Cremisi
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Cremisi | ||
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Coordinate del colore | ||
HEX | #DC143C | |
sRGB1 | (r; g; b) | (220; 20; 60) |
CMYK2 | (c; m; y; k) | (0; 91; 73; 14) |
HSV | (h; s; v) | (348°; 91%; 86%) |
Riferimento | ||
Gallego & Sanz[1][2][3][4] | ||
1: normalizzato a [0-255] (byte) 2: normalizzato a [0-100] (%) |
Il cremisi (AFI: /ˈkrɛmizi/[5] o chermisi) è una tonalità di rosso luminosa e chiara che, contenendo alcune componenti di blu, tende lievemente al porpora.
Etimologia[modifica | modifica wikitesto]
Il nome deriva dall'arabo قرمز, qirmiz, a sua volta dal sanscrito कृमिज (kr̥mija) − "prodotto da insetti"[6] tramite il latino medievale cremesinus o carmesinus, usato per indicare gli insetti Kermes vermilio dai quali veniva estratto il colorante. Da notare che in arabo il sostantivo al qirmiz indica appunto la cocciniglia.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (ES) Rosa Gallego e Juan Carlos Sanz, Guía de coloraciones, Madrid, Tursen / H. Blume, 2005, ISBN 84-89840-31-8.
- ^ Convert Cmy to Cmyk, su colormine.org. URL consultato il 30 maggio 2018.
- ^ Free Color Converter, su nixsensor.com. URL consultato il 30 maggio 2018.
- ^ Color conversion, su rapidtables.com. URL consultato il 30 maggio 2018.
- ^ Luciano Canepari, cremisi, in Il DiPI – Dizionario di pronuncia italiana, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
- ^ Cremisi, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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