Tonno di coniglio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Coniglio in composta)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Tonno di coniglio
Origini
Altri nomiconiglio in composta
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
DiffusioneLanghe,[1] Monferrato[1]
Zona di produzionePiemonte
Dettagli
Categoriaantipasto
Ingredienti principali
  • coniglio
  • sedano
  • carote
  • cipolle
  • olio
  • spezie e aromi

Il tonno di coniglio, più raramente coniglio in composta,[2][3][4] è un antipasto tradizionale delle Langhe e del Monferrato, in Piemonte.[1][5][6][7][8][9]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il tonno di coniglio è un piatto di origine contadina che a volte veniva preparato con qualche giorno di anticipo, in quanto l'olio in cui è immerso permette una lunga conservazione. Il gastronomo Giovanni Goria asseriva che la carne di coniglio «succhia l'olio diventando tenera come un tonno»; egli consigliava anche di aggiungere altro olio durante la marinatura affinché esso imbibisca l'animale senza ricoprirlo.[10] Vari tomi di cucina danno al piatto nomi diversi fra cui "tonno"[10] e "coniglio in composta";[2] in alcuni casi, esso è stato confuso con la "terrina di coniglio".[10]

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver immerso in acqua sedano, carote e cipolle assieme a salvia, rosmarino e alloro, portare a ebollizione e aggiungere il coniglio pulito e tagliato in più parti.[11] Aggiungere sale, pepe e chiodi di garofano. Dopo aver lasciato bollire il coniglio per un'ora, lasciar raffreddare la pentola. In seguito disossare l'animale, sminuzzarlo e mettere metà della carne con salvia, aglio, sale, pepe, olio e succo di limone in un barattolo; quindi mettere nel recipiente l'altra metà del coniglio assieme a spezie e aromi. Ricoprire la carne di olio e lasciarla marinare per mezza giornata. I barattoli con tonno di coniglio si conservano per cinque o sei mesi.[10] Il piatto può essere servito con carote o crostini a piacere.[10][12] Il pollame si presta altrettanto bene per questa preparazione.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d autori vari, Dizionario delle cucine regionali italiane, Slow Food, 2010, p. 702.
  2. ^ a b Luigi Bruni, Il manuale dell'abbinamento cibo-vino, Coniglio in composta o "tonno di coniglio".
  3. ^ Mangiare e bere dopo il bel canto, in La Stampa, inserto "Tutto dove", anno 120, n. 284, 4 dicembre 1986, p. 2.
  4. ^ Il menù dedicato allo statista. Cavour in tavola, in Stampa Sera, 13 marzo 1974.
  5. ^ Tonno di coniglio, su La Cucina Italiana, 5 luglio 2017. URL consultato il 21 giugno 2020.
  6. ^ Simonetta Li Pira, La ricetta del "tonno" di coniglio, su iO Donna, 14 settembre 2019. URL consultato il 21 giugno 2020.
  7. ^ Carlo Cambi e Petra Carsetti, Cuciniamo insieme: un tonno di terra fatto col coniglio, su La Verità, 9 maggio 2020. URL consultato il 21 giugno 2020.
  8. ^ Tonno di coniglio alla piemontese, su Donna Moderna. URL consultato il 21 giugno 2020.
  9. ^ Tonno di coniglio alla piemontese, su Torino Today, 28 giugno 2019. URL consultato il 21 giugno 2020.
  10. ^ a b c d e AA.VV., Cinquecento eccellenze piemontesi, p. 248.
  11. ^ Cuochi e fiamme: Tonno di coniglio, LA7d, 4 maggio 2015. URL consultato il 21 giugno 2020.
  12. ^ Laura Rangoni, La cucina piemontese, Tonno di coniglio.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annalisa Barbagli, Tonno di coniglio, in La cucina di casa del Gambero Rosso. Le 1000 ricette, Roma, Gambero Rosso, 2002, p. 65, ISBN 9788887180534.
  • Luigi Bruni, Coniglio in composta o "tonno di coniglio", in Il manuale dell'abbinamento cibo-vino. Storia, tecniche di degustazione, ricette, Milano, Hoepli, 2015, ISBN 978-88-203-6753-4.
  • Laura Rangoni, Tonno di coniglio, in La cucina piemontese. In 1000 ricette tradizionali, Roma, Newton Compton Editori, 2014, ISBN 978-88-541-6472-7.
  • Cinquecento eccellenze piemontesi, Bra, Slow Food Editore, 2008, ISBN 9788884991812.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]