Corde Oblique

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Corde Oblique
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereNeofolk
Ethereal wave
Periodo di attività musicale2005 – in attività
Album pubblicati7 (più 2 a nome di Lupercalia)
Sito ufficiale

Corde Oblique è un progetto musicale italiano che nasce nel 2005 dalla mente di Riccardo Prencipe, chitarrista del gruppo e autore di testi e musica, oltre che dottore di ricerca in storia dell'arte. La band è particolarmente apprezzata in Germania e in Cina, dove più volte si è esibita nell'ambito di festival, rassegne e tournée.

Genesi del fuoco artistico di Riccardo Prencipe è certamente l'amore per i luoghi e per il tempo che ne forgia l'aspetto. Il Sud che emerge da questi testi è "talentuoso e selvatico", è il Sud delle bellezze e dell'antico, quello stesso Sud che in passato era tappa irrinunciabile del grand tour di artisti e intellettuali provenienti da ogni dove.

Nei sette album pubblicati sino ad ora, i Corde Oblique hanno tracciato idealmente una mappa emotiva e musicale dei nostri luoghi, quelli che nell'indifferenza custodiscono le radici della nostra identità culturale mediterranea.

La band ha in totale sette album all'attivo, oltre ai primi due pubblicati a partire dal 1999 come progetto Lupercalia[1]. Gli album della band sono stati prodotti e distribuiti in Europa nel resto del mondo da case discografiche tedesche, francesi, italiane, cinesi, portoghesi, inglesi e russe.[2]

Temi[modifica | modifica wikitesto]

Il Sud, "talentuoso e selvatico", come viene descritto nei suoi testi. Il Sud visto non dalla parte dell'inferno, ma del bello e dell'antico. In oltre due lustri e sei album Riccardo Prencipe ha dedicato e intitolato brani a numerosi luoghi d'arte, in particolare del Mediterraneo e del Sud Italia: i templi greci di Paestum, la villa di Oplontis, i Sassi di Matera, i dolmen pugliesi, i Campi Flegrei (tra i vari: L'anfiteatro di Pozzuoli, il parco archeologico di Cuma), la Villa del Casale di Piazza Armerina, Il Miglio d'Oro, il Barrio Gotico, il borgo di Casertavecchia, il borgo diItri nel Lazio,il Bosforo, il Tempio dell'eco di Baia, i Giardini della Reggia di Caserta, la Crypta Neapolitana, la Piscina Mirabilis, la Trasfigurazione di Giovanni Bellini e tanti altri soggetti a tema storico artistico.

Moltissimi anche gli artisti e gli scrittori esplicitamente citati nei titoli, testi e crediti di ogni album: Marcel Proust, Alberto Burri, Giovanni Bellini, Scipione Compagno, José Saramago, Sergej Stratanovskij, Paul Celan, Dino Campana, Thomas Tranströmer.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

"Spesso ci si trova a far parte di un filone musicale un po' per caso, quando iniziai a scrivere musica non sapevo che esistesse un filone ethereal neofolk, né sapevo che veniva chiamata così, inviai una demo tape in Inghilterra e la casa discografica World Serpent ci mise sotto contratto, era il 1999."[3] (Riccardo Prencipe)

Nel 1999 Riccardo inizia ad arrangiare e incidere brani scritti in gioventù, l'organico è composto da violino, sintetizzatore e chitarra. I temi musicali fortemente neogotici e darkwave, è l'inizio dei Lupercalia. Scritturati dalla casa discografica londinese World Serpent (Current 93, Nurse with Wound, Anthony and the Jhonsons, Death in June, Sol invictus, Coil e molti altri), era il 1999.

Dopo i primi concerti in Olanda con QNTAL e altri artisti della scena goth degli anni novanta Riccardo inizia il suo percorso solista affiancato dalla sua band, nascono i Corde Oblique. Numerosi i concerti a partire dal 2008: Parigi (Fr), Clisson (Fr), Roma, Huy (Be), Lipsia (Ge), Nordhofen (Ge), Firenze, Bergamo, Milano, Colonia (Ge), Berlino (Ge), Valona (Al), al Giffoni film festival e, nel 2015, la tournée in Cina.[4]

Tra i membri stabili del progetto il violinista Alfredo Notarloberti degli Ashram, presenza costante in tutti gli album e co-autore di diversi brani.

