Cubo-futurismo
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Il cubo-futurismo è stata la principale scuola di pittura e scultura praticata dai futuristi russi.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Quando Aristarch Lentulov tornò da Parigi nel 1913 ed espose le sue opere a Mosca, i pittori futuristi russi adottarono le forme del cubismo e le combinarono con la rappresentazione del movimento dei futuristi italiani. Kazimir Malevič sviluppò lo stile, che può essere visto nel suo L'affilatore di coltelli (firmato nel 1912, dipinto nel 1913), sebbene in seguito l'abbia abbandonato per il Suprematismo.
I seguenti artisti sono stati associati al Cubo-futurismo:[1]
- Aleksandr Archipenko
- Wladimir Baranoff-Rossine
- Oleksandr Bohomazov
- Vladimir Burljuk
- Aleksandra Ėkster
- Natal'ja Gončarova
- Ivan Kljun
- Michail Larionov
- Ljubov' Popova
- Ol'ga Rozanova
- Sonia Terk
Gli scultori cubo-futuristi comprendono Iosif Čajkov, Boris Korolëv e Vera Muchina, tutti insegnarono alla scuola d'arte statale sovietica di Mosca, Vchutemas.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Anthony Parton, Cubo-Futurism, in Museum of Modern Art, Oxford University Press, 2009. URL consultato il 7 giugno 2011.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cubo-futurismo
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Andrei D. Sarabianov, Cubo-Futurism, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- West, Shearer, The Bullfinch Guide to Art, UK, Bloomsbury Publishing, 1996, ISBN 0-8212-2137-X.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh2001008665 · J9U (EN, HE) 987007554279605171 |
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