Consiglio turco
Consiglio di cooperazione dei Paesi turcofoni | |
---|---|
(TR) Türk Keneşi (AZ) Türk Şurası (KY) Түрк кеңеш (KK) Түркі кеңесі (EN) Turkic Council | |
Membri ufficiali Membri osservatori | |
Abbreviazione | CCTS |
Tipo | organizzazione internazionale |
Fondazione | 3 ottobre 2009 |
Area di azione | 5 stati membri |
Segretario generale | ![]() |
Lingue ufficiali | azero, kazako, chirghiso, turco, inglese[1] |
Motto | Biz Birlikdə Daha Güclüyük!, Біз Бірге Мықтымыз!, Биз Бирге Дагы Күчтүүбүз!, Biz Birlikte Daha Güçlüyüz!, Biz Birgalikda Kuchliroqmiz!, Biz Bilelikde Has Güýçli!, Erősebbek Vagyunk Együtt! e Together We Are Stronger! |
Sito web e Sito web | |
Il Consiglio di cooperazione dei Paesi turcofoni o Consiglio turco (in azero Türk Şurası?; in kazako: Түркі кеңесі?; in chirghiso Түрк кеңеш; in turco Türk Keneşi) è un'organizzazione di nazioni di lingua turca, ne fanno parte Azerbaigian, Kazakistan, Kirghizistan, Turchia e Uzbekistan.
Il rimanente stato turcofono, il Turkmenistan, attualmente non è un membro ufficiale a causa della sua posizione neutrale, tuttavia è possibile che in futuro entri nel Consiglio.[1]
Il Consiglio turco ha uno stile operativo simile a organizzazioni come Lega araba, Organisation internationale de la Francophonie e British Commonwealth.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il primo a proporre l'istituzione di questo consiglio cooperativo fu il presidente kazako Nursultan Nazarbayev nel 2006.
A partire dal 1992 si sono tenuti vertici tra paesi turcofoni, il 3 ottobre 2009 quattro di questi paesi hanno firmato l'Accordo di Nakhchivan con il quale è stato fondato il Consiglio turco.
Strutture[modifica | modifica wikitesto]
I principali organi del Consiglio turco sono:
- Segretariato generale, a Istanbul, che ne coordina e supporta le attività;
- Consiglio dei Capi di Stato, a Istanbul, che è il principale organo decisionale, si riunisce due volte all'anno;
- Consiglio dei ministri degli Esteri, a Istanbul;
- Comitato di alti funzionari, a Istanbul;
- Consiglio dei Saggi (Aksakallar Konseyi), a Istanbul.
Il Consiglio turco funziona anche come organizzazione ombrello per meccanismi di cooperazione preesistenti, quali:
- Assemblea parlamentare dei paesi turcofoni (TurkPA), a Baku in Azerbaigian, fondata nel 1998;
- Consiglio turco per gli affari (Türk İş Konseyi);
- Amministrazione congiunta per la cultura e le arti turche (Türk Sanatları Ortak Yönetimi TÜRKSOY), fondata nel 1992, (un'organizzazione simile all'UNESCO), ad Ankara;
- la Turkic Academy in Kazakistan, fondata nel 1992 nella ex capitale Almaty e trasferita nel 1997 nella nuova capitale Astana.
Membri[modifica | modifica wikitesto]
Nazione | Popolazione | Area (km²) |
PIL nominale (miliardi di $) |
PIL pro capite nominale 2011[2] |
Proiezione al 2015 del PIL pro capite nominale[2] |
Popolazione turcofona (%) |
---|---|---|---|---|---|---|
![]() |
9.165.000[3] | 86.600 | 86,03 | $10.340 | $11.758 | 92,5 |
![]() |
16.600.000 | 2.724.900 | 182,3 | $ 13.484 | $ 17.946 | 65,5 |
![]() |
5.356.869 | 199.900 | 10,8 | $ 2.363 | $3.005 | 72,6 |
![]() |
82.340.088 | 783.562 | 735,3 | $ 10.106[4] | $ 16.778 | 90,2 |
![]() |
27.606.007 | 447.400 | 86,1 | $ 3.248 | 72,4 |
Possibili futuri membri[modifica | modifica wikitesto]
Nazione | Popolazione | Area (km²) |
PIL nominale (miliardi di $) |
PIL pro capite nominale 2011[2] |
Popolazione turcofona (%) |
---|---|---|---|---|---|
![]() |
5.110.000 | 488.100 | 31,966 | $ 7.357 | 76,7 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b turkkon.org.
- ^ a b c International Monetary Fund.
- ^ (AZ) The International Population Day, The demographic situation in Azerbaijan, The State Statistical Committee of the Republic of Azerbaijan Archiviato il 25 luglio 2013 in Internet Archive., 11 luglio 2011
- ^ (EN) Gross domestic product 2010, PPP
- ^ Umida Hashimova, Uzbekistan Joins the Turkic Council, su thediplomat.com.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Organizzazione degli Stati turcofoni
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su turkkon.org.
- (TR) Sito ufficiale, su turkkon.org.
- Organization of Turkic States (canale), su YouTube.
- (TR) Nahçıvan Anlaşması Türkçe (PDF), su turkkon.org (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2012).