Cristoforo d'Assia-Kassel

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cristoforo d'Assia-Kassel
Principe d'Assia
NascitaFrancoforte, Germania, 14 maggio 1901
MorteForlì, Italia, 7 ottobre 1943 (42 anni)
PadreFederico Carlo d'Assia-Kassel
MadreMargherita di Prussia
ConsorteSofia di Grecia
FigliPrincipessa Cristina Margherita d'Assia
Principessa Dorotea Carlotta Carina d'Assia
Principe Carlo Adolfo Andrea d'Assia
Principe Ranieri Cristoforo Federico d'Assia
Principessa Clarissa Alice d'Assia

Cristoforo Ernesto Augusto d'Assia (Francoforte sul Meno, 14 maggio 1901Appennini, 7 ottobre 1943) era il figlio del Principe Federico Carlo d'Assia e della Principessa Margherita di Prussia. Fu un ufficiale tedesco delle SS ucciso accidentalmente durante la II guerra mondiale.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Il Principe Cristoforo era un direttore delle Ministero delle Forze Aeree nel Terzo Reich, Comandante delle riserve aeree e detenne il rango di Oberführer nelle SS.[1] Il 7 ottobre 1943, venne ucciso in un incidente aereo in una zona di guerra sugli Appennini nei pressi di Forlì in Italia.[1] Il suo corpo fu trovato due giorni dopo.

Famiglia[modifica | modifica wikitesto]

Nato il 14 a Francoforte, era un pronipote della regina Vittoria e del principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha attraverso la loro figlia maggiore Vittoria, principessa reale, moglie di Federico III, imperatore tedesco.

Sposò la principessa Sofia di Grecia e Danimarca, il 15 dicembre 1930 a Kronberg im Taunus, Germania.[1] La principessa Sofia era la figlia più giovane del principe Andrea di Grecia e Danimarca e della principessa Alice di Battenberg, e la sorella del futuro Principe Filippo, duca di Edimburgo.

Ebbero cinque figli:[2]

  • Principessa Cristina Margherita d'Assia (Kronberg im Taunus, 10 gennaio 1933-21 novembre 2011), sposò a Kronberg im Taunus il 2 agosto 1956 e divorziò a Londra nel 1962 il Principe Andrea di Jugoslavia, ed hanno figli, si sposò una seconda volta il 3 dicembre 1962 e divorziò nel 1986 Robert Floris van Eyck un poeta londinese, artista e restauratore,[3][4][5][6] fratello dell'architetto Aldo van Eyck e figlio del poeta, critico, saggista e filosofo Pieter Nicolaas van Eyck e della moglie Nelly Estelle Benjamins, una donna di origine ebraica e latina nato e cresciuto in Suriname,[7][8][9] ed ha figli
  • Principessa Dorotea Carlotta Carina d'Assia (Schloss Panker, 24 luglio 1934), sposò civilmente a Schliersee nell'Alta Baviera, il 31 marzo 1959 e religiosamente a Monaco di Baviera il 1º aprile 1959 il Principe Friedrich zu Windisch-Grätz (Heiligenberg, Baden, 7 luglio 1917 – Gersau, 29 maggio 2002), ed ha figli
  • Principe Carlo Adolfo Andrea d'Assia (Berlin, 26 marzo 1937), sposò a L'Aia civilmente il 26 marzo 1966 e religiosamente il 18 aprile 1966 la Contessa Yvonne Szapáry von Muraszombath, Széchysziget und Szapár (Budapest, 4 aprile 1944), ed hanno due figli:
    • Principe Cristoforo d'Assia (Monaco di Baviera, 18 giugno 1969), celibe e senza figli
    • Principessa Irina Verena d'Assia (Monaco di Baviera, 1º aprile 1971), sposò civilmente a Berlino il 30 aprile 1999 e religiosamente a Heusenstamm il 29 maggio 1999 Alexander, Conte di Schönburg-Glauchau (Mogadiscio, Somalia, 15 agosto 1969), ed ha figli
  • Principe Ranieri Cristoforo Federico d'Assia (Kronberg im Taunus, 18 novembre 1939), celibe e senza figli
  • Principessa Clarissa Alice d'Assia (Kronberg im Taunus, 6 febbraio 1944), sposò a Parigi il 20 luglio 1971 e divorziò nel 1976 da Claude Jean Derrien (Boulogne-Billancourt, Hauts-de-Seine, 12 marzo 1948), figlio di Jean Guillaume Derrien e della moglie Jacqueline Laine, senza figli; ha avuto una figlia da un padre ignoto:
    • Johanna Sophia/Sophie von Hessen (Monaco di Baviera, 25 agosto 1980)

