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Daniel Blumberg

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Daniel Blumberg
Daniel Blumberg con gli Yuck nel 2011
NazionalitàInghilterra (bandiera) Inghilterra
GenereRock alternativo
Indie rock
Slowcore
Periodo di attività musicale2005 – in attività
Strumentochitarra, armonica a bocca, voce, pianoforte
EtichettaRough Trade Records, Mute Records
GruppiCajun Dance Party, Yuck
Album pubblicati9
Studio7
Colonne sonore2
Sito ufficiale

Daniel Blumberg (Londra, 1990) è un polistrumentista e cantante inglese.

Nato in una famiglia ebrea praticante di Muswell Hill,[1][2] si è laureato all'University College School di Hampstead.[2] È stato frontman e cantante del gruppo musicale Cajun Dance Party dal 2005 al 2008, che aveva fondato all'età di 15 anni assieme a dei compagni di scuola, siglando un contratto con la XL Recordings ancora studente, e da cui è fuoriuscito poco dopo l'uscita del loro album d'esordio.[1][2] Ha quindi formato col bassista dei CDP Max Bloom il gruppo indie rock Yuck l'anno seguente,[1][2] di cui è stato frontman e chitarrista fino al 2013.[3]

Lo stesso anno, ha pubblicato sotto lo pseudonimo di Hebronix il suo primo album da solista, Unreal, prodotto da Neil Hagerty (Howling Hex), con cui ha anche pubblicato un singolo tramite il loro progetto collaborativo "Heb-Hex".[4] Nel 2014 ha registrato il secondo disco di Hebronix, Liv, rimasto inedito per cinque anni.[1] Ha cominciato a incidere musica col suo nome a partire dall'album Minus (2018).[1]

Ha suonato coi Low, Lambchop e David Berman dei Silver Jews.[1]

Ha composto le colonne sonore per i film Il mondo che verrà (2020), vincendo il premio Ivor Novello, e The Brutalist (2024) per la quale, nel 2025, ha vinto il premio Oscar per la miglior colonna sonora originale.

È il compagno dell'attrice francese Stacy Martin.[1][5][6]

Con i Cajun Dance Party

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  • 2008 – The Colourful Life
  • 2011 – Yuck
  • 2013 – Unreal (come Hebronix)
  • 2018 – Minus
  • 2019 – Liv (come Hebronix)
  • 2020 – On&On
  • 2023 – GUT

Colonne sonore

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Riconoscimenti

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  1. ^ a b c d e f g (EN) Elisa Brey, The musician who draws on Jewish soul music, in The Jewish Chronicle, 30 giugno 2020. URL consultato il 18 maggio 2024.
  2. ^ a b c d (EN) An indie band that's Yuck, but in a good way, in The Jewish Chronicle, 8 aprile 2010. URL consultato il 18 maggio 2024.
  3. ^ (EN) Carrie Battan, Yuck Frontman Daniel Blumberg Leaves Band, in Pitchfork, 15 aprile 2013. URL consultato il 18 maggio 2024.
  4. ^ (EN) Michelle Geslani, Listen: “Bad Days” from Hebronix offshoot Heb-Hex, in Consequence, 12 novembre 2013. URL consultato il 18 maggio 2024.
  5. ^ Carla Bardelli, Stacy Martin: «Amore, è solo sesso», in Vanity Fair, 12 febbraio 2014. URL consultato il 18 maggio 2024.
  6. ^ Antonella Matranga, Stacy Martin e l'amore, in La Repubblica, 21 dicembre 2021. URL consultato il 18 maggio 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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