Corrado Mochis

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Corrado Mochis (Colonia, 1525Milano, 1569) è stato un vetraio tedesco.

Milano, Duomo, Vetrata di santa Caterina, Braccio sud del transetto.

Detto anche Corrado de' Mochis da Colonia, fu fra i maggiori maestri vetrai del Duomo di Milano.[1] Fu autore della maggior parte delle vetrate eseguite per il Duomo in epoca manierista, molte delle quali tuttora conservate. Per alcune di esse traspose su vetro i cartoni eseguiti da altri artisti, mentre di altre fu autore dell'intero processo di realizzazione a partire dall'ideazione.
Fu apprendista a Colonia presso la bottega del padre Johanne Mussche, anch'egli maestro vetraio a Heumarkt. Giunse a Milano nel 1544, dove fu assunto dalla Fabbrica del Duomo per la quale lavorò fino alla morte, avvenuta nel rogo che distrusse il suo laboratorio a Milano.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Ciclo della Passione, eseguito per le vetrate absidali; le vetrate superstiti furono trasferite nell'Ottocento nelle navate laterali (1544-1549).
  • Vetrata di S. Caterina d'Alessandria, disegnata da Biagio e Giuseppe Arcimboldi, 1549-1556.
  • Vetrata di S. Giacomo Maggiore, 1562-1565.
  • Vetrata di S. Caterina da Siena, 1562-1567.
  • Vetrata delle Glorie della Vergine, 1565-1567.
  • Vetrata dei Ss. Apostoli, realizzata su cartoni del pittore cremasco Carlo Urbino, 1567.
  • Vetrata dei Santi Quattro Coronati, eseguita su disegno di Pellegrino Tibaldi, 1567-1569.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione dei Beni Culturali, scheda Duomo di Milano, su icvbc.cnr.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ernesto Brivio (a cura di), Guida del duomo di Milano, Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, 1997, SBN IT\ICCU\CAM\0244450.

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