Coro Barbagia
Coro Barbagia | |
---|---|
Nazione | Italia |
Città | Nuoro |
Direttore | Sandro Pisanu |
Organico | coro maschile |
Repertorio | Canto popolare |
Periodo attività | 1966-in attività |
Il Coro Barbagia è un coro polifonico di melodie sarde fondato a Nuoro nel 1966.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Coro Barbagia si è costituito a Nuoro nel 1966 sotto la direzione di Banneddu Ruiu. È il secondo coro polifonico di melodie sarde che si è formato in Sardegna dopo il Coro di Nuoro (1952), da cui ha ripreso alcune canzoni celebri quali "Adios, Nugoro amada" e "Sa par' historia e balubirde". È composto da circa 25 elementi uniti da un grande amore per la loro terra e per le sue tradizioni. In 40 anni di intensa attività, ha fatto rivivere i migliori canti del ricco patrimonio popolare sardo e soprattutto Nuorese, divulgandoli in tutta l'Isola e nella Penisola.
Il Coro Barbagia valorizza i propri canti in lingua sarda attraverso una vocalità naturale e avvalendosi di armonizzazioni strettamente fedeli ai canoni tradizionali. Essi sono vecchi motivi monodici, in prevalenza tramandati a voce: ballate, racconti, inni e lodi popolari che rischiavano di scomparire, proposti a quattro voci virili: Mèsu bòche (Tenore primo), Bòche (Tenore secondo o solista), Contra (Baritono) e Bassu (Basso).
Direttore e armonizzatore del Coro Barbagia è A Gioacchino Scrugli, già corista fondatore e direttore del coro, è stato conferito il titolo di “ Maestro di Folklore” al Festival Regionale del Folklore Sardo 1994, per avere, nel corso della sua lunga attività artistica, contribuito a conservare ed arricchire il patrimonio musicale isolano, divulgandolo in Italia e all'estero.
Componenti del gruppo
[modifica | modifica wikitesto]Direttori del coro: Banneddu Ruiu, Gioacchino Scrugli (basso), Sandro Pisanu (direttore attuale). Componenti del coro: Giuseppe Tanchis (tenore); Antonio Serusi, Gian Michele Porcu, Salvatore Nuvoli, Gioacchino Scrugli (basso), Efisio Melis, Amanzio Marras, Giuseppe Putzu, Antonio Lai, Matteo Goddi, Gianfranco solinas, Raffaele Caciotto, Peppino Conti[1].
Tournée
[modifica | modifica wikitesto]Il coro Barbagia si è esibito in numerosi concerti in Italia e Europa, cantando presso importanti teatri (Regio di Parma, Brancaccio di Roma, Teatro Grande di Brescia) e luoghi sacri (basilica di Assisi, duomo di Milano, cenacolo di Santa Croce di Firenze, certosa di Pavia, cattedrale di Grosseto e in San Pietro in Vaticano alla presenza del Papa).
All'Estero si è esibito in Austria, Belgio, Egitto, Germania, Russia, Spagna, Svizzera e Ungheria partecipando a Rassegne e Festival internazionali del Folklore, e a diversi programmi televisivi per la TV Italiana e straniera. Il Coro Barbagia ha partecipato inoltre a diversi concorsi di canto popolare, aggiudicandosi il primo premio Nel Settembre del 1988 e a novembre del 2002 a Ozieri al “Premio Biennale della città di Ozieri per Cori Tradizionali sardi”; nel mese di luglio del 1998 a Loiri Porto San Paolo e nel giugno del 1999 a Sestu al “Festival della Canzone Sarda”. Il coro era affiliato all'ESIT.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]- 1967 – Sardegna canta e prega, LP, Vik Records RCA KSVP 205
- 1976 – Canti della Sardegna, LP, Lineatre RCA NL 33109
- 1990 – Sardegna Canta e Prega Vol. II
- 1998 – Sardegna Canta e Prega Vol. III
- 2000 – Sardegna Canta e Prega Vol. IV
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Michele Pintore, Il Coro Barbagia, uno dei primi cori sardi, compie mezzo secolo (1966-2016), su Cronache Nuoresi, 18 settembre 2016. URL consultato il 15 maggio 2023.