Confine tra la Birmania e l'India
| Confine tra la Birmania e l'India | |
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| Dati generali | |
| Stati |  Birmania India
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| Lunghezza | 1463 km |
| Dati storici | |
| Istituito nel | 1945 |
| Attuale dal | 2007 |
Il confine tra la Birmania e l'India è la linea di demarcazione che separa i due paesi e parte da nord dal triplice confine cinese e termina a sud al triplice confine con il Bangladesh. Una parte del suo tracciato è percorsa dal fiume Kaladan e un'altra dalla catena montuosa Arakan (Patkai e Chin Hills).
La barriera indo-birmana[modifica | modifica wikitesto]
Lunga e accidentata, la frontiera è anche molto porosa. L'Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (UNODC) e l'Organo internazionale per il controllo degli stupefacenti (INCB) hanno avvertito che le cattive condizioni delle strutture doganali potrebbero renderle un importante punto di passaggio per il traffico di droga e dei narcotici.[1] Negli anni 2001-2003, le forze di sicurezza indiane hanno anche messo in dubbio la porosità del confine per 200 morti legati alle insurrezioni locali.[2]
I due governi hanno condotto sei mesi di studi congiunti prima della costruzione di una recinzione di confine. La costruzione della barriera è stata avviata nel marzo del 2003.[3]
Proteste[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2004, la costruzione è stata interrotta a Manipur, a causa delle manifestazioni organizzate dalle comunità Tangkhul, Kuki e Naga. Secondo tali comunità la striscia di terra diventerebbe birmana. Le manifestazioni degli abitanti delle regioni di Moreh, Chorokhunou e Molchan hanno costretto il governo del Manipur a occuparsi della questione.[3] La barriera dividerà diversi gruppi etnici, come i Lushei, i Nagas, i Chins e i Kukis, le cui terre si estendono su entrambi i lati del confine.
Nel 2006, a Manipur è stata anche segnalata una contestazione del tracciato in riferimento a nove cippi di confine.[4]
Luoghi di passaggio[modifica | modifica wikitesto]
- Tamu
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Bhonsle Col. Rahul K., India's 'Look Myanmar' Policy, su boloji.com. URL consultato il 21 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2018).
- ^ (EN) India, Burma to fence the border, su burmalibrary.org, Mizzima News.
- ^ a b (EN) Khaund Surajit, India-Burma border fencing delays due to protest by local communities, su ibiblio.org, Burma News International.
- ^ (EN) New effort: India-Myanmar to begin talks, su timesofindia.indiatimes.com, Times of India, 12 settembre 2006. URL consultato il 20 giugno 2021 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2021).«However, boundary dispute was very minor as only nine border pillars, all in Manipur, were point of contentetion.»