Coraggio
Questa voce o sezione sull'argomento psicologia non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Il coraggio (dal latino coratĭcum o anche cor habeo, aggettivo derivante dalla parola composta cŏr, cŏrdis ’cuore’ e dal verbo habere ’avere’: avere cuore) è la virtù umana, spesso indicata anche come fortitudo o fortezza, che fa sì che chi ne è dotato non si sbigottisca di fronte ai pericoli, affronti con serenità i rischi, non si abbatta per dolori fisici o morali e, più in generale, affronti a viso aperto la sofferenza, il pericolo, l'incertezza e l'intimidazione.
In linea di massima, si può distinguere un "coraggio fisico", di fronte al dolore fisico o alla minaccia della morte, da un "coraggio morale", di fronte alla vergogna e allo scandalo. Un noto proverbio dice: "tanta pazienza, forza e coraggio, ché la vita è un oltraggio".
Il coraggio può anche essere inteso come capacità di correre rischi per scopi nobili. In questo, il coraggio si distingue dalla temerarietà o audacia, che consistono nel correre rischi per scopi futili o meramente personali oppure per il puro piacere del rischio.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni sul coraggio
Wikizionario contiene il lemma di dizionario «coraggio»
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su coraggio
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Coraggio, su The Visual Novel Database.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 3089 · LCCN (EN) sh85033527 · GND (DE) 4127334-5 · BNF (FR) cb11979133q (data) · J9U (EN, HE) 987007531277205171 (topic) · NDL (EN, JA) 00574460 |
---|