Cristianesimo ortodosso in Italia
Il Cristianesimo ortodosso in Italia presenta 1.887.300 fedeli, secondo le stime del Cesnur del 2020[1], costituendo così la terza confessione religiosa in Italia dopo cattolicesimo e Islam. Buona parte della crescita dei fedeli ortodossi in Italia negli anni 2000 è dovuta all'immigrazione dall'Est Europa, soprattutto dalla Romania; accanto agli ortodossi stranieri residenti, tuttavia, vi sono 355.300 cristiani ortodossi cittadini italiani.
Le chiese[modifica | modifica wikitesto]
I Cristiani ortodossi residenti in Italia si dividono all'interno di svariate giurisdizioni, alcune delle quali tra loro in comunione o addirittura strutture afferenti al medesimo patriarcato, dal momento che l'Italia dopo il Grande Scisma non si trova all'interno del territorio canonico di nessun patriarcato ortodosso. Benché le strutture amministrative dell'Ortodossia in Italia siano relativamente recenti, la presenza ortodossa in alcune zone del Paese è molto antica (si pensi alle comunità storiche di Venezia, Bari, alle chiese diplomatiche russe...).
- Chiese ortodosse in Italia
- Arcidiocesi ortodossa d'Italia (Patriarcato di Costantinopoli), fondata nel 1991.
- Diocesi ortodossa romena in Italia (Patriarcato di Romania), fondata nel 2008.
- Arcidiocesi russa dell'Europa Occidentale (Patriarcato di Mosca).
- Parrocchie Patriarcali in Italia - Metropolia dell'Europa Occidentale (Patriarcato di Mosca), ufficialmente costituite dal 2007.
- Vicariato per le parrocchie moldave in Italia - Metropolia dell'Europa Occidentale (Patriarcato di Mosca), istituito nel 2017; le parrocchie moldave in Italia.
- Chiesa Ortodossa Russa fuori dalla Russia (Chiesa autonoma del Patriarcato di Mosca).
- Diocesi di Austria e Svizzera, Italia e Malta (Chiesa ortodossa serba).[2]
- Comunità ortodossa Bulgara SS. Cirillo e Metodio (Patriarcato di Bulgaria).
- Metropolia di Milano ed Aquileia (chiesa non canonica)
- Chiesa ortodossa russa di Rito Antico (chiesa non canonica).
- Chiesa ortodossa romena di Vecchio Calendario (chiesa non canonica).
- Chiesa ortodossa greca del Vecchio Calendario - Sinodo della Resistenza (chiesa non canonica).
- Chiesa ortodossa in Italia (chiesa non canonica), fondata nel 1991, ora nota come Chiesa Vecchio-Cattolica in Italia.
- Chiese ortodosse orientali in Italia
Il Consiglio episcopale[modifica | modifica wikitesto]
Per alcuni anni, si è cercata una collaborazione tra le varie giurisdizioni attraverso l'istituzione del Consiglio episcopale ortodosso d'Italia e di Malta, composto dai vescovi ordinari per l'Italia dei seguenti patriarcati:[3]
- Patriarcato ecumenico di Costantinopoli (Presidente)
- Patriarcato di Russia
- Patriarcato di Serbia
- Patriarcato di Romania
- Patriarcato di Bulgaria
A partire dal 2018, in conseguenza dello scisma tra Mosca e Costantinopoli e della conseguente cessazione della comunione tra le due Chiese, il Consiglio episcopale non è più stato convocato, e di fatto si è sciolto.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Massimo Introvigne, PierLuigi Zoccatelli. "Dimensioni del pluralismo religioso in Italia" (archiviato). CESNUR, aggiornato al 2020. Enumerazione dei membri delle religioni tra cittadini italiani e residenti stranieri. [1]
- ^ Chiesa ortodossa serba: Decanato per l’Italia
- ^ Consiglio Episcopale Ortodosso d'italia e Malta
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Conferenza episcopale ortodossa d'Italia e Malta
- Patriarcato di Romania
- Patriarcato di Costantinopoli
- Patriarcato di Mosca
- Autocefalia
- Grande Scisma
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Ortodossia in Italia. Le comunità ortodosse dell'Emilia-Romagna: una mappatura. https://www.academia.edu/36232206/I_MONOTEISMI_IN_EMILIA_ROMAGNA_I_Cristianesimi_ortodossi_in_Emilia_Romagna_una_mappatura?source=swp_share
- Chiese ortodosse in Italia, dal sito CESNUR, su cesnur.org.