Passaggi televisivi[modifica | modifica wikitesto]

- La band è stata ospite a "Tempi Dispari", su Rai News 24, con Francesco Gatti

- Le musiche della Band sono state utilizzate per la rubrica DOSSIER del TG2

- La band è stata ospite a Music and the city su RAI TRE (TGR)

- La band è stata ospite a Mezzogiorno Italia (RAI TRE)

Componenti Live[modifica | modifica wikitesto]

Riccardo Prencipe (chitarrista-autore dei testi-compositore)

Alfredo Notarloberti (violino)

Alessio Sica (batteria)

Umberto Lepore (basso)

Caterina Bianco (violino)

Rita Saviano (voce)

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

Negli album della band si trovano partecipazioni con moltissimi musicisti, tra cui:

Altre Collaborazioni (arti visive)[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo ha collaborato con l'artista Milo Manara al Teatro Mediterraneo, in occasione del Comicon 2015, per la presentazione del suo libro su Caravaggio.[6]

Le foto dell'album "Florilegium" sono state realizzate dal fotografo tedesco Achim Bednorz.[7]

La foto di copertina dell'album "Respiri" è stata realizzata dal fotografo giapponese Kenro Izu.[8]

La foto di copertina dell'album "I maestri del Colore" è stata realizzata da Franco Fontana.[9]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2013 la band esegue una registrazione nel Tempio dell'Eco (nel complesso archeologico di Baia), sfruttandone il riverbero naturale. Il brano è incluso nell'album "Per le strade ripetute" ed è intitolato "In the temple of echo".[10][11]

La veste grafica dell'album "I Maestri del Colore" (2016) è ispirata all'omonima collana di storia dell'arte uscita negli anni sessanta per Fabbri editore.[1]

L'ispirazione dei testi e delle musiche della band alla Storia dell'Arte è dovuta alla doppia formazione di Riccardo Prencipe, musicista e dottore di ricerca in Storia dell'arte, materia di cui è docente al Liceo Classico.[12] Oggi attivo nello studio degli strumenti musicali antichi tramite testimonianze storico artistiche: affreschi, sculture e dipinti. Tra i suoi scritti i testi critici per la Mostra sulla "Donna con liuto" di Jan Vermeer al Museo di Capodimonte.[13]

Concerti[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo si è esibito in concerti in Italia, Francia, Paesi Bassi, Germania, Cina e Albania (per il Consolato italiano) e ha partecipato a vari festival insieme a gruppi come Bauhaus, Opeth, Mokadelic, Danny Cavanagh (Anathema), Coph Nia, Moonspell, Ataraxia, Spiritual Front, QNTAL, Current 93, Kirlian Camera, Inti-illimani, Of the wand and the moon. Tra i luoghi in cui La band si è esibita: Auditorium Parco della Musica di Roma, La Loco (Parigi), Gotischer Saal (Berlino), Casa del Jazz (Roma), Museo Archeologico (Napoli), Schauspielhaus (Teatro centrale di Lipsia), NCN Festival (Deutzen, Germania), Centro di Cultura (Shanghai), Sofia (Bulgaria), Digione (Francia), La Locomotive (Bologna), Chiesa di San Gregorio al Celio (Roma), Museo Madre (Napoli), Teatro di Tanzbrunnen (Colonia), Auditorium del Museo di Capodimonte (Napoli), Museo Centrale Montemartini (Roma), Teatro Mediterraneo per il Comicon festival (Napoli), Stazione Birra (Roma), Giffoni Film Festival (Giffoni), Qube (Roma), Centro Culturale di Huy (Belgio), Casina Vanvitelliana (Bacoli), Teatro centrale di Valona (Albania), Villa Pignatelli (Napoli), Oratorio di San Quirino (Parma), Villa Fondi (Piano di Sorrento), Arco di Traiano (Ancona) per il festival Adriatico Mediterraneo, Università degli Studi (Firenze), a Palazzo Reale per il Napoli Teatro Festival, Casa della Musica (Napoli), Giardini Estensi (Modena).[14]

Tournée in Cina[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre del 2015 la band ha svolto un tour in Cina di 9 concerti, "La prima band italiana del circuito underground ad effettuare una tournée così lunga in un paese che sempre più si apre al mondo occidentale"[15][16] con le seguenti tappe:

4 dicembre – Changsha

5 dicembre – Nanjing

6 dicembre – Xiamen

8 dicembre – Canton

9 dicembre – Guangzhou

10 dicembre – Tianjin

11 dicembre – Beijing (Pechino), capitale della Repubblica Popolare Cinese.

12 dicembre – Suzhou

13 dicembre – Shanghai[17]

nel 2018 la band torna ad esibirsi in Cina, al Nanshan Pop Music Festival 2018 a Shenzhen, città della provincia di Guangdong, nella Cina continentale meridionale. La band si è esibita al Nanshan recreation and sports theater, una struttura avveniristica al centro della città con oltre 1400 posti.[18]

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Il repertorio dell'ensemble è quasi tutto originale, tuttavia in ogni disco la band inserisce una cover, spesso di genere molto diverso dal loro, ma completamente rivisitata:

"Kaiowas" (dei Sepultura) inserita nell'album Volontà d'Arte, "Flying" (degli Anathema) inserita nell'album The Stones of Naples, il tema di "Requiem for a Dream" (dall'omonimo film) nell'album Per le strade ripetute, "Jigsaw falling into place" (dei Radiohead) nell'album A hail of bitter amonds, "Amara terra mia" (di Domenico Modugno) nell'album I Maestri del Colore.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Lupercalia[modifica | modifica wikitesto]

