Cryptomanis gobiensis

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Cryptomanis
Immagine di Cryptomanis gobiensis mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Mammalia
Sottoclasse Theria
Infraclasse Eutheria
Superordine Laurasiatheria
Ordine Pholidota
Famiglia Patriomanidae
Genere Cryptomanis
Specie C. gobiensis

Il crittomane (Cryptomanis gobiensis) è un mammifero estinto, appartenente ai folidoti. Visse nell'Eocene superiore (circa 40 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Cina.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale assomigliava molto a un odierno pangolino, e come questo doveva possedere un corpo ricoperto da strutture difensive simili a squame larghe e piatte. Come gli odierni pangolini, Cryptomanis possedeva zigapofisi lombari intersecantisi fra loro e falangi ungueali fessurate. Come altre forme simili (ad esempio Patriomanis), Cryptomanis era dotato di alcune caratteristiche riscontrabili nei mammiferi arcaici, ad esempio una testa dell'astragalo convessa e un terzo trocantere femorale prominente, che invece i pangolini attuali hanno perduto. A differenza di questi ultimi, inoltre, Cryptomanis era dotato di zampe più robuste (in particolare femore e omero), di una coda più sottile e di dita dei piedi più allungate e prensili; nel contempo, il terzo dito della mano non era ingrandito come nelle forme attuali.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Cryptomanis gobiensis venne descritto per la prima volta nel 2006 sulla base di resti fossili ritrovati in terreni dell'Eocene superiore nella zona di Shara Murun (Mongolia Interna, Cina). I fossili mostrano che questo animale era un pangolino arcaico, leggermente più evoluto di forme basali come l'europeo Eomanis, ma paragonabile come grado evolutivo all'americano Patriomanis; quest'ultimo genere potrebbe essere il rappresentante, insieme a Cryptomanis, di una famiglia di pangolini primitivi (Patriomanidae) dalle caratteristiche differenti da quelle dei pangolini successivi (Necromanis e le forme attuali). La scoperta di Cryptomanis rafforza l'idea di un'origine dei pangolini nei continenti settentrionali.

Paleoecologia[modifica | modifica wikitesto]

Alcune caratteristiche di Cryptomanis (come la coda snella, le dita lunghe e prensili) indicano che questo animale era già ben adattato a scavare per distruggere termitai e nutrirsi di insetti, ma mostrava anche una tendenza verso uno stile di vita semi arboricolo.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • T. J. Gaudin, R. J. Emry, and B. Pogue. 2006. A new genus and species of pangolin (Mammalia, Pholidota) from the Late Eocene of Inner Mongolia, China. Journal of Vertebrate Paleontology, 26(1):146-159.

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