Calanchi del Cannizzola

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Contrada Valanghe)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Calanchi del Cannizzola
StatiBandiera dell'Italia Italia
RegioniBandiera della Sicilia Sicilia
Superficie23,39 km²
Mappa di localizzazione: Sicilia isola
Calanchi del Cannizzola
Coordinate: 37°36′03.48″N 14°47′49.43″E / 37.600968°N 14.797064°E37.600968; 14.797064

I calanchi del Cannizzola (Lavanchi o Valanchi in siciliano), popolarmente noti anche come deserto dei Calanchi[1][2] o deserto di Centuripe[3], costituiscono un geomorfosito compreso tra i monti Erei e l'Etna, nella valle del Simeto, in territorio di Centuripe e Paternò, comuni italiani rispettivamente del libero consorzio comunale di Enna e della città metropolitana di Catania in Sicilia.

Con il nome di contrada Valanghe, dal toponimo locale dell'area in cui ricadono, i calanchi sono inseriti nella lista dei siti d'interesse comunitario/zone speciali di conservazione della rete Natura 2000 (codice ITA060015)[4].

Origine del nome[modifica | modifica wikitesto]

La cosiddetta "strada delle Valanghe" attraversa l'area del SIC

Il nome del torrente Cannizzola, o Cannicciola come riportato nella cartografia IGM[5], deriva dal diminutivo del siciliano cannizza, cannizzu 'canniccio, graticcio', 'siepe di canne' da ricondurre al tardo latino cannicius 'fatto di canna' o al latino medievale cannicia 'luogo palustre'[6]. Tuttavia, in siciliano cannizzola, cannizzolu vale anche 'carice'.

Il toponimo della contrada, Valanghe, deriva dal siciliano valanca, lavanca 'luogo scosceso', 'dirupo, burrone', relitto del sostrato preindoeuropeo (con suffisso *-anca), con chiaro riferimento alla conformazione morfologica dei calanchi e all'aspetto desertico del territorio[7]. In un documento topografico del XIX secolo le Valanghe vengono definite «[...] nude crete salsaginose improduttive di nessuna erba, dette volgarmente Lavanche»[8].

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Contrada Valanghe
Parziale panorama dei calanchi dalla "strada delle Valanghe"; sullo sfondo, l'Etna.
Tipo di areaSIC/ZSC
Codice WDPA555529864
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneBandiera della Sicilia Sicilia
Provincia  Catania
  Enna
ComuneCenturipe
Paternò
Superficie a terra23,39 km²
Provvedimenti istitutiviD.M. del 21 dicembre 2015

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il bacino idrografico del torrente Cannizzola, affluente destro del fiume Simeto, è caratterizzato dalla presenza di terreni argillosi e depositi alluvionali. Da un punto di vista geomorfologico, l'area presenta numerosi calanchi dovuti a fenomeni di erosione accelerata[9].

L'area calanchiva si sviluppa lungo i versanti più acclivi a reggipoggio esposti da sud-est a sud-ovest, le cui forme più rappresentative si sviluppano con un'inclinazione compresa tra 30° e 45°. La loro forma è generalmente concava, segnata da rivoli convergenti a ventaglio verso l'impluvio[9].

In riferimento ai dati del SIC ITA060015 "Contrada Valanghe", i principali tipi di habitat presenti risultano i seguenti[4]:

N. Denominazione Area
6220 Percorsi substeppici di graminacee e piante annue dei Thero-Brachypodietea 1406,23 ha
1430 Praterie e fruticeti alonitrofili (Pegano-Salsoletea) 38,7 ha
92D0 Gallerie e forteti ripari meridionali (Nerio-Tamaricetea e Securinegion tinctoriae) 7,56 ha
92A0 Foreste a galleria di Salix alba e Populus alba 1,12 ha
5330 Arbusteti termo-mediterranei e pre-desertici 0,64 ha

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

Tra le principali specie di rettili, risultano alquanto comuni il gongilo (Chalcides ocellatus), il biacco (Hierophis viridiflavus) e la lucertola campestre (Podarcis siculus). Scarsa la presenza di mammiferi, limitata quasi esclusivamente al riccio comune (Erinaceus europaeus).

Clima[modifica | modifica wikitesto]

In riferimento ai dati della stazione pluviometrica più vicina, sita a Paternò a 240 m s.l.m., nonché a quella di Simeto Stazione, posta a 26 m s.l.m. e avente caratteristiche più simili possibile al territorio del bacino del Cannizzola, l'area calanchiva di contrada Valanghe - con una temperatura media annua pari a 17,1 °C e una precipitazione media annua pari a 476 mm - viene indicata come semiarida (prossima al clima steppico) in base all'indice di aridità di De Martonne e compresa nella fascia bioclimatica termomediterranea secca inferiore (o arida[4]) secondo la classificazione bioclimatica di Rivas Martínez[9]. Nel periodo arido (da metà aprile a fine settembre) la temperatura media varia da 14,7 °C a 25,6 °C.

