Cultura di Badari
Cultura di Badari | |
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Civiltà | Civiltà egizia |
Epoca | V millennio a.C. circa |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | Alto Egitto |
Altitudine | 63 m s.l.m. |
Mappa di localizzazione | |
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La cultura di Badari è un periodo della civiltà egizia caratterizzato dall'esistenza dell'agricoltura in Alto Egitto nel V millennio a.C., dalla presenza di manufatti in rame e dalla prima produzione della maiolica[2]. Fiorì, secondo Vercoutter, tra il 4400 ed il 4000 a.C.,[3][4] ma potrebbe essere iniziato già dal 5000 a.C.[5] Questa cultura è posta tra la fine della Cultura tasiana dell'Alto Egitto, la cultura di Merimde del Delta e l'inizio della cultura di Naqada sempre nell'Alto Egitto.
Fu identificata per la prima volta nell'area di El-Badari, da cui derivò il nome, nel 1923 da Guy Brunton e Gertrude Caton-Thompson.[6]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Sono stati identificati circa 40 insediamenti e 600 tombe. La stratificazione sociale è stata dedotta grazie alla sepoltura dei membri più importanti della comunità in una zona a parte dei cimiteri. L'economia nel periodo badariano era basata principalmente sull'agricoltura, sulla pesca e sull'allevamento. Numerosi sono gli oggetti ritrovati: raschietti, perforatori, scuri, falcetti e teste di freccia a base concava. Nei vari cimiteri sono stati trovati resti di bestiame: cani e pecore. Venivano coltivati grano, orzo, lenticchie e tuberi ed in questo periodo venne iniziata anche la coltivazione del farro.
Sepolture e corredo
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La cultura è famosa soprattutto grazie alle numerose sepolture ritrovate. I defunti erano sepolti in pozzi ovali, rannicchiati sul fianco sinistro, con la testa rivolta usualmente verso sud oppure a nord[7] e avvolti in stuoie di canne[8]. Le sepolture presentano un ricco corredo funerario, composto da piatti, ciotole, scodelle, gioielli e suppellettili utilizzate per la cura della persona. Le ceramiche presenti nelle sepolture, di colorazione rossa e bruna, rappresentano l'elemento più caratteristico della cultura di Badari e presentano una superficie increspata e decorata.
Le sepolture mostrano per la prima volta in Egitto una distinzione di ceto sociale.
In questa cultura fanno la loro comparsa le prime tavolozze per i belletti, che avranno grande diffusione nella cultura di Naqada.
Origini ancestrali
[modifica | modifica wikitesto]La cultura di Badari non fu probabilmente limitata alla sola regione limitrofa, infatti alcuni reperti sono stati rinvenuti anche molto più a sud, presso Mahgar Dendera, Ermonti, Nekheb e Ieracompoli (il cui nome originale era Nekhen), e ad est nel Uadi Hammamat.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ivory figure of a woman with incised features Archiviato il 22 ottobre 2015 in Internet Archive., British Museum, acceduto il 10 giugno 2008.
- ^ Guy Rachet, Dizionario della civiltà egizia, pag.63
- ^ Ian Shaw (a cura di), The Oxford History of Ancient Egypt, Oxford University Press, 2000, p. 479, ISBN 0-19-815034-2.
- ^ Nicolas Grimal, Storia dell'antico Egitto, pag. 41
- ^ Barbara Watterson, The Egyptians, Wiley-Blackwell, 1998, p. 31, ISBN 0-631-21195-0.
- ^ Natale Barca, Sovrani predinastici egizi, pag. 66
- ^ Alan Gardiner, La civiltà egizia, pag. 356
- ^ Stephan Seidlmayer, Il cammino egizio verso la civiltà, pag. 13
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Guy Brunton e Gertrude Caton-Thompson: The Badarian civilisation and predynastic remains near Badari, British School of Archaeology in Egypt, Londra, 1928.
- Stephan Seidlmayer, Il cammino egizio verso la civiltà, tratto dall'edizione italiana Egitto, terra dei faraoni, Könemann Verlagsgesellschaft mbH, Milano, 1999 - ISBN 3-8290-2561-0
- Guy Rachet, Dizionario della civiltà egizia, Gremese Editore, ISBN 88-8440-144-5
- Natale Barca, Sovrani predinastici egizi, Ananke, ISBN 88-7325-133-1
- Alan Gardiner, La civiltà egizia, Einaudi, ISBN 978-88-06-18935-8
- Nicolas Grimal, Storia dell'antico Egitto, ISBN 978-88-420-5651-5
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su cultura di Badari
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Badari, periodo di, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Badarian culture, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.