Copertura del capo nel cristianesimo

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Donne che indossano il velo durante la Settimana Santa a Siviglia.

Copricapo cristiano, noto anche come Velo Cristiano, è la tradizionale pratica delle donne di coprirsi il capo in una molteplicità di denominazioni cristiane. La base biblica si trova in 1 Corinzi 11,2-16.

Il rivestimento della testa delle donne cristiane era praticato fino agli anni 1960,[1] ed ormai è divenuta una pratica di minoranza tra le cristiane attuali in Occidente, anche se rimane la norma in Oriente.

Una donna orientale cristiana ortodossa che indossa un copricapo in chiesa; dietro di lei unꞌicona della vergine e martire cristiana Santa Tatiana di Roma, ritratta con la testa coperta.
Donne cristiane che indossano un velo durante la Messa di Pasqua a San Pietroburgo, Russia

Alcune donne cristiane, in base agli insegnamenti storici cattolici, luterani, moraviani, calvinisti, anglicani, metodisti e dei Fratelli di Plymouth, indossano una copertura del proprio capo durante le cerimonie di culto pubblico e le preghiere private in casa (sebbene alcune donne che seguono questa tradizione possono anche scegliere dꞌindossare un copricapo al di fuori dei momenti di preghiera e di esercizio del culto),[2][3][4] mentre altri, specialmente gli anabattisti tradizionali, credono che le donne debbano indossare una copertura della testa sempre, in base alle parole di San Paolo che i Cristiani devono pregare incessantemente, lꞌinsegnamento di San Paolo che le donne prive di velo siano disonorevoli, è come una riflessione sullꞌordine creato.[5][6][7][8] Questo punto di vista tradizionale anabattista è spiegato da Daniel Willis, che cita le spiegazioni del padre della Prima Chiesa, Giovanni Crisostomo (c. 347 – 407) sullꞌinsegnamento di San Paolo in 1ª Lettera ai Corinzi, 11 come base per la copertura del capo continua (durante il culto e in pubblico) tra le donne, in particolare lꞌaffermazione di San Paolo che le donne prive di velo sono disonorevoli e di conseguenza le donne cristiane dovrebbero coprire il loro capo sempre.[9] Merle Ruth in The Significance of the Christian Woman’s Veiling afferma che la dottrina Anabattista sostiene che la "clausola biblica [affermata da San Paolo] "che lei sia coperta" è la forma attuale, attiva, imperativa, che dà il significato: "sia lei sempre velata."[10] A questo fine, gli anabattisti delle tradizioni dei Conservatori Mennoniti e dei Fratelli Dunkard ritengono che la copertura del capo faccia parte delle ordinanze della Chiesa.[11][12] Le donne che appartengono alla fede degli Amici Conservatori seguono la medesima pratica indossando un copricapo sia durante il culto sia fuori casa.[13] Nelle Chiese ortodosse orientali alcuni teologi insegnano la stessa dottrina che è "ci si aspetta che tutte le donne stiano a capo coperto non solo durante le funzioni liturgiche di preghiera, ma sempre, perché questo fu il loro onore e segno di autorità dato da Nostro Signore",[14] mentre altri membri del clero hanno sostenuto che la copertura del capo dovrebbe essere osservata almeno "durante il culto specificatamente".[15][16][17][18] Il Genesi 24:65[19] definisce il velo come un emblema di femminile di modestia.[2][20][21] Manuali per la storia del cristianesimo in età antica, compresi i Didascalia Apostolorum e Pædagogus insegnavano che la copertura del capo deve essere indossata dalle donne durante la preghiera e il culto, come fuori casa.[22][23] La pratica delle donne cristiane di coprirsi la testa per "pregare e profetizzare" viene insegnata nellꞌinterpretazione tradizionale della 1ª Lettera ai Corinzi 11:2-10 Nuovo Testamento. La maggioranza degli studiosi della Bibbia ha sostenuto che i "versi 4-7 si riferiscono letteralmente a un velo od a una copertura di stoffa per "pregare e profetizzare" e che il verso 15 si riferisce ai capelli di una donna dati a lei dalla natura.[24][25][26][27] La copertura cristiana del capo femminile con un velo di tessuto era la pratica della Chiesa primitiva, essendo universalmente insegnato dai Padri della Chiesa e praticato dalle donne cristiane nel corso della storia continuando a essere la pratica ordinaria tra i cristiani in molte parti del mondo come in Romania, Russia, Etiopia, India, Pakistan e Corea del Sud; in aggiunta, tra le Chiese Conservatrici Mennonite e la Chiesa Dunkard Brethren, la copertura del capo è considerata unꞌordine della Chiesa, essendo portata durante tutto il giorno dalle donne.[28][29]