I primi due album scritti da Riccardo Prencipe escono sotto il nome Lupercalia in riferimento ai riti purificatori praticati nell'antica Roma in onore del dio Fauno (o Luperco), la band ha un sound che richiama alle sonorità gotiche e neomedievali:

  • 2000 - "Soehrimnir" (World Serpent Distribution - Inghilterra - 2000, Seconda edizione ARK records/Masterpiece - Italia - 2009)
  • 2004 - "Florilegium" (Equilibrium Music/Audioglobe - Portogallo - 2004)

Corde Oblique[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2005 Riccardo Prencipe inizia il suo percorso solista, modificando il nome dell'ensemble in "Corde Oblique", sentendo l'esigenza di aprirsi a nuove collaborazioni con molteplici voci e musicisti. Il nome ha due origini: Cordae Oblique è il nome di un antico strumento musicale romano, e inoltre quando la chitarra viene imbracciata in stile classico, poggiando il piede su uno sgabello, le corde assumono posizione "obliqua".[19]

  • 2005 - "Respiri" (ARK records/Masterpiece - Italia - 2005)
  • 2007 - "Volontà d'arte" (Prikosnovenie/Audioglobe - Francia - 2007)
  • 2009 - "The Stones of Naples" (Prikosnovenie/Audioglobe - Francia - 2009)
  • 2011 - "A Hail of Bitter Almonds" (Prikosnovénie/Audioglobe - Francia - 2010)
  • 2013 - "Per le Strade Ripetute" (Prikosnovénie/Audioglobe - Francia - 2013)
  • 2016 - "I Maestri del Colore" (Infinite fog/Audioglobe - Russia - 2016)
  • 2018 - "Back through the liquid mirror" (Dark Vinyl/Audioglobe - Germania - 2016) (edizione asiatica CD/DVD Dying art production - Cina 2018)
  • 2020 - "The Moon is a dry Bone" (Dark Vinyl/Audioglobe - Germania 2020)

Discografia in Vinile[modifica | modifica wikitesto]

2017 - "Mille anni che sto qui" 45 giri (Caustic Records/Audioglobe - Spagna - 2017)

2021 - "The moon is a Dry bone" (33 giri, Dying arts production - Cina)

Discografia digitale[modifica | modifica wikitesto]

  • 2013 - "Richiami a mezzo mare"
  • 2015 - "Itri" (ep)
  • 2016 - "I Maestri del Colore Vol. 2"
  • 2023 - "Leaver" (EP) faturing Spiritual Front

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Intervista con Riccardo Prencipe su ilfattoquotidiano.it
  2. ^ biography – cordeoblique, su cordeoblique.com. URL consultato il 12 maggio 2016.
  3. ^ Blog Archives, su Tuttorock. URL consultato il 7 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2016).
  4. ^ tour – cordeoblique, su cordeoblique.com. URL consultato il 7 luglio 2016.
  5. ^ Corde Oblique - Riccardo Prencipe official website Archiviato il 28 luglio 2014 in Internet Archive.
  6. ^ Comicon, il Caravaggio di Manara incontra la musica dei Corde Oblique, su ilmattino.it. URL consultato il 6 settembre 2015.
  7. ^ (EN) Lupercalia - Florilegium, su Discogs. URL consultato il 7 marzo 2018.
  8. ^ Recensione: Corde Oblique – Respiri (Ark Records) | Freakout Magazine onLine, in Freakout Magazine onLine, 3 luglio 2006. URL consultato il 7 marzo 2018.
  9. ^ News su Spaziorock, su spaziorock.it (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2016).
  10. ^ Musica Corde Oblique per chitarra, violino e voce - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 28 gennaio 2016.
  11. ^ Corde Oblique, Corde Oblique - "In the temple of echo", 23 ottobre 2013. URL consultato il 28 gennaio 2016.
  12. ^ Riccardo Prencipe Archivi - Museo di Capodimonte, su Museo di Capodimonte. URL consultato il 12 maggio 2016.
  13. ^ Da Napoli all'Europa e ritorno. Corde Oblique in concerto, in La Repubblica, 16 dicembre 2016. URL consultato il 17 dicembre 2016.
  14. ^ tour – cordeoblique, su cordeoblique.com. URL consultato il 13 dicembre 2016.
  15. ^ News - Corde Oblique: nove date in Cina a dicembre, su SpazioRock. URL consultato il 25 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2015).
  16. ^ Corde Oblique, 9 concerti in Cina Rock napoletano: salto a Oriente, su Corriere della Sera. URL consultato il 25 dicembre 2015.
  17. ^ Tour-diary: la band Corde Oblique e i nove concerti in Cina. - Speciali .:: Darkitalia Webzine & Community ::., su .:: Darkitalia Webzine & Community ::.. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  18. ^ napolitan.it, http://www.napolitan.it/2018/04/19/76305/napoli-alla-cina-mercoledi-25-aprile-corde-oblique-al-nanshan-pop-music-festival-2018-schenzen/.
  19. ^ La repubblica, su ricerca.repubblica.it.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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