Cusina

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Cusina
Le acque del torrente Cusina in aprile
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioniPiemonte
Lunghezza8,7 km[1]
Portata media0,4 m³/s[2]
Bacino idrografico15,3 km²[2]
Nascebricco Pedaggera
AffluentiRio di Messuerasco, Rio Cerretto, Rio delle Coste, Rio del Fo
SfociaArzola di Murazzano
44°25′43.39″N 7°57′45.06″E / 44.428719°N 7.962517°E44.428719; 7.962517
La vallata del torrente Cusina, vista da case Voarini

Il Cusina è un torrente del Piemonte, affluente di sinistra del torrente Arzola di Murazzano.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Letto del Cusina

Il Cusina ha origine dal bricco Pedaggera[3], di m 808, e scorre nei comuni di Murazzano, Igliano, Castellino Tanaro, Marsaglia. Confluisce nella Arzola di Murazzano tra comuni di Castellino Tanaro e Rocca Cigliè. Il percorso è inizialmente rivolto ad Ovest, nell'ultima parte si nota una deviazione verso Sud-Ovest.

Regime idrologico[modifica | modifica wikitesto]

Il regime delle acque del Cusina è torrentizio, con piene autunnali[4] e primaverili.

Geologia[modifica | modifica wikitesto]

La vallata del torrente Cusina, vista verso Ovest, nei pressi di case Giaclot di Marsaglia.
Calanchi del torrente Cusina, visti dalla torre di Castellino Tanaro

La vallata del torrente Cusina si apre entro la Formazione di Murazzano[5], costituita prevalentemente di marna grigia, con intercalazioni di marne e sabbie. Nella parte terminale, in prossimità dello sbocco nel torrente Arzola di Murazzano, sono visibili alcuni calanchi.

Flora[modifica | modifica wikitesto]

Il versante sinistro della vallata del torrente Cusina è ricoperto in buona parte da boschi, nei quali prevalgono alcune essenze tra le quali il castagno (Castanea sativa) e il ciliegio selvatico (Prunus avium). Sul versante destro cresce in abbondanza il cerro (Quercus cerris) e la roverella (Quercus pubescens). Presso il fondovalle cresce l'ontano (Alnus glutinosa).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ AA.VV., Elaborato I.c/5 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 20 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2012).
  2. ^ a b AA.VV., Elaborato I.c/7 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 20 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  3. ^ Guglielmo Stefano, Dizionario Corografico degli Stati Sardi di Terraferma, Milano, Civelli, 1854, p. 417. URL consultato il 17 maggio 2018.
  4. ^ Alluvione novembre 1951, alluvione novembre 1994
  5. ^ Note Illustrative della Carta Geologica d'Italia alla scala 1:100.000. Foglio 81. Ceva. Pag. 64

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Istituto Geografico Militare, Foglio 81 della Carta d'Italia - Murazzano.
  • Servizio geologico d'Italia. Carta Geologica d'Italia. Foglio 81 della carta 1:100.000 - Ceva.
  • Note illustrative della Carta Geologica d'Italia alla scala 1:100.000. Foglio 81. Ceva. Pagg. 64-67.
  • Vignolo-Lutati, Le Langhe e la loro vegetazione, 1929. Ed. anastatica. Forni editore, 1987. Passim.

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