Quando San Paolo dispose che le donne portassero il velo nella 1ª Lettera ai Corinzi (che fu indirizzata a tutti i Cristiani ovunque si trovassero), le donne greche pagane del luogo non indossavano coperture del capo; in questo modo, la pratica cristiana della copertura del capo era anticulturale nellꞌera degli Apostoli, essendo una disposizione biblica piuttosto che una tradizione culturale.[30] Per di più le donne greche, comprese quelle che stavano pregando, sono normalmente ritratte senza un copricapo. Non avrebbe senso che San Paolo asserisse qualcosa di vergognoso che nella loro cultura non era considerato tale. Riguardo ai costumi greci A. Oepke osserva: "… è sbagliato [asserire] che le donne greche erano sotto una qualche coercizione di indossare un velo…I passaggi sul contrario sono così numerosi che non possono essere ignorati. … Imperatrici e dee, anche quelle che mantenevano la loro dignità, come Era e Demetra, sono rappresentate senza veli.[31] Verso lꞌanno 200, a Cartagine, Nordafrica, Tertulliano scrisse un trattato dal titolo La velatura delle Vergini. Tertulliano afferma che il passaggio si applica a tutte le donne di età – non necessariamente sposate. … Allꞌinizio del suo trattato, Tertulliano testimonia che ꞌꞌle Chiese che erano state fondate dagli Apostoli insistevano che sia le donne sposate che quelle vergini portassero il velo: in tutta la Grecia e in alcune delle province barbare, la maggior parte delle Chiese volevano che le loro vergini si coprissero il capo. In effetti, questa pratica era seguita in alcuni paesi africani. Quindi non attribuiamo questo costume solo ai Gentili greci e ai barbari. Per di più, io desidero sottolineare che i modelli di queste Chiese erano stati fondati o da apostoli o da uomini apostolici.ꞌꞌ … Gli stessi Corinzi lo capivano parlare in questo modo. Da questo preciso giorno i Corinzi velarono le loro vergini. Quello che gli apostoli insegnavano, i discepoli degli apostoli confermavano. [Tertulliano, La velatura delle vergini dei Padri Ante-Nicene, Vol. 4, pp. 27-29,33] … Riassumendo, i primi cristiani praticavano esattamente ciò che dice la ꞌꞌ1ª Lettera ai Corinziꞌꞌ, capoverso 11: "Gli uomini pregavano a capo scoperto, le donne a capo velato". Nessuno contesta tutto ciò—indipendentemente da dove vivevano—Europa, Medio-Oriente, Nordafrica o Estremo Oriente. Questa evidenza scritta del corso dei comportamenti dei primi cristiani è corroborata dai reperti archeologici. I dipinti che abbiamo del secondo e del terzo secolo dalle catacombe e da altri luoghi rappresentano donne cristiane che pregano con un velo di tessuto in testa. Così le evidenze storiche sono cristallinamente chiare. Esse rivelano che le prime generazioni di credenti compresero che la copertura del capo delle donne doveva essere un velo di tessuto e non lunghi capelli. Come indicava Tertulliano, anche le donne che non volevano seguire gli insegnamenti di Paolo, non ritenevano che questi parlasse di capelli lunghi. Piuttosto, esse semplicemente indossavano un piccolo copricapo come minimo gesto di obbedienza ai suoi insegnamenti. Nessuno, nella Chiesa primitiva, sostenne che le istruzioni di Paolo di Tarso fossero delle mere concessioni alla cultura greca, come nessuno sostenne che esse avessero a che fare con prostitute o sacerdotesse pagane.[32] Come le istruzioni di Paolo erano anti-colturali, questo passaggio è "una rimarchevole prova del coraggio e dellꞌonestà dellꞌApostolo delle Genti." Paolo insegna che per una donna andare senza la copertura del capo significa una perdita di "dignità, potere e grazia, che Dio ha dato alle donne, specialmente sotto Natale." Lꞌidea che "una donna che getta via la copertura del proprio capo, getta via la propria dignità … implica una verità morale … Quindi il divino Apostolo ha lasciato una lezione alle donne di ogni età. "Oltre alla pratica della locale Chiesa corinzia, lꞌautore cita gli scrittori della Prima Chiesa su questo argomento. Egli nota anche che "le Costituzioni Apostoliche [4º secolo d.C.] … espressamente disponevano che le donne dovessero avere il capo coperto in chiesa"[33]

Lo stile delle coperture del capo adottate dalle donne cristiane varia da regione a regione, sebbene la prima Tradizione Apostolica specifichi che la copertura del capo devꞌessere effettuata usando "tessuti opachi, non veli di sottile lino".[34]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alice Morse Earle, Two Centuries of Costume in America, The Macmillan Company, 1903, p. 582.
