Conservative Political Action Conference

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Conservative Political Action Conference
LuogoNational Harbor
Anni1974 - oggi
FrequenzaAnnuale
Fondato daAmerican Conservative Union
Generepolitica
OrganizzazioneAmerican Conservative Union
Sito ufficialewww.cpac.org/
Logo
Logo

La Conservative Political Action Conference, abbreviato in CPAC, è una conferenza politica annuale a cui partecipano attivisti conservatori e politici da tutti gli Stati Uniti e dal mondo. Il CPAC è ospitato dall'American Conservative Union (ACU).[1][2]

La conferenza è stata fondata nel 1974 dall'American Conservative Union e Young Americans for Freedom, Ronald Reagan tenne il discorso inaugurale al CPAC nel 1974. Tuttora i candidati presidenziali repubblicani la utilizzano per condividere le proprie idee per migliorare la nazione.[1]

Sondaggio annuale[modifica | modifica wikitesto]

Il sondaggio annuale del CPAC serve tradizionalmente da barometro per percepire l'opinione pubblica del movimento conservatore. Durante la conferenza, i partecipanti sono incoraggiati a compilare un sondaggio che pone domande su una varietà di questioni, le domande riguardanti i candidati presidenziali più popolari sono solitamente le più rilevanti.

Anno Vincitore del sondaggio % di voti Secondo posto % di voti Candidati presidenziali ufficiali
1974–5 Gerald Ford (1976)
1976 Ronald Reagan 77.2 George Wallace 14.6
1977–79 Ronald Reagan (1980)
1980 Ronald Reagan n.d. n.d. n.d.
1981–83 Non svolto Ronald Reagan (1984)
1984 Ronald Reagan n.d. n.d. n.d.
1985 Non svolto George H. W. Bush (1988)
1986 Jack Kemp n.d. George H. W. Bush n.d.
1987 Jack Kemp 68 Pat Buchanan 9
1988 Non svolto
1989–91 Non svolto George H. W. Bush (1992)
1992 Pat Buchanan n.d. n.d. n.d.
1993 Jack Kemp n.d. n.d. n.d. Bob Dole (1996)
1994 Non svolto
1995 Phil Gramm 40 Bob Dole 12
1996 Bob Dole 26 Pat Buchanan 24
1997 Non svolto George W. Bush (2000)
1998 Steve Forbes 23 George W. Bush 10
1999 Gary Bauer 28 George W. Bush 24
2000 George W. Bush 42 Alan Keyes 23
2001–04 Non svolto George W. Bush (2004)
2005 Rudy Giuliani 19 Condoleezza Rice 18 John McCain (2008)
2006 George Allen 22 John McCain 20
2007 Mitt Romney 21 Rudy Giuliani 17
2008 Mitt Romney 35 John McCain 34
2009 Mitt Romney 20 Bobby Jindal 14 Mitt Romney (2012)
2010 Ron Paul 31 Mitt Romney 22
2011 Ron Paul 30 Mitt Romney 23
2012 Mitt Romney 38 Rick Santorum 31
2013 Rand Paul 25 Marco Rubio 23 Donald Trump (2016)
2014 Rand Paul 31 Ted Cruz 11
2015 Rand Paul 26 Scott Walker 21
2016 Ted Cruz 40 Marco Rubio 30
2017–18 Non svolto Donald Trump (2020)
2019 Donald Trump 82 Mitt Romney 6
2020 Non svolto
2021 (1) Donald Trump 55 Ron DeSantis 21 Non ancora nominato (2024)
2021 (2) Donald Trump 70 Ron DeSantis 21
2022 (1) Donald Trump 59 Ron DeSantis 28
2022 (2) Donald Trump 69 Ron DeSantis 24
2023 Donald Trump 62 Ron DeSantis 20
Donald Trump al CPAC del 2018.

Donald Trump detiene il record di vittorie nei sondaggi CPAC con sei trionfi, seguito da Mitt Romney che ne ha ottenute quattro. Tra i candidati con tre vittorie consecutive troviamo Ronald Reagan, Jack Kemp e Rand Paul, mentre Ron Paul ha conquistato due vittorie. Di questi cinque, i Paul sono gli unici due ad aver vinto più di un sondaggio ma a non comparire come candidati presidenziali repubblicani in nessuna elezione (sebbene Ron Paul abbia ricevuto un voto del Collegio elettorale nel 2016).[3] Nonostante la sua precedente popolarità, Romney non è stato invitato al CPAC del 2020 a causa del suo consenso al primo processo di impeachment di Donald Trump e non è stato invitato per il CPAC del 2021 dopo aver votato per condannare Trump nel suo secondo processo di impeachment.

