Conti di Ebersberg

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Conti di Ebersberg
Stato Regno dei Franchi Orientali
Sacro Romano Impero
Casata di derivazioneSigeardingi
Titoli
  • Conte an der Amper
  • Conte di Ebersberg
  • Margravio di Carniola
  • Vescovo di Frisinga
FondatoreSighart
Ultimo sovranoAdalberone II di Ebersberg
Data di estinzione1045

La potente e ricca famiglia bavarese dei conti di Sempt-Ebersberg, detti anche conti di Sempt o conti di Ebersberg, ebbe origine ai tempi dell'imperatore Arnolfo di Carinzia († 899) con il conte Sighart († 906) della stirpe dei Sigerdingi e terminò con il conte Adalberone II nel 1045. I conti di Sempt-Ebersberg furono anche i primi margravi della marca di Carniola; governarono come tali dal 1004 all'estinzione della famiglia. Attraverso un'abile politica matrimoniale ed ereditaria, il loro dominio si estendeva dalle città dell'Alta Baviera di Ebersberg ed Erding a quella che oggi è la Carinzia. Nel 934 i conti fondarono l'abbazia di Ebersberg. Nel 1036 l'area fu estesa anche sul Mark an der Sann.

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Sighart (circa 887-906), conte di Alemannia, ricevette Sempt ∞ Gotini (Gottina).

  • Ratold (circa 890-919), margravio in Carantania ∞ Engilmut.
    • Eberardo I († 959), conte an der Amper, fondatore dell'abbazia di Ebersberg nel 934
    • San Lantperto di Frisinga (*intorno all'895 (?) ad Ebersberg-19 settembre 957 a Frisinga), dal 937 al 957 vescovo di Frisinga, leggendario fondatore di Landsberied;
    • Adalberone I (928/34–965/69),? margravio in Carniola, cofondatore del monastero di Ebersberg ∞ Liutgarda di Dillingen, nipote del vescovo Ulrico Augusta;
      • Hadamut ∞ conte Markwart III di Viehbach (Eppenstein);
      • Ulrico (circa 970-1029), conte di Ebersberg, margravio di Carniola (1004-1011) ∞ Richgart (Richardis) di Viehbach (Eppenstein), sorella di Markwart III;
      • ? Willibirg ∞ Babo (Poppo) (circa 957-975), conte an der Paar, margravio di Carniola 973.
    • Willibirg († 989/85) ?, Etico II (Welfen).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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