  2. ^ a b (EN) Joseph Gleason, Why Russian Women Still Cover Their Heads in Church (Hint: It's in the Bible), su russian-faith.com, Russian Faith, 4 giugno 2018. URL consultato il 14 febbraio 2022.
  3. ^ (EN) Greg Gordon, Are Head Coverings Really for Today?, su evangelicalfocus.com, Evangelical Focus, 31 agosto 2015. URL consultato il 2 maggio 2022.
    «Ippolito, uno dei primi Padri della Chiesa scrisse: "Tutte le donne devono avere la testa coperta". Altri che insegnarono questa pratica nella Chiesa furono: Giovanni Calvino, padre della tradizione Riformata, Martin Lutero, padre della tradizione luterana, i Primi Padri della Chiesa, John Wesley (padre della tradizione metodista, Matthew Henry, teologo presbiteriano, proprio per nominarne qualcuno. Noi dobbiamo rammentare a noi stessi che fino al ventesimo secolo, virtualmente tutte le donne indossavano un copricapo.»
  4. ^ (EN) Paul J. Barth, Head Coverings in Worship?, su purelypresbyterian.com, Purely Presbyterian, 15 luglio 2019. URL consultato il 10 aprile 2022.
  5. ^ Le Chiese Anabattiste comprendono i Mennoniti, gli Amish, gli Hutteriti, le Comunità della Fratellanza, i Fratelli di Schwarzenau, i Fratelli del Fiume e gli Apostolici Cristiani, come altre denominazioni minori.
  6. ^ (EN) Steven Gertz, Outsider's Guide to America's Anabaptists, su christianitytoday.com, Christianity Today, 2004. URL consultato il 20 maggio 2021.
  7. ^ (EN) What about Old Orders, Hutterites, Conservatives, River Brethren and Others?, su thirdwaycafe.com, Third Way, 2021. URL consultato il 20 maggio 2021.
  8. ^ (EN) Jasper Abraham Huffman, History of the Mennonite Brethren in Christ Church, Bethel Publishing Company, 1920, p. 59.
  9. ^ (EN) Daniel Willis, 14 Objections to the Head Covering Answered, su soundfaith.org, Sound Faith, 1º maggio 2022. URL consultato il 2 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2023).
  10. ^ (EN) Merle Ruth, The Significance of the Christian Woman's Veiling, Christian Light Publications, 2022, p. 17.
  11. ^ (EN) Rachel Nafziger Hartzler, No Strings Attached: Boundary Lines in Pleasant Places: A History of Warren Street / Pleasant Oaks Mennonite Church, Wipf and Stock Editores, 30 aprile 2013, ISBN 978-1-62189-635-7.
  12. ^ (EN) Dunkard Brethren Church Polity, Dunkard Brethren Church, 1º novembre 2021, p. 6.
  13. ^ (EN) Q: So what about the funny clothes? Do you dress like the Amish?, su conservativefriend.org, Stillwater Monthly Meeting of Ohio Yearly Meeting of Friends. URL consultato il 10 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2021).
