Dasio, Zotico e Caio

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Santi Dasio, Zotico e Caio di Nicomedia
Il martirio di Dasio, Caio e Zotico in una miniatura del Menologio di Basilio II
 

Martiri

 
Morte303, Nicomedia
Venerato daChiesa cattolica
Ricorrenza21 ottobre

Dasio, Zotico e Caio (m. Nicomedia, 303) sono stati, secondo la tradizione cattolica, tre martiri del IV secolo e sono venerati come santi dalla Chiesa cattolica.

Agiografia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo quanto raccontano gli storici antichi Lattanzio ed Eusebio, Dasio, Zotico e Caio erano domestici dell'imperatore Diocleziano nella sede imperiale di Nicomedia. Essi furono tra i primi martiri delle persecuzioni di Diocleziano: i tre furono ingiustamente accusati di aver tentato di appiccare l'incendio al palazzo imperiale e furono gettati da una barca e fatti annegare per non aver rinunciato alla loro fede.

Esiste anche una breve passio greca con le poche note riportate nei sinassari bizantini.

Culto[modifica | modifica wikitesto]

Il martirio dei tre è citato nel Martirologio Siriaco del IV secolo, senza ulteriori dettagli; nel Martirologio Geronimiano vengono indicati come martiri a Nicomedia ed infine sono presenti nel Martirologio Romano alla data del 21 ottobre:

«A Nicomedia in Bitinia, nell’odierna Turchia, santi Dasio, Zotico e Caio, che, domestici di Diocleziano, ingiustamente accusati dell’incendio del palazzo imperiale, furono condannati a morte e affogati in mare con pesanti massi legati al collo.»