Tutela[modifica | modifica wikitesto]

Con decreto del ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 21 dicembre 2015, pubblicato nella gazzetta ufficiale n. 8 del 12 gennaio 2016[10], il SIC "Contrada Valanghe" è stato designato quale zona speciale di conservazione (ZSC).

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Gabriele Ferzetti e George C. Scott nei panni di Lot e Abramo ne La Bibbia di John Huston in una scena girata nel paesaggio desertico dei calanchi centuripini

L'aspetto desertico e arido degli assolati calanchi del Cannizzola, spesso descritto come una tipica ambientazione da film western[11], ha favorito la selezione di questo territorio come location naturale di diverse riprese cinematografiche.

Nell'agosto 1964, insieme con altri luoghi siti alle pendici dell'Etna, il territorio delle Valanghe è stato set di alcune scene de La Bibbia di John Huston[12][13][14]: tra Mompileri e la vicina Pietralunga, indicazione toponimica che includeva anche contrada Valanghe, furono girati - in poco più di tre settimane[15][16] - episodi della vita di Abramo e le scene della distruzione di Sodoma[17][18] e delle sue rovine[19]. Per queste riprese, soprattutto quelle relative all'accampamento di Abramo, furono impiegati dromedari e cammellieri provenienti dall'Africa[20][21].

Secondo alcune fonti, sarebbero state girate in quest'area anche alcune scene di Barabba di Richard Fleischer (1961)[22], de Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini (1964) e de Il sasso in bocca di Giuseppe Ferrara (1969)[23].

Nel 2017 i calanchi sono stati selezionati come una delle tappe mondiali del cortometraggio Audi quattro² - Ski the World[13][24][25], nel quale lo sciatore freerider francese Candide Thovex si è esibito in una serie di discese libere fuoripista effettuate in una trentina di luoghi di dieci diversi Paesi di tutto il mondo, tra cui la grande muraglia cinese, le dune del deserto del Sahara e del Gobi, i camini delle fate della Cappadocia[26].

Il 26 maggio 2021 sono state girate alcune scene di un road movie franco-svizzero prodotto da Cattleya[14][27].

Nell'ottobre 2021 lo scenario dell'area calanchiva è stato una delle location siciliane del lungometraggio Fortress, di Jessica Woodworth, prodotto da Bo Films e ispirato a Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati[28]: inizialmente ne era prevista la realizzazione in Armenia, cui sono stati preferiti i «[...] paesaggi aridi, deserti e perfino "lunari"» della Sicilia, tra cui - oltre a Centuripe - le Madonie, l'Etna, la cava Pirrera di Melilli e l'incompiuta diga di Blufi[29].

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Turismo[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile 2022, nel limitrofo territorio di Biancavilla è stata installata una big bench ('grande panchina') con vista panoramica sui calanchi del Canizzola[30]. L'opera, iniziativa di Chris Bangle, rientra nel progetto Big Bench Community Project, nato «[...] per sostenere le comunità locali, il turismo e le eccellenze artigiane dei paesi in cui si trovano queste installazioni fuori scala»[31].