    «Le donne generalmente indossano abiti a maniche lunghe, gonne lunghe, e copricapi come sciarpa, berretto, o cappello.»
  14. ^ (EN) Subdeacon Nektarios, Veiling of Orthodox Christian Women According to the Fathers and in the History of the Church, su orthodoxethos.com, Orthodox Ethos, 4 ottobre 2022. URL consultato il 24 gennaio 2023.
  15. ^ (EN) The Ultimate Guide to Christian Head Coverings, su saintjohnchurch.org, Saint John the Evangelist Orthodox Church, 26 ottobre 2021. URL consultato il 25 gennaio 2022.
  16. ^ (EN) Anna-Mari Almila e David Almila, The Routledge International Handbook to Veils and Veiling, Taylor & Francis, 6 luglio 2017, p. 296, ISBN 978-1-317-04114-6.
    «Le donne Amish che indossano sempre il velo tranne quando vanno a dormire: ciò si basa sulla nozione che le donne devono "pregare incessantemente".»
  17. ^ (EN) Philip Schaff, A Select Library of the Nicene and Post-Nicene Fathers of the Christian Church: St. Chrysostom: Homilies on the Epistles of Paul to the Corinthians, The Christian Literature Company, 1889, p. 152.
  18. ^ Frank Binford Hole, F. B. Hole's Old and New Testament Commentary, su StudyLight. URL consultato il 6 febbraio 2016.
    «"Non vi è contraddizione tra la 1ª Corinzi 11:5 e la 1ª Corinzi, 14:34, per la semplice ragione che parlare nellꞌassemblea è una questione, mentre nel nostro capitolo lꞌassemblea non viene citata fino al verso della 1ª Lettera ai Corinzi, 11:17. Solo allora dobbiamo iniziare a considerare le cose che possono accadere quando noi "arriviamo insieme". La 1ª Lettera ai Corinzi, al verso 11:5, non è in connessione con le formali assemblee dei santi di Dio."»
  19. ^ Bibbia, Genesi, 24:65
  20. ^ (EN) Gabriel Arquilevich, World Religions, Teacher Created Resources, 1995, p. 35, ISBN 978-1-55734-624-7.
    «Le origini del velo risalgono alla matriarca Rebecca, che, quando vide Isacco per la prima volta, "indossò il suo velo e coprì il proprio volto." (ꞌꞌGenesiꞌꞌ, 24:65). Il velo è simbolo delle tradizioni ebraiche di modestia.»
  21. ^ (EN) The Complete Works of St. Ambrose, Strelbytskyy Multimedia Publishing, 5 ottobre 2021.
    «Fu un piccolo segno di modestia che quando Rebecca venne a sposare Isacco e vide il suo sposo, indossò il velo [ꞌꞌGenesiꞌꞌ, 24:65], poiché ella non poteva essere vista prima del loro matrimonio? Certamente la pia vergine non temeva per la sua bellezza, ma per la sua modestia.»
  22. ^ (EN) Margaret Dunlop Gibson, The Didascalia Apostolorum in English, C.J. Clay, 1903, pp. 9–10.
  23. ^ (EN) Edward Adams, The Earliest Christian Meeting Places: Almost Exclusively Houses?, A&C Black, 24 ottobre 2013, p. 81, ISBN 978-0-567-15732-4.
  24. ^ David W. Bercot, Buon senso: A New Approach to Understanding Scripture, Scroll Publishing Co., p. 68, 1992, ISBN 978-0-924722-06-6: Lꞌevidenza storica è chiarissima. Gli studi rivelano che tutte le Chiese primitive compresero che Paolo di Tarso parlava di un velo di stoffa e non di capelli lunghi… Ippolito, un capo della Chiesa di Roma verso lꞌanno 200, stese un elenco delle varie abitudini e pratiche in quella Chiesa a partire dalle generazioni che lo precedettero. La sua tradizione apostolica contiene questa affermazione: "Facciamo in modo che tutte le donne abbiano il capo coperto con un panno opaco, non con un velo di cotone sottile, perché questa non è una vera copertura." Questa evidenza scritta delle abitudini dei primi cristiani è corroborata dai reperti archeologici. I dipinti che abbiamo dal secondo e terzo secolo nelle catacombe e altri luoghi illustrano donne cristiane che pregano con un velo di tela sul loro capo. Le evidenze storiche sono così cristalline. Esse rivelano che le prime generazioni di credenti avevano compreso che le coperture dei capi femminili dovevano essere veli di stoffa e non lunghi capelli.
