Credo Reference

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Credo Reference
sito web
URLcorp.credoreference.com
Tipo di sitobiblioteca digitale privata
LinguaInglese
Registrazioneobbligatoria
Scopo di lucro
Lancio1999
Stato attualeattivo

Credo Reference, abbreviato in Credo, è una società americana che offre accesso a pagamento ad articoli, monografie e riviste accademiche o scientifiche.

La base di conoscenza è utilizzata da biblioteche, sistemi informatici bibliotecari, scuole primarie e università che sottoscrivono un piano tariffario per erogare il servizio ai propri clienti.[1]
Credo Reference collabora con le biblioteche alla ideazione e implementazione di programmi di information-literacy e di promozione dei loro materiali.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La società fu fondata nel 1999 col nome di Xrefer e forniva libero accesso ad alcune decine di opere di riferimento.[3] Nel 2002, Béla Hatvany, dopo aver fondato il Computer Library Services (CLSI) e Silverplatter, decise di investire nel sito per trasformarlo in un servizio a pagamento rivolto alle biblioteche.[4][5]

L'azienda dapprima aprì un ufficio a Boston che sarebbe poi divenuto il suo quartiere generale.[6], a giugno del 2007 assunse il nome di Credo Reference e nello stesso anno trasferì la propria sede britannica da Londra a Oxford.

Nel 2010, è stato recensito dal Library Journal come una delle prime cinque più importanti risorse specialistiche del settore.[7]

Al 2011, presentava la possibilità di consultare integralmente una collezione di circa 3.500 titoli pubblicati da cento editori[4], che comprendeva anche dizionari e enciclopedie sia generaliste che tematiche.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sheret, L., Literati by Credo, in The Charleston Advisor, 14 b, n. 3, 2013, pp. 20-25.
  2. ^ Swoger, Bonnie, eReviews: Literati by Credo, su Library Journal, 15 maggio 2012. URL consultato il 23 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2018).
  3. ^ Xrefer's front page, su w2.xrefer.com, 17 agosto 2000. URL consultato il 23 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2000).
  4. ^ a b Brynko, Barbara, Sweet: The Rise of Credo Reference, su Information Today, 16 giugno 2011.
  5. ^ Murphy, J., Reference tool helps organise scholarly resources, in Research Information, aprile-maggio 2009.
  6. ^ Witte, S., & Cargill, M., Selected Reference Works 2007–081, in College & Research Libraries, vol. 69, n. 5, 2008, pp. 459-475.
  7. ^ Golderman, Gail e Connolly, Bruce, eReviews: General Reference Sources and Short Takes, su libraryJournal.com, 15 giugno 2011. URL consultato il 23 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2011).
  8. ^ Jack O'Gorman, Reference sources for small and medium-sized libraries, su archive.org, 1ª, 2008, p. 11, ISBN 978-0-8389-0943-0.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN148125792 · ISNI (EN0000 0004 0620 7600 · LCCN (ENno2007075121 · J9U (ENHE987007372153405171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2007075121