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

La parte meridionale del territorio è attraversata dalla cosiddetta "strada delle Valanghe", corrispondente alla strada provinciale 84, al confine tra i territori comunali di Centuripe e Paternò e, di conseguenza, tra il libero consorzio comunale di Enna e la città metropolitana di Catania.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alessia Musillo, Linea Verde Radici in prima serata racconta la Sicilia così come non l'abbiamo mai vista, su elledecor.com, 1º settembre 2021. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  2. ^ Andrea Caterini, La malattia della montagna: "Idda non è mai sincera. Illude, seduce, se la tira. Non ci resta che aspettare", su pangea.news, 31 marzo 2021. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  3. ^ Linea Verde Radici - Sicilia: dall'Etna alle isole Egadi, su raiplay.it, 2 ottobre 2021. URL consultato il 28 febbraio 2022.
  4. ^ a b c ITA060015 - Contrada Valanghe, su natura2000.eea.europa.eu. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  5. ^ DOS I, p. 278 s.v. Cannicciola.
  6. ^ DOS I, p. 279 s.vv. Cannizza, Cannizzo e Cannizzola.
  7. ^ «Benchè il fenomeno testimoni un processo graduale di degrado, con gravi rischi per la conservazione delle colline, soggette a frequenti smottamenti, il paesaggio che si mostra al viandante è affascinante per l'atmosfera quasi lunare. Valanghe è, quindi, sinonimo di zona desertica»; cfr. Parchi - riserve naturali - boschi - laghi nel libero consorzio di Enna, su documen.site. URL consultato il 28 febbraio 2022.
  8. ^ Barbera 2012, p. 75 nota 7.
  9. ^ a b c Carveni - Benfatto - Puntillo 2007.
  10. ^ Decreto ministeriale del 21 dicembre 2015: Designazione di 118 Zone Speciali di Conservazione (ZSC) della regione biogeografica mediterranea insistenti nel territorio della Regione Siciliana, su gazzettaufficiale.it, 21 dicembre 2015. URL consultato il 1º marzo 2022.
  11. ^ Diego Aleu Calás, Calanchi del Cannizzola: una vera ambientazione da film western in Sicilia, su lovingsicilia.it, 30 luglio 2021. URL consultato il 7 marzo 2022.
  12. ^ Calanchi del Cannizzola, su centuripecittaimperiale.com. URL consultato il 3 marzo 2022.
  13. ^ a b Fabio Privitera, Candide Thovex: l'uomo che ha sciato sui "Calanchi" di Centuripe, su priviterafabio.com, 27 aprile 2019. URL consultato il 1º marzo 2022.
  14. ^ a b Fabio Privitera, Calanchi Centuripe: location di un film Cattleya, su priviterafabio.com, 14 maggio 2021. URL consultato il 1º marzo 2022.
  15. ^ Terminate le riprese della «Bibbia» sull'Etna, in La Stampa, 29 agosto 1964, p. 4. URL consultato il 7 marzo 2022.
  16. ^ Gino Barni, Ava Gardner cavalcando un somarello ha dato l'addio a Sodoma distrutta, in Stampa Sera, 31 agosto-1º settembre 1964, p. 7. URL consultato il 7 marzo 2022.
  17. ^ È arrivata Ava Gardner col regista John Huston e l'attore George C. Scott per l'episodio di Sodoma, in La Sicilia del lunedì, 3 agosto 1964, p. 2.
  18. ^ Ava tenta di fuggire ma sorride (PDF), in l'Unità, 4 agosto 1964, p. 7. URL consultato il 7 marzo 2022.
  19. ^ Grazia Mignacca, Campagne come il Texas. Ciak si gira il primo western in Sicilia, su quadrifoglionews.it, 20 gennaio 2014. URL consultato il 7 marzo 2022.
  20. ^ Un treno verso Catania per il film sulla Bibbia, in Corriere della Sera, 3 agosto 1964, p. 6.
  21. ^ «Ciak» a Mompilieri per l'episodio di Abramo, in La Sicilia, 4 agosto 1964, p. 4.
  22. ^ Barabba (1962), su davinotti.com. URL consultato il 7 marzo 2022.
  23. ^ Regione Siciliana, Piano Paesaggistico Ambiti 8-11-12-13-14-16-17 Catania (PDF), su www2.regione.sicilia.it, p. 5 [17]. URL consultato il 7 marzo 2022.
  24. ^ Video disponibile nel canale ufficiale YouTube di Candide Thovex: Filmato audio Candide Thovex | Centuripe | BTS 02, su YouTube, 25 aprile 2019. URL consultato il 1º marzo 2022.
  25. ^ Centuripe, il campione francese Thovex scia sui calanchi: scenario incantevole e spot per la città ennese, su corrieretneo.it, 27 aprile 2019. URL consultato il 1º marzo 2022.
  26. ^ Ski the world, su audi.com. URL consultato il 1º marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2018).
  27. ^ Marco Russo, Arte, cinema e archeologia per il rilancio di Centuripe, su magazine.leviedeitesori.com, 24 maggio 2021. URL consultato il 1º marzo 2022.
  28. ^ A Centuripe le riprese del film Fortress, su regalbutopress.it, 7 ottobre 2021. URL consultato il 3 marzo 2022.
  29. ^ Roberta Costanzo, Un grande set a cielo aperto: tra cinema e serie tv tutti vogliono girare in Sicilia, su sicilianpost.it, 28 ottobre 2021. URL consultato il 3 marzo 2022.
  30. ^ Nel 'deserto dei Calanchi' di Centuripe inaugurata la "Grande Panchina", su askanews.it, 29 aprile 2022. URL consultato il 28 maggio 2022.
  31. ^ Cos'è il Big Bench Community Project, su bigbenchcommunityproject.org. URL consultato il 28 maggio 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]