Criptoportico forense
Criptoportico forense | |
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Il criptoportico forense ad Aosta | |
Civiltà | Antica Roma |
Utilizzo | Foro romano |
Stile | Architettura romana |
Epoca | epoca romana |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Comune | Aosta |
Altitudine | 583 m s.l.m. |
Dimensioni | |
Superficie | 1 227 m² |
Larghezza | 89 x 73 m |
Amministrazione | |
Visitabile | si |
Visitatori | 76 859 (2022) |
Sito web | www.lovevda.it/it/banca-dati/8/monumenti-romani/aosta/criptoportico-forense/1259 |
Mappa di localizzazione | |
Il criptoportico forense è un monumento romano della città di Aosta, e anticamente circondava l'area sacra del foro di Augusta Praetoria.
Architettura
[modifica | modifica wikitesto]È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate.
Funzione
[modifica | modifica wikitesto]La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense.
Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.
Le fasi di costruzione
[modifica | modifica wikitesto]La costruzione del foro si può dividere in due fasi:
1ª fase: In epoca augustea, quando fu fondata la città (25 A.C.), si iniziò a costruire il foro addossato al decumanus (l'odierna via François de Sales). Sulla terrazza artificiale vennero costruiti due templi affiancati e circondati su tre lati da un colonnato al di sotto del quale c'era il criptoportico.
2ª fase: durante il secondo secolo d.C. venne costruita la grande platea: un'area di fronte all'area sacra dove sorgevano le cosiddette tabernæ. La platea stata isolata dall'area sacra tramite il passaggio di una via. La platea misurava 88, 50 metri di lunghezza e 130 metri di larghezza.
In futuro
[modifica | modifica wikitesto]La recente scoperta di un insula a destra del criptoportico sarà parte del complesso di monumenti che comprenderà anche la cattedrale di Aosta.
Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di Arles, Reims, Bavay e a quello di Vicenza, che però apparteneva ad una domus privata.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Criptoportico forense
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pagina dedicata al Criptoportico forense sul sito ufficiale dei castelli, siti archeologici e musei di proprietà della regione autonoma Valle d'Aosta, su valledaostaheritage.com.
- Il criptoportico sul sito turistico della Valle d'Aosta URL consultato il 21-12-2009
- Il criptoportico sul sito della Regione autonoma Valle d'Aosta