Convolvulus scammonia
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Scammonea | |
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Convolvulus scammonia | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Solanales |
Famiglia | Convolvulaceae |
Genere | Convolvulus |
Specie | C. scammonia |
Nomenclatura binomiale | |
Convolvulus scammonia L., 1753 |
La scammonea (Convolvulus scammonia L., 1753) è una pianta della famiglia delle Convolvulaceae[1], nativa dei paesi della parte orientale del bacino del Mediterraneo.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Si tratta di una pianta perenne, con fiori simili a quelli di Convolvulus arvensis, irregolari a forma di freccia e una spessa radice carnosa.
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
Cresce in luoghi desolati e cespugliosi, dalla Siria a sud alla penisola di Crimea a nord, estendendosi verso ovest alle isole greche; assente in Nord Africa e in Italia.[senza fonte]
Usi terapeutici[modifica | modifica wikitesto]
Il succo essiccato, scammonia vergine, ottenuto mediante incisione della radice vivente, veniva utilizzato in medicina come scammonium, ma la qualità variabile del farmaco ha portato all'impiego di resina di scammonia, che si ottiene dalla radice essiccata mediante infusione con alcol[senza fonte].
Il principio attivo è il glucoside scammonina o jalapina, C34H114O6[senza fonte]. La dose di scammonium è 5-10 grani, e di resina 3-8 grani[senza fonte]. Come certe altre resine, lo scammonio è inerte fino a quando passa dallo stomaco al duodeno, dove incontra la bile, che produce una reazione chimica con taurocolato e glicocolato di sodio, il quale viene convertito in un potente lassativo[senza fonte]. La sua azione è essenzialmente quella di un idragogo, e si esercita sull'intera lunghezza del canale alimentare. Il farmaco non è un colagogo, né influisce notevolmente sulla tunica muscolare dell'intestino, ma provoca un forte aumento della secrezione delle ghiandole intestinali[senza fonte]. Agisce in circa quattro ore. In grandi dosi è un irritante gastrointestinale violento. In armonia con l'affermazione che scammonia agisce solo dopo miscelazione con la bile, è il fatto che l'iniezione ipodermica o endovenosa del farmaco non produce azione purgante, o qualsiasi altro risultato. Il farmaco è un antielmintico attivo sia sui nematodi che sui cestodi[senza fonte]. Non è largamente utilizzato, ma è molto efficace nel trattamento della stipsi grave, soprattutto nei bambini[senza fonte].
Il farmacologo greco Dioscoride elencò gli ingredienti di un progetto chiamato "vino abortivo" - elleboro, schizzi di cetriolo e scammonia - ma non riuscì a fornire il modo preciso con cui dovevano essere dosati.[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Convolvulus scammonia, in The Plant List. URL consultato il 29 maggio 2015.
- ^ John M. Riddle, Contraception and abortion from the ancient world to the Renaissance, Cambridge, Harvard University Press, 1992, ISBN 0-674-16875-5, OCLC 24428750.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Hugh Chisholm (a cura di), Scammony, in Enciclopedia Britannica, XI, Cambridge University Press, 1911.
- Fabrizio Cortesi e Alberico Benedicenti -, Scammonea, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Convolvulus scammonia, su Vocabolario Treccani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Convolvulus scammonia / Convolvulus scammonia (altra versione), su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.