Confine tra l'eSwatini e il Sudafrica

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Confine tra l'eSwatini e il Sudafrica

     Sudafrica

     eSwatini

Dati generali
StatiBandiera dell'eSwatini eSwatini
Bandiera del Sudafrica Sudafrica
Lunghezza438 km
Dati storici
Istituito nel1881

1895

Il confine tra l'eSwatini e il Sudafrica ha una lunghezza di 438 km e ha una forma a semicerchio a ovest dei due triplici confini con il Mozambico[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il confine tra i due paesi è delimitato da pilastri e fiumi. Forma un semicerchio irregolare a ovest dei due triplici confini con il Mozambico sul Great Usutu e sul Mpundweni Beacon. Gran parte del tracciato segue segmenti rettilinei sia tra le vette che lungo le varie creste montuose.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Mappa del confine tra eSwatini e Sudafrica

Una prima delimitazione del confine risale alla convenzione di Pretoria del 1881 che ripristinando l'autogoverno nella Sudafrica, cambiandone il nome in Transvaal, stabilì un confine tra lo Stato del Transvaal e lo Swaziland[2]. La convenzione di Londra del 1884, che sostituì la convenzione di Pretoria, autorizzò il ritorno all'uso del nome della Sudafrica ribadendo inoltre la stessa delimitazione del confine che corrisponde all'allineamento del confine tra eSwatini e Sudafrica nella parte adiacente l'odierna ex provincia del Transvaal[2]. Entrambe le convenzioni del 1881 e del 1884 riconobbero l'indipendenza dello Swaziland[2].

Nel 1895, il Regno Unito acquisì la sovranità di un'area nota come Transpongola, la cui delimitazione sia a nord che a ovest contenuta nella proclamazione di annessione è la base dell'odierno confine tra eSwatini e Sudafrica, adiacente alla provincia di Natal[2].

Dispute territoriali[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006, il re di eSwatini ha sostenuto il ricorso alla Corte internazionale di giustizia dell'Aia per rivendicare alcune parti delle province sudafricane di Mpumalanga e KwaZulu-Natal[3].

Ecosistemi[modifica | modifica wikitesto]

L'area di conservazione transfrontaliera Lubombo si trova a cavallo del confine tra la provincia sudafricana di KwaZulu-Natal, il Mozambico meridionale ed eSwatini[4].

Valichi di frontiera[modifica | modifica wikitesto]

I valichi di frontiera sono elencati da nord a sud nella tabella sottostante[5].

Sudafrica eSwatini Orario di apertura Coordinate geografiche
Strada Posto di frontiera Strada Posto di frontiera
  Bothashoop MR13 Gege 08:00–16:00 26°58′25.32″S 30°58′06.24″E / 26.9737°S 30.9684°E-26.9737; 30.9684 (Bothashoop / Gege border crossing)
  Emahlathini MR4 Sicunusa 08:00–18:00 26°51′37.8″S 30°54′30.24″E / 26.8605°S 30.9084°E-26.8605; 30.9084 (Emahlathini / Sicunusa border crossing)
N720 Golela MR8 Lavumisa 07:00–22:00 27°19′01.92″S 31°53′18.24″E / 27.3172°S 31.8884°E-27.3172; 31.8884 (Golela / Lavumisa border crossing)
R570 Jeppes Reef MR1 Matsamo 07:00–20:00 25°45′02.52″S 31°28′03.36″E / 25.7507°S 31.4676°E-25.7507; 31.4676 (Jeppe's Reef / Matsamo border crossing)
R40 Josefsdal MR20 Bulembu 08:00–16:00 25°56′40.56″S 31°07′17.4″E / 25.9446°S 31.1215°E-25.9446; 31.1215 (Josephsdal / Bulumbu border crossing)
R543 Mahamba MR9 Mahamba 07:00–22:00 27°06′19.8″S 31°04′08.76″E / 27.1055°S 31.0691°E-27.1055; 31.0691 (Mahamba border crossing)
R571 Mananga MR5 Mananga 07:00–18:00 25°55′59.16″S 31°45′40.68″E / 25.9331°S 31.7613°E-25.9331; 31.7613 (Mananga border crossing)
R65 Nerston MR19 Sandlane 08:00–18:00 26°34′10.92″S 30°47′30.48″E / 26.5697°S 30.7918°E-26.5697; 30.7918 (Nerston / Sandlane border crossing)
N17 Oshoek MR3 Ngwenya 07:00–22:00 26°12′45″S 30°59′21.12″E / 26.2125°S 30.9892°E-26.2125; 30.9892 (Oshoek / Ngwenya border crossing)
  Onverwacht, Gauteng MR21 Salitje 08:00–18:00 27°18′58.32″S 31°38′37.68″E / 27.3162°S 31.6438°E-27.3162; 31.6438 (Onverwacht / Salitje border crossing)
  Waverley   Lundzi 08:00–16:00 26°19′39″S 30°53′18.6″E / 26.3275°S 30.8885°E-26.3275; 30.8885 (Waverley / Lundzi border crossing)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Africa :: Eswatini — The World Factbook - Central Intelligence Agency, su cia.gov. URL consultato il 29 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2018).
  2. ^ a b c d (EN) International Boundary Study No. 137 – July 7, 1973 South Africa – Swaziland Boundary (PDF), su fall.fsulawrc.com.
  3. ^ (EN) Field Listing :: Disputes - international — The World Factbook - Central Intelligence Agency, su cia.gov. URL consultato il 29 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2020).
  4. ^ (EN) Lubombo, su Peace Parks Foundation. URL consultato il 29 ottobre 2020.
  5. ^ (EN) Department of Home Affairs - South African Ports of Entry, su dha.gov.za. URL consultato il 29 ottobre 2020.
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