Concerto per violino e orchestra (Beethoven)
Concerto per violino e orchestra | |
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Compositore | Ludwig van Beethoven |
Tonalità | Re maggiore |
Tipo di composizione | concerto |
Numero d'opera | Op. 61 |
Epoca di composizione | 1806 |
Prima esecuzione | 23 dicembre, 1806 |
Dedica | Stephan von Breuning |
Organico | |
Il concerto per violino e orchestra in Re maggiore, op. 61 è stato composto da Ludwig van Beethoven in circa sei mesi nel 1806, ed è in tre movimenti:
- Allegro ma non troppo
- Larghetto
- Rondò: Allegro
Il secondo e il terzo movimento sono collegati direttamente tra di loro senza alcuna interruzione.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il concerto, dedicato a Stephan von Breuning, un amico d'infanzia del compositore, fu composto durante uno dei periodi più fertili della produzione musicale beethoveniana. Esso fu eseguito per la prima volta al Theater an der Wien di Vienna il 23 dicembre 1806 dal violinista e direttore d'orchestra Franz Clement, che probabilmente aveva anche commissionato l'opera. L'esecuzione non ebbe il successo che Beethoven si aspettava, anche perché Clement nel bel mezzo del concerto, appena dopo il primo movimento, pare abbia sospeso il concerto iniziando a suonare delle variazioni proprie sulla prima parte del concerto. In seguito venne totalmente abbandonato dal compositore, che non volle neanche apportare nessuna modifica. Fu una successiva esecuzione postuma a dare al concerto il suo successo. Come qualche anno prima era stato riscoperto Johann Sebastian Bach con un'esecuzione della Passione secondo Matteo, fu riscoperto anche questo concerto, nel 1844, da parte di Felix Mendelssohn, nell'esecuzione del virtuoso del violino Joseph Joachim.
La composizione[modifica | modifica wikitesto]
Il concerto rappresenta una delle pagine più alte del genio musicale del grande compositore, sia per la sua intrinseca bellezza ed euritmia, sia per i dialoghi, di carattere intimo, che vengono via via sviluppati tra il violino solista e l'orchestra nel corso dei tre movimenti. Per il suo particolare fascino e la sua grande brillantezza, questo concerto figura nel repertorio dei maggiori violinisti del mondo.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Robin Stowell, Beethoven: Violin Concerto, Cambridge, Cambridge University Press, 1998
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
- Josef Suk, Orchestra Filarmonica Ceca, Franz Konwitschny, Supraphon (SUA 10445)
- Jascha Heifetz, N.B.C. Symphony Orchestra, Arturo Toscanini, RCA LCT 1010
- Jan Jacques Kantorow, Netherlans Chamber Orchestra, Friz Kreisler, CD Denon
- Jascha Heifetz, New York Philharmonic, Dimitri Mitropoulos
- Igor Oistrakh, Die Wiener Symphoniker, David Oistrakh, Cetra, LPU 