Corte d'appello di Bari

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Territorio del distretto di corte d'appello di Bari

Il distretto della Corte d'appello di Bari è formato dai circondari dei 3 Tribunali ordinari di Bari, Foggia e Trani. Costituisce una delle due Corti d'appello nel territorio della regione Puglia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le sedi degli organi giudiziari in Puglia sono state oggetto di numerose contese, soprattutto tra Bari e Trani.[1][2]

Nel periodo napoleonico fu istituito il primo Tribunale d'appello in territorio pugliese (1808), con sede ad Altamura, con nome poi mutato in Corte d'appello nel 1809.

Con la Restaurazione e la nascita del Regno delle Due Sicilie, nel 1817 si stabilirono come sedi dei Tribunali civili e delle Gran Corti criminali Lucera, Lecce e Trani; la Gran Corte civile (giudice d'appello) fu fissata a Trani.[3]

Nel 1861, con l’unità d’Italia, furono istituiti i tribunali di Bari, Lecce, Lucera, Taranto e Trani, per i quali era competente in secondo grado la Corte d'appello di Trani.[4]

La Corte d'appello fu spostata a Bari nel 1923, con competenza sui Tribunali di Bari, Foggia, Lecce, Taranto e Trani.[5]

Nel 1930 fu istituita la sezione distaccata di Lecce,[6] divenuta autonoma nel 1947.[7]

Nel 1938 fu istituito il Tribunale di Lucera[8]

Competenza territoriale civile e penale degli uffici del distretto[modifica | modifica wikitesto]

Le circoscrizioni territoriali sono aggiornate al testo della legge 27 febbraio 2015, n. 11.[9]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Tribunale di Bari[modifica | modifica wikitesto]

Giudice di pace di Altamura[modifica | modifica wikitesto]

Altamura

Giudice di pace di Bari[modifica | modifica wikitesto]

Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Bari, Binetto, Bitetto, Bitonto, Bitritto, Capurso, Casamassima, Cassano delle Murge, Cellamare, Conversano, Gioia del Colle, Giovinazzo, Grumo Appula, Modugno, Mola di Bari, Noicattaro, Palo del Colle, Rutigliano, Sammichele di Bari, Sannicandro di Bari, Santeramo in Colle, Toritto, Triggiano, Valenzano

Giudice di pace di Gravina di Puglia[modifica | modifica wikitesto]

Gravina in Puglia, Poggiorsini

Giudice di pace di Monopoli[modifica | modifica wikitesto]

Monopoli, Polignano a Mare

Giudice di pace di Noci[10][modifica | modifica wikitesto]

Alberobello, Locorotondo, Noci

Giudice di pace di Putignano[modifica | modifica wikitesto]

Castellana Grotte, Putignano, Turi

Tribunale di Foggia[modifica | modifica wikitesto]

Giudice di pace di Cerignola[modifica | modifica wikitesto]

Cerignola

Giudice di pace di Foggia[modifica | modifica wikitesto]

Accadia, Anzano di Puglia, Ascoli Satriano, Bovino, Candela, Carapelle, Castelluccio dei Sauri, Deliceto, Foggia, Monteleone di Puglia, Ordona, Orsara di Puglia, Orta Nova, Panni, Rocchetta Sant'Antonio, Sant'Agata di Puglia, Stornara, Stornarella, Vieste

Giudice di pace di Lucera[modifica | modifica wikitesto]

Alberona, Apricena, Biccari, Carlantino, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelluccio Valmaggiore, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Celle di San Vito, Chieuti, Faeto, Lesina, Lucera, Motta Montecorvino, Pietramontecorvino, Poggio Imperiale, Roseto Valfortore, San Marco la Catola, San Nicandro Garganico, San Paolo di Civitate, Serracapriola, Torremaggiore, Troia, Volturara Appula, Volturino

Giudice di pace di Manfredonia[modifica | modifica wikitesto]

Isole Tremiti, Manfredonia, Mattinata, Monte Sant'Angelo, Zapponeta

Giudice di pace di Rodi Garganico[11][modifica | modifica wikitesto]

Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Peschici, Rodi Garganico, Vico del Gargano

Giudice di pace di San Giovanni Rotondo[12][modifica | modifica wikitesto]

Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis

Giudice di pace di San Severo[modifica | modifica wikitesto]

San Severo

Giudice di pace di Trinitapoli[modifica | modifica wikitesto]

Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli

Tribunale di Trani[modifica | modifica wikitesto]

Giudice di pace di Andria[modifica | modifica wikitesto]

Andria

Giudice di pace di Barletta[modifica | modifica wikitesto]

Barletta

Giudice di pace di Bisceglie[modifica | modifica wikitesto]

Bisceglie

Giudice di pace di Canosa di Puglia[modifica | modifica wikitesto]

Canosa di Puglia

Giudice di pace di Corato[13][modifica | modifica wikitesto]

Corato

[Giudice di pace di Molfetta][14][modifica | modifica wikitesto]

Molfetta

Giudice di pace di Trani[modifica | modifica wikitesto]

Minervino Murge, Ruvo di Puglia, Spinazzola, Terlizzi, Trani

Altri organi giurisdizionali competenti per i comuni del distretto[modifica | modifica wikitesto]

Sezioni specializzate[modifica | modifica wikitesto]

Giustizia minorile[modifica | modifica wikitesto]

Sorveglianza[modifica | modifica wikitesto]

Giustizia tributaria[modifica | modifica wikitesto]

Giustizia militare[modifica | modifica wikitesto]

Giustizia contabile[modifica | modifica wikitesto]

  • Corte dei Conti: Sezione Giurisdizionale per la regione Puglia; Sezione regionale di controllo per la Puglia, Procura regionale presso la sezione giurisdizionale per la regione Puglia (Bari)

Giustizia amministrativa[modifica | modifica wikitesto]

Usi civici[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Franco Martino, Storia delle Istituzioni giudiziarie della Puglia in età moderna, sul sito del Tribunale di Bari, su tribunale.bari.it. URL consultato il 20 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2015).
  2. ^ Costanza Manzi, La storia del Tribunale di Trani: storia antica, sul sito del Tribunale di Trani, su ordineavvocatitrani.it. URL consultato il 20 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2013).
  3. ^ Legge organica dell’Ordine giudiziario 29.5.1817, (Tribunali civili, art. 47; Gran corti criminali, art. 72; Gran Corti civili, art. 100), in Nicola Maria Santoro, Competenze de’ giudici del contenzioso amministrativo, vol. II, Napoli, 1842
  4. ^ Regio decreto 20 novembre 1861, n. 329, in Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia 26/11/1861, n. 287
  5. ^ Regio decreto 24 marzo 1923, n.601
  6. ^ Regio decreto legge 17 aprile 1930, n. 421
  7. ^ Decreto Legislativo del Capo provvisorio dello stato 21 dicembre 1947, n. 1633
  8. ^ Regio Decreto Legge 25 aprile 1938, n.579
  9. ^ Legge 27 febbraio 2015, n. 11 Conversione in legge con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, pubblicata sulla "Gazzetta Ufficiale" n. 49 del 28/2/15
  10. ^ Si tratta di Ufficio di Giudice di pace soppresso con decreto ministeriale 19 maggio 2017 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 144 del 23/6/17); le relative competenze sono attribuite all'ufficio del giudice di pace di Putignano, con effetto dal giorno 8/7/17
  11. ^ L'Ufficio del Giudice di pace di Rodi Garganico, dopo la soppressione è stato ricostituito con effetti dal 28/9/16 con D.M. 28 luglio 2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 13/9/16
  12. ^ Si tratta di Ufficio di Giudice di pace soppresso (con passaggio di competenze al GdP di Lucera) e successivamente ricostituito con D.M. 27 maggio 2016 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 179 del 2/8/16), con effetto dal 2/1/17
  13. ^ L'Ufficio del Giudice di pace di Corato, già soppresso (con passaggio di competenze al GdP di Trani) è stato ricostituito con D.M. 27 maggio 2016 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 179 del 2/8/16), con effetto dal 2/1/17
  14. ^ Si stratta di Ufficio di Giudice di pace soppresso, successivamente ripristinato (senza ripresa di funzioni) e nuovamente soppresso con decreto ministeriale 20/1/17 (in Gazzetta Ufficiale n. 45 del 23/2/17); le relative competenze sono attribuite all'ufficio del Giudice di pace di Trani
  15. ^ Sito del Tribunale per i minorenni di Bari
  16. ^ Sito del TAR Puglia - Bari, su giustizia-amministrativa.it. URL consultato il 20 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2015).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]