  25. ^ Allan R. Lee, ꞌꞌThe Local Church Today and Tomorrow: A Back to the Future Handbook on New Testament Principlesꞌꞌ, WestBow Press, ISBN 978-1-9736-1615-3. La natura stessa è quindi una conferma divina del senso costituzionale dellꞌimproprietà delle donne che appare nellꞌassemblea senza una copertura del capo (v. 13). Le parole "per i suoi lunghi capelli datile come copertura" (v. 15) "non significa che i capelli della donna siano la sua copertura e che lei non necessita di velo, un punto di vista che vizia la forza del 11:2-14.". Ad esempio, se i capelli fossero lꞌunica copertura cui ci si riferisce in questo passaggio (11:1-16), allora il verso 6 dovrebbe essere tradotto "Se una donna non porta i propri capelli, ella dovrebbe tagliarseli o raderseli, ella dovrebbe portare i propri capelli", il che è piuttosto ridicolo. Nel passaggio si parla di due coperture. Questo è dovuto al fatto che due diverse parole greche…
  26. ^ Michael D. Marlowe, ꞌꞌThe Woman's Headcoveringꞌꞌ, Ricerca Biblica, accesso 27aprile 2022.
  27. ^ David Bernard, (1985), Practical Holiness, Word Aflame Press.
  28. ^ (EN) Rachel Nafziger Hartzler, (30 April 2013). No Strings Attached: Boundary Lines in Pleasant Places: A History of Warren Street / Pleasant Oaks Mennonite Church. Wipf and Stock Publishers. ISBN 978-1-62189-635-7.
  29. ^ (EN) Dunkard Brethren Church Polity, Dunkard Brethren Church, 1st November 2021. p. 6.
  30. ^ (EN) Philip Barton Payne, (5 maggio 2015), ꞌꞌMan and Woman, One in Christ: An Exegetical and Theological Study of Paul's Lettersꞌꞌ, Zondervan Academic, ISBN 978-0-310-52532-5.
  31. ^ "The Head Covering or Prayer Veil: 1 Corinthians 11:1-16", Scroll Publishing Company, Accesso 5 aprile 2022.
  32. ^ David Phillips, (13 agosto 2014). La copertura femminile del capo attraverso la storia cristiana: La risposta della Chiesa alla 1ª Lettera ai Corinzi, 11:2-16. Lockman Foundation.
  33. ^ Ben Witherington III (24 gennaio 1995), Conflitti e Comunità in Corinto: Un Socio-Retorico Commento su 1 e 2 Corinzi, Wm. B. Eerdmans Publishing. pp. 235–238. ISBN 978-0-8028-0144-9. Paolo non sta semplicemente approvando abitudini standard romane o anche greco-romane a Corinto. Paolo sta appresso allꞌattività di riforma delle sue ipotesi sociali di convertito e delle convenzioni nel contesto della comunità cristiana. Essi stanno per modellare le abitudini dei nuovi cristiani, comuni nelle assemblee di Dio ma inusuali nella cultura, modellando il loro senso di unꞌunica identità. …Alla luce della pratica dei Romani, è piuttosto credibile che alcuni maschi romani cristiani coprissero i loro capi quando stavano per pregare o profetizzare. Paolo non è interessato nel battezzare lo ꞌꞌstatus quoꞌꞌ o la normale pratica romana. Egli sta impostando nuovi usi per una nuova comunità, e questi usi sono profondamente radicati nella sua teologica comprensione della creazione, della redenzione, della loro interrelazione e come dovrebbero comportarsi nel culto.
  34. ^ (EN) Classical Christianity, 11 gennaio 2012. Accesso 25 gennaio 2022. E che tutte le donne abbiano i loro capi coperti con tessuto opaco, non con un velo di sottile lino, poiché questa non è una vera copertura. (Tradizione Apostolica, Parte II.18)

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