Cristoforo Colombo (opera)
Cristoforo Colombo | |
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Colombo (baritono), figurino per Cristoforo Colombo atto 1 (1918). | |
Lingua originale | italiano |
Genere | dramma lirico |
Musica | Alberto Franchetti |
Libretto | Luigi Illica |
Atti | due parti, quattro atti e un epilogo |
Prima rappr. | 6 ottobre 1892 |
Teatro | Teatro Carlo Felice di Genova |
Personaggi | |
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Cristoforo Colombo è un'opera lirica di Alberto Franchetti, su libretto di Luigi Illica. L'opera fu rappresentata per la prima volta al Teatro Carlo Felice di Genova il 6 ottobre 1892.[1]
Gli interpreti della prima rappresentazione furono:[1]
Ruolo | Interprete |
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Cristoforo Colombo | Giuseppe Kaschmann |
Isabella d'Aragona Iguamota |
Elvira Colonnese |
Don Fernan Guevara | Edoardo Garbin |
Don Roldano Ximenes | Francesco Navarrini |
Marguerite 2° pellegrino |
Antonio Pini-Corsi |
Roderigo di Triana 3° pellegrino |
Vittorio Arimondi |
Matheos
1° pellegrino |
Giovanni Paroli |
Frate
4°cavaliere |
Pietro Mori |
1°cavaliere | Attilio Pulcini |
2°cavaliere | Felice Foglia |
3°cavaliere Bobita |
Vittorio Cesarotto |
Anacoana | Giulia Novelli |
Bobadilla | Raffaele Terzi |
Nanyanka Villanella |
Cesarina Renaudo |
L'orchestra era diretta da Luigi Mancinelli.
La prima mondiale dell'opera, appositamente commissionata dalla città di Genova, fu eseguita in occasione delle Feste Colombiane per il 4º centenario della scoperta dell'America.
La partitura prevede la possibilità di unire il terzo e il quarto atto in uno solo, con brani appositi.
L'opera venne successivamente rappresentata anche al Teatro alla Scala il 26 dicembre dello stesso anno.[2] Tra il 1894 e il 1896 seguirono rappresentazioni a Bologna, Torino, Venezia, Napoli. All'inizio del 1900 il lavoro ebbe un certo numero di allestimenti, anche all'estero[3], ma in tempi moderni, è stato poco rappresentato, anche per le difficoltà di messa in scena legate alla sua grandiosità. Una rappresentazione ebbe luogo a Francoforte nel 1991, tra i protagonisti Renato Bruson e Roberto Scandiuzzi.[4]
Giuseppe Depanis, nella recensione dello spettacolo di Genova del 1892, apprezzò in modo particolare l'orchestrazione, giudicando «lo strumentale dei primi due atti e dell'epilogo di una varietà di impasti meravigliosa», mentre negli altri atti «la ricerca dell'originalità e del colore locale» avrebbero nuociuto un po' al livello dell'orchestrazione. Tuttavia Depanis notò che «l'estrema famigliarità del maestro colle risorse strumentali lo spinge talvolta ad abusarne», cosicché l'orchestra in qualche occasione tende a soverchiare le voci, anche perché «il maestro non tratta le voci con la stessa perizia con cui tratta gli strumenti». Nell'opera si fa un uso moderato del leit-motiv wagneriano: i temi vengono usati per contraddistinguere i personaggi e ritornano all'occorrenza, ma non «costituiscono l'ossatura dell'edificio». Depanis fece notare soprattutto il secondo atto, che «si svolge in un ambiente marinaresco delizioso. [...] Dopo il Wagner nessuno ha espresso magistralmente come lui la poesia del mare».
Trama[modifica | modifica wikitesto]
La prima parte narra della scoperta dell'America e si svolge nel 1487 (primo atto) e nel 1492 (secondo atto).
La seconda parte narra della conquista e si svolge nel 1503 (terzo e quarto atto) e nel 1506 (epilogo).
L'opera segue le vicende dello scopritore dell'America, dalle difficoltà per organizzare il viaggio (superate grazie all'aiuto di IIsabella), ai problemi durante il viaggio stesso (con l'equipaggio che tenta un ammutinamento), fino alle accuse che gli vengono rivolte, al rientro, di essersi indebitamente arricchito grazie alla scoperta delle nuove terre. La storia termina mostrando i funerali di Isabella, del cui appoggio Colombo non può così più approfittare, e la morte di Colombo stesso, ormai sofferente e delirante.
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
- 1991 - Renato Bruson (Cristoforo Colombo), Roberto Scandiuzzi (Don Roldano Ximenes), Rosella Ragatzu (Isabella D'Aragona), Marco Berti (Don Fernan Guevara), Gisella Pasino (Anacoana), Vicente Ombuena (Matheos), Andrea Ulbrich (Yanika), Rosella Ragatzu (Iguamota), Enrico Turco (Bobadilla), Pierre Lefebvre (Diaz), Fabio Previati (Marguerite), Dalibor Jenis (Il Vecchio) - Direttore: Marcello Viotti - Orchestra della Radio di Francoforte. Coro della Radio di Budapest - Koch-Schwann[5]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b http://www.esdf-opera.de/komponisten/franchetti/franchetti-urbesetzungen.htm (consultato il 29 novembre 2019)
- ^ almanacco di amadeusonline (consultato il 12 aprile 2021)
- ^ almanacco di amadeusonline Archiviato il 14 marzo 2016 in Internet Archive. (consultato il 12 aprile 2021)
- ^ almanacco di amadeusonline Archiviato il 15 marzo 2016 in Internet Archive. (consultato il 12 aprile 2021)
- ^ Alberto Franchetti - Cristoforo Colombo - Marcello Viotti (1991), Operaclass.com. URL consultato il 14 dicembre 2013.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Raffaele Manica, Cristoforo Colombo, in Piero Gelli, Dizionario dell'opera, Milano, Baldini & Castoldi, 1996, ISBN 88-8089-177-4.
- Giuseppe Depanis, Cristoforo Colombo - Dramma lirico di Alberto Franchetti - V. La Musica, La Stampa, 11 ottobre 1892, pagine 2-3
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Cristoforo Colombo sul sito ufficiale di Alberto Franchetti