Dacia (azienda)

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Automobile Dacia S.A.
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StatoBandiera della Romania Romania
Fondazione1966
Sede principalePitești
GruppoRenault
Persone chiaveDenis le Vot (CEO)[1]
SettoreAutomobilistico
ProdottiAutoveicoli
Fatturato14,05 miliardi $ (2013)
Utile netto3,120 miliardi $ (2013)
Dipendenti15.250[2] (2011)
Sito webwww.dacia.com/ e www.dacia.ro/

La Dacia è un'azienda rumena produttrice di autoveicoli, commercializzati in Europa, in Africa e in alcuni paesi asiatici.

È stata acquisita da Renault nel 1999, iniziando la commercializzazione di nuovi modelli, attraverso la rete Renault, pur mantenendo il marchio Dacia.

Il marchio prende il nome dall'antico regno omonimo.

L'azienda nel 2008 deteneva circa il 28% del mercato automobilistico in Romania.[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima Dacia prodotta, al volante il presidente Nicolae Ceaușescu

Gli inizi: la ricerca di una licenza[modifica | modifica wikitesto]

Per ridurre i tempi necessari a progettare e costruire in serie un'automobile, a metà degli anni 60 del secolo XX le autorità rumene considerarono necessario produrre una vettura con licenza da un produttore straniero. Tale vettura doveva avere una cilindrata compresa tra 1 000 e 1 300 cm³ per una produzione annua stimata in 40 000/50 000 unità. Parteciparono al concorso Renault con la Renault 10, Peugeot (Peugeot 204), Fiat (Fiat 1100), Alfa Romeo (Alfa Giulia 1300) e Austin (Austin Mini Morris). Dopo la visita del Presidente Charles De Gaulle in Romania nel 1966 si decise per la Renault. A causa di motivi tecnici, il nuovo modello Renault, la Renault 12, sarebbe entrato in produzione solo nel 1969 e l'inizio della produzione doveva avvenire negli stabilimenti francesi: si decise così di assemblare in Romania la vecchia Renault 8 in attesa del nuovo modello.

Nacque così a Mioveni, vicino a Pitești, la Uzina de Autoturisme Mioveni (Fabbrica di Automobili Mioveni), autorizzata a produrre autovetture sotto licenza Renault con marchio Dacia.

Dacia 1100 e Dacia 1300[modifica | modifica wikitesto]

La Dacia Duster del 2010
La Duster seconda serie (2018)

Il 20 agosto 1968 iniziò la produzione della Dacia 1100 derivata dalla Renault 8, berlina a motore e trazione posteriore. Secondo gli accordi, la Renault forniva tutta la componentistica della vettura che veniva poi assemblata in Romania. Il primo esemplare fu donato all'allora presidente della repubblica Nicolae Ceaușescu. Dal 1968 al 1972 furono prodotti circa 44 000 esemplari. Nel 1970 fu oggetto di un leggero restyling nella parte frontale e furono prodotti esemplari più potenti (chiamati Dacia 1100S) principalmente per la Polizia e le competizioni di rally.

Nel 1969 entrò in produzione anche la Dacia 1300, derivata dalla Renault 12, berlina a 4 porte a trazione anteriore. Nel corso degli anni 1970 e 1980 Dacia sviluppò da questo modello un'intera gamma di vetture. In totale vennero prodotti più di 2 milioni di esemplari.

Dopo il 1989[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 1991 e il 1996 venne prodotta la Dacia Liberta e nel 1995 venne lanciato il primo modello interamente romeno, la Dacia Nova sulla quale, a partire dal 1998, venne montato l'iniezione monopoint Bosch. Nel 1999 Renault acquistò il 51% dell'azienda e, a partire dal 2000, venne prodotta la Dacia SupeRNova, che era un restyling della Dacia Nova, ma dotata di un motore 1.4 mpi di origine Renault. Nei cinque anni successivi la casa francese completa l’acquisizione della Dacia per 220 milioni di dollari.[4]

Negli ultimi anni ulteriori modelli furono prodotti: la Solenza, la Logan, la Sandero e il recente Duster.

Nel 2021, l'azienda inizia la produzione del suo primo modello elettrico, la Dacia Spring. [5] Nel 2022 inizia la produzione del primo modello ibrido, la Dacia Jogger. [6]

Modelli[modifica | modifica wikitesto]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Denis le Vot. EVP, CEO, Dacia & Lada Brands, su group.renault.com. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  2. ^ I dipendenti Dacia nel 2011, su slideshare.net. URL consultato il 13 maggio 2014.
  3. ^ Top vânzări mărci automobile - 2008 Archiviato il 6 febbraio 2009 in Internet Archive.
  4. ^ (EN) Renault's $220m will secure Dacia future, su europe.autonews.com, 16 agosto 1999. URL consultato il 17 settembre 2020.
  5. ^ Dacia Spring, la rivoluzione elettrica per tutti - Prove e Novità, su ANSA.it, 2 aprile 2021. URL consultato il 2 aprile 2021.
  6. ^ Anche la Dacia Jogger debutta con l'ibrido, su gazzetta.it, 22 dicembre 2022. URL consultato il 29 dicembre 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]