Coratella
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Coratella | |
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Origini | |
Luogo d'origine | ![]() |
Zona di produzione | Sardegna, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo |
Dettagli | |
Categoria | secondo piatto |
Coratella è il termine con il quale si indicano parti delle interiora degli animali di piccola taglia come agnello, coniglio o pollame. È il vezzeggiativo di corata, che ha il medesimo significato e si usa come termine generico e, spesso, per le interiora degli animali di grossa taglia[1].
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Anticamente corata e coratella definivano il solo complesso di cuore, fegato e polmoni. Attualmente, oltre a queste parti, si includono anche reni, milza, trachea e animelle[2].
Utilizzo[modifica | modifica wikitesto]
Tali tagli vengono utilizzati in tutte le cucine regionali dell'Italia centrale per confezionare vari piatti tradizionali, come il fritto di coratella, la coratella in umido, la coratella con i carciofi della tradizione culinaria romana[3][4].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ coratèlla, su Vocabolario – Treccani. URL consultato il 20 gennaio 2016.
- ^ corata, su Vocabolario – Treccani. URL consultato il 20 gennaio 2016.
- ^ Annalisa Barbagli, La cucina di casa del Gambero Rosso. Le 1000 ricette, G.R.H. S.p.A., 2002, ISBN 88-87180-53-9.
- ^ Coratella di agnello, su cibo360.it. URL consultato il 20 gennaio 2016.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Coratella»
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- CORATELLA IN PADELLA CON CARCIOFI, su Provincia di Viterbo. URL consultato il 20 gennaio 2016.
- CORATELLA DI AGNELLO CON CIPOLLE, su blog.giallozafferano.it.