Coris latifasciata
| Coris latifasciata | |
|---|---|
| |
| Classificazione scientifica | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Animalia |
| Phylum | Chordata |
| Classe | Actinopterygii |
| Ordine | Perciformes |
| Sottordine | Labroidei |
| Famiglia | Labridae |
| Genere | Coris |
| Specie | C. latifasciata |
| Nomenclatura binomiale | |
| Coris latifasciata Randall, 2013 | |
Coris latifasciata Randall, 2013 è un pesce di acqua salata appartenente alla famiglia Labridae.
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
Proviene dalle barriere coralline delle zone tropicali dell'oceano Indiano, in particolare delle isole Chagos e Maldive[1]. Di solito nuota tra i 10 e i 28 m di profondità[2].
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
È una specie di piccole dimensioni; la lunghezza massima registrata è di 9,4 cm[2]. Somiglia moltissimo a C. batuensis, di cui era considerata un sinonimo, e dalla quale si distingue per l'areale e le dimensioni solitamente minori[1]. Presenta un corpo compresso lateralmente e allungato, con la testa dal profilo abbastanza appuntito. I giovani hanno una striatura scura sulla testa e una colorazione verdastra a puntini rossastri, a volte tendente al blu[2]. Gli adulti sono prevalentemente grigio-azzurro con delle striature verticali arancioni abbastanza ampie sul dorso. Sulla pinna dorsale sono presenti delle macchie nere[2].
Biologia[modifica | modifica wikitesto]
Sconosciuta, ma molto probabilmente simile a C. batuensis.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b John E. Randall, Seven new species of labrid fishes (Coris, Iniistius, Macropharyngodon, Novaculops, and Pteragogus) from the Western Indian Ocean (PDF), in Journal of the Ocean Science Foundation. URL consultato il 24 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2014).
- ^ a b c d (EN) C. latifasciata, su FishBase. URL consultato il 1º gennaio 2014.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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