Convenzione europea del paesaggio
La Convenzione Europea del Paesaggio è un documento adottato dal Comitato dei Ministri della Cultura e dell'Ambiente del Consiglio d'Europa il 19 luglio 2000, ufficialmente sottoscritto nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze il 20 ottobre 2000.
Ad oggi, 32 Stati membri del Consiglio d’Europa hanno ratificato la Convenzione e sei l’hanno firmata,l'Italia ha ratificato la Convenzione Europea del Paesaggio con la legge n.14 del 9 gennaio 2006[1].
Definizione di "paesaggio"[modifica | modifica wikitesto]
«"Paesaggio" designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni.» |
(Capitolo 1, art. 1 lettera a) |
Oltre a dare una definizione univoca e condivisa di paesaggio, la convenzione dispone i provvedimenti in tema di riconoscimento e tutela, che gli stati membri si impegnano ad applicare. Vengono definite le politiche, gli obiettivi, la salvaguardia del territorio. La Convenzione prevede la salvaguardia di tutti i paesaggi, indipendentemente da prestabiliti canoni di bellezza o originalità, ed include espressamente:
«...paesaggi terrestri, le acque interne e marine. Concerne sia i paesaggi che possono essere considerati eccezionali, sia i paesaggi della vita quotidiana sia i paesaggi degradati."» |
(art. 2) |
Problemi della traduzione italiana[modifica | modifica wikitesto]
La traduzione italiana, disponibile nel sito del ministero, riporta nella definizione di paesaggio un'incongruenza con la versione originale: la precisazione "Paesaggio designa una determinata parte di territorio" non risulta nella versione inglese ("Landscape means an area, as perceived..."), mentre in quella francese si definisce "una parte di territorio" ("une partie de territoire") in cui la determinazione avviene tramite la percezione della popolazione, come definito in seguito. Determinare per definizione un territorio non ha senso, perché secondo la Convenzione tutto il territorio è paesaggio; la precisazione quindi è un probabile retaggio del concetto italiano di paesaggio inteso come bellezza naturale, così disciplinato dalla legge 1497/39 sulla "protezione delle bellezze naturali". È quindi preferibile la seguente versione in italiano:
«Zona o territorio, quale viene percepito dagli abitanti del luogo o dai visitatori, il cui aspetto o carattere derivano dalle azioni di fattori naturali e/o culturali (antropici)» |
(da A.Giordano, Per codice di progetto del paesaggio, in Frames. Frammenti di architettura e paesaggio, 2006, Libreria Internazionale Cortina, Padova) |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Convenzione Europea del Paesaggio - Home, su www.convenzioneeuropeapaesaggio.beniculturali.it. URL consultato il 29 maggio 2017.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (IT, EN, FR) Sito ufficiale del decennale della Convenzione europea del paesaggio, su convenzioneeuropeapaesaggio.beniculturali.it.
- Pagina nel Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee dedicata alla Convenzione, su pabaac.beniculturali.it. URL consultato il 22 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2012).
- Testo della Convenzione - PDF (nel sito della Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee (PDF) [collegamento interrotto], su pabaac.beniculturali.it.
- Pagina nel sito di RECEP-ENELC, su recep-enelc.net. URL consultato il 6 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2011).