Dagmar di Boemia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Dagmar di Boemia, citata anche come Margaret o Margherita (Meissen, c. 1186 – Ribe, 24 maggio 1212), è stata regina di Danimarca come prima consorte di re Valdemaro II. Era figlia di Ottocaro I di Boemia e della prima moglie di questi, Adelaide di Meißen[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia e giovinezza[modifica | modifica wikitesto]

Il padre di Margherita - questo il nome alla nascita -, Ottocaro I, divenne duca di Boemia nel 1192, ma nel 1193 fu deposto. Lasciò poi la Boemia con la sua famiglia. Sua moglie, Adelaide, e i loro figli trovarono una nuova casa alla corte di suo fratello Alberto I, margravio di Meißen. Ottocaro divenne quindi un mercenario per i governanti tedeschi. Nel 1197 Ottocaro divenne per la seconda volta duca di Boemia. Ripudiò Adelaide e divorziò da lei nel 1199 per motivi di consanguineità. Sposò Costanza d'Ungheria nello stesso anno[2]. Questo passo, insieme ad altre manovre, lo aiutò in seguito ad ottenere l'elevazione ereditaria del suo titolo a re.

Adelaide non rinunciò però ai suoi diritti. Nel 1205 tornò temporaneamente a Praga. A quel tempo, Ottocaro decise di far sposare la loro figlia, Margaret, con Valdemaro II di Danimarca. La sua nuova moglie Costanza diede alla luce un figlio, divenuto in seguito re Venceslao I di Boemia, lo stesso anno. Adelaide lasciò presto la Boemia e morì pochi anni dopo.

Il periodo da regina[modifica | modifica wikitesto]

Prima del suo primo matrimonio, Valdemaro era stato fidanzato con Richeza di Baviera, figlia del duca di Sassonia. Quando quel fidanzamento fallì, sposò Margherita, che prese allora il nome di Dagmar, nel 1205 a Lubecca. Secondo i registri degli Annales Ryenses (Rydårbogen), nel 1206 la regina Dagmar convinse Valdemaro a liberare uno dei suoi più ferventi nemici, Valdemaro, vescovo di Schleswig, che era stato tenuto prigioniero dal 1193.[3][4]

Nel 1209, la regina Dagmar diede alla luce Valdemaro il Giovane (1209–1231 circa). La regina Dagmar morì il 24 maggio 1212 dando alla luce il suo secondo figlio, che non sopravvisse. Valdemaro II elevò Valdemar il Giovane a co-re dello Schleswig nel 1218. Tuttavia, Valdemar fu colpito accidentalmente da una freccia mentre cacciava a Refsnæs nello Jutland settentrionale nel 1231.[5]

Non si conoscono molte informazioni personali su Dagmar. Il maggior contributo alla costruzione dell'immagine di Dagmar deriva da canti popolari, miti e leggende successivi, progettati per presentarla come una regina cristiana ideale; mite, paziente e universalmente amata, in contrasto con la successiva consorte di Valdemaro II, l'impopolare regina Berengaria. Le antiche ballate popolari dicono che sul letto di morte pregò Valdemar di sposare Kirsten, la figlia di Karl von Rise, e non il "bel fiore" Berengaria del Portogallo. In altre parole, predisse una lotta per il trono danese tra i figli di Berengaria.

Dopo la morte di Dagmar, al fine di costruire buoni rapporti con le Fiandre (un territorio commercialmente importante a ovest dei vicini meridionali ostili della Danimarca), Valdemaro sposò Berengaria del Portogallo nel 1214. La regina Dagmar è sepolta nella chiesa di San Benedetto a Ringsted, a lato di Valdemaro II, con la regina Berengaria sepolta dall'altra parte del re.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Vladislao I, duca di Boemia Vratislao II, duca di Boemia  
 
Świętosława di Polonia  
Vladislao II, re di Boemia  
Richeza di Berg Enrico I, conte di Berg-Schelklingen  
 
Adelaide di Mochental  
Ottocaro I, re di Boemia  
Ludovico I, langravio di Turingia Luigi II, langravio di Turingia  
 
Adelaide della marca del Nord  
Giuditta di Turingia  
Edvige di Gudensberg Giso IV, conte di Gudensberg  
 
Cunegonda di Bilstein  
Dagmar di Boemia  
Corrado, margravio di Meißen Thimo, conte di Wettin  
 
Ida di Northeim  
Ottone II, margravio di Meißen  
Liutgarda di Elchingen Adalberto di Ravenstein, conte di Elchingen  
 
Berta di Boll  
Adelaide di Meißen  
Alberto I, margravio di Brandeburgo Ottone, conte di Ballenstedt  
 
Eilika di Sassonia  
Edvige di Brandeburgo  
Sofia di Winzenburg Ermanno I di Winzenburg, langravio di Turingia  
 
N. di Everstein  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dronning Dagmar, su historie-online.dk. URL consultato il 1º agosto 2018.
  2. ^ Theresa Earenfight, Queenship in Medieval Europe, Palgrave Macmillan, 2013, ISBN 978-1137303929.
  3. ^ Anders Leegaard Knudsen, Annales Ryenses, su wikihost.uib.no, University of Bergen, 13 luglio 2012. URL consultato il 1º settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2021).
  4. ^ Waldemar (Bischof von Schleswig), Allgemeine Deutsche Biographie, Allgemeine Deutsche Biographie, 1896, p. 687. URL consultato il 1º settembre 2018.
  5. ^ Valdemar den Unge, dansk Konge, Søn af Valdemar Sejr og Dagmar, su runeberg.org, Salmonsens konversationsleksikon. URL consultato il 1º settembre 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Theresa Earenfight, Queenship in Medieval Europe, Palgrave Macmillan, 2013, ISBN 978-1137303929.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN84044582 · ISNI (EN0000 0000 6325 7429 · CERL cnp01178424 · GND (DE138665737 · WorldCat Identities (ENviaf-84044582
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie