aerei militari presenti su Wikipedia
Un Falcon Gardian (la versione francese del Guardian)

Il Dassault Falcon Guardian è un biturbina multiruolo ad ala bassa sviluppato dall'azienda francese Dassault Aviation e prodotto, oltre che dalla stessa, dalla sussidiaria statunitense Falcon Jet Corporation per il mercato militare locale.

Svolge il ruolo di aereo da pattugliamento marittimo e da ricognizione.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno 1971, La United States Coast Guard lancia il programma HX-XX MRS, per il rimpiazzo dei suoi idrovolanti Grumman HU-16E Albatross. L'apparecchio richiesto doveva ricoprire funzioni di ricerca, di salvataggio e di protezione dell'ambiente e delle coste. La Dassault riuscì a fornire gli aerei alla guardia costiera USA, nonostante il buy American Act[2]. Gli aerei furono assemblati a Little Rock, in Arkansas, dalla Falcon Jet Corporation, una società della Dassault.

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Sostanzialmente l'aereo deriva dal Dassault Falcon 20, alla quale sono stati cambiati soltanto i motori con dei Garret ATF-3-6 e con alcune migliorie per adattare l'aereo all'uso che la Guardia Costiera voleva farne. Le principali caratteristiche sono:

  • dotazione di attrezzature per il salvataggio in cabina;
  • un faro allargabile;
  • serbatoi aggiuntivi;
  • avionica aggiornata alle norme militari statunitensi;
  • aggiunta di tre punti di fissaggio per carichi esterni.

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

Escadrille 9S sulla BAN Tontouta (Nuova Caledonia) dal 1983 al 2000
Escadrille 12S sulla Base aérienne 190 Tahiti-Faa'a (Polinesia francese) dal 1984 al 2000
Flottille 25F sulla BAN Tontouta e sulla Base aérienne 190 Tahiti-Faa'a dal 2000 ad oggi e tra il 2001 e il 2003 anche sulla Base aérienne 365 Lamentin (Martinica)

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]