Ascendenza[1][modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Langravio Guglielmo d'Assia-Kassel Langravio Federico d'Assia-Kassel  
 
Principessa Carolina di Nassau-Usingen  
Langravio Federico Guglielmo d'Assia-Kassel  
Principessa Luisa Carlotta di Danimarca Federico, Principe Ereditario di Danimarca e Norvegia  
 
Duchessa Sofia Federica di Meclemburgo-Schwerin  
Federico Carlo, Langravio d'Assia  
Principe Carlo di Prussia Federico Guglielmo III di Prussia  
 
Duchessa Luisa di Meclemburgo-Strelitz  
Anna di Prussia  
Principessa Maria di Sassonia-Weimar-Eisenach Carlo Federico, Granduca di Sassonia-Weimar-Eisenach  
 
Granduchessa Marija Pavlovna di Russia  
Principe Cristoforo d'Assia  
Guglielmo I di Germania Federico Guglielmo III di Prussia  
 
Duchessa Luisa di Meclemburgo-Strelitz  
Federico III di Germania  
Principessa Augusta di Sassonia-Weimar Carlo Federico, Granduca di Sassonia-Weimar-Eisenach  
 
Granduchessa Marija Pavlovna di Russia  
Principessa Margherita di Prussia  
Alberto di Sassonia-Coburgo e Gotha
Principe Consorte
Ernesto I, Duca di Sassonia-Coburgo e Gotha  
 
Principessa Luisa di Sassonia-Gotha-Altenburg  
Vittoria, Principessa Reale del Regno Unito  
Vittoria del Regno Unito Principe Edoardo, Duca di Kent  
 
Principessa Vittoria di Sassonia-Coburgo-Saalfeld  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Almanacco di Gotha, Gotha, Germany, Justus Perthes, 1944, pp. 61-62.
  2. ^ Montgomery-Massingberd, Hugh (editor). Burke's Guide to the Royal Family, Burke's Peerage, London, 1973, pp. 284-285 ISBN 0-220-66222-3.
  3. ^ http://www.dbnl.org/tekst/hoor009ahil01_01/hoor009ahil01_01_0153.htm (in Dutch).
  4. ^ http://www.dbnl.org/tekst/gres002svan02_01/gres002svan02_01_0658.htm (in Dutch).
  5. ^ Milestones: Mar. 2, 1962 - TIME Archiviato il 26 ottobre 2012 in Internet Archive..
  6. ^ Milestones: Feb. 25, 1966 - TIME Archiviato il 26 ottobre 2012 in Internet Archive..
  7. ^ http://www.inghist.nl/Onderzoek/Projecten/BWN/lemmata/bwn1/eijk (in Dutch).
  8. ^ Marlene A. Eilers, Queen Victoria's Descendants (Falkoping, Sweden: Rosvall Royal Books, 1997), pp 35-37, 134-135. ISBN 91-630-5964-9.
  9. ^ (in Spanish).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN60014012 · ISNI (EN0000 0001 1876 7785 · LCCN (ENno2003083464 · GND (DE124345948 · BNE (ESXX4618595 (data) · BNF (FRcb15112093j (data) · J9U (ENHE987007300292205171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2003083464