Il presidente del CPAC ha affermato che la motivazione è stata quella di non poter garantire la sicurezza di Romney alla conferenza.[4]

CPAC nel mondo[modifica | modifica wikitesto]

Australia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo CPAC australiano si è tenuto nell'agosto 2019, tra gli ospiti troviamo l'ex primo ministro Tony Abbott, il leader della campagna Brexit Nigel Farage, l'ex redattore capo di Breitbart Raheem Kassam e il leader della NSW One Nation Mark Latham. La senatrice liberale Amanda Stoker e il parlamentare Craig Kelly erano presenti all'evento. Ci sono state richieste per impedire a Kassam di entrare nel paese prima della conferenza.

La conferenza del 2020 è iniziata il 4 novembre.[5]

Brasile[modifica | modifica wikitesto]

Il primo CPAC in Brasile si è svolto tra l'11 e il 12 ottobre 2019, nella città di San Paolo, alla presenza di importanti conservatori degli Stati Uniti come il presidente dell'ACU Matt Schlapp e sua moglie Mercedes Schlapp, il senatore dello Utah Mike Lee, il commentatore di Fox News Walid Phares ed esponenti brasiliani come il figlio del presidente Jair Bolsonaro Eduardo Bolsonaro ed il ministro degli affari esteri Ernesto Araújo.

La Fondazione ACU ha annunciato che l'evento si svolgerà ogni anno in Brasile a partire dal 2019.

Giappone[modifica | modifica wikitesto]

Il primo CPAC internazionale è stato ospitato a Tokyo dal 16 al 17 dicembre 2017 dalla Japanese Conservative Union (JCU) in collaborazione con l'American Conservative Union (ACU).[6] JCU e ACU hanno continuato a co-ospitare il J-CPAC ogni anno da allora. I partecipanti sono stati importanti legislatori e conservatori degli Stati Uniti, del Giappone e di tutto il mondo. Parteciparono il presidente dell'ACU Matt Schlapp e il direttore esecutivo Dan Schneider, il capo dello staff della Casa Bianca Mick Mulvaney, i rappresentanti degli Stati Uniti Bruce Westerman e Paul Gosar e molte altre figure rilevanti. L'attivista di Hong Kong Andy Chan Ho-tin ha partecipato in video al CPAC 2019 giapponese dopo essere stato arrestato a Hong Kong mentre si recava a Tokyo per fare un'apparizione dal vivo.[7]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Pandemia di COVID-19[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2020, il CPAC ha ospitato il suo evento principale durante la pandemia di COVID-19 nonostante i rischi per la salute pubblica. Sabato 7 marzo 2020, ACU ha confermato che un partecipante al CPAC 2020 è successivamente risultato positivo al COVID-19. Il senatore Ted Cruz, i rappresentanti Matt Gaetz, Paul Gosar, Doug Collins e Mark Meadows hanno avuto un contatto diretto con il partecipante infetto e hanno annunciato la loro auto-quarantena.

Statua dorata di Trump[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2021, una statua d'oro di Donald Trump, intitolata "Trump and His Magic Wand" è stata installata da un artista di nome Tommy Zegan. Ha attirato numerosi commenti online quando si è scoperto che era stata costruita in Messico.[8][9]

Forma del palcoscenico[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2021, gli utenti dei social media hanno confrontato la forma del palco con la Elder Futhark Odal (ᛟ). Questo simbolo è stato adottato nella Germania nazista come distintivo del RuSHA, responsabile del mantenimento della integrità del Schutzstaffel (SS) e da molti gruppi neonazisti in tutto il mondo. Il simbolo è stato successivamente utilizzato dai suprematisti bianchi statunitensi.[10]

Successivamente, il presidente dell'ACU Matt Schlapp ha definito i paragoni "oltraggiosi e calunniosi" e ha affermato di avere un "impegno per la comunità ebraica". L'Hyatt Hotels Corporation, nella cui sede di Orlando si è svolto l'evento, ha rilasciato una dichiarazione in cui si afferma che "tutti questi simboli sono abominevoli e inequivocabilmente contrari ai nostri valori come azienda". Lo studio di design Design Foundry si è assunto la responsabilità dell'allestimento, dicendo che "non avevano idea che il design assomigliasse a nessun simbolo, né c'era alcuna intenzione di creare qualcosa che lo ritraesse". Ian Walters di ACU ha confermato che non avrebbero più usato Design Foundry per i loro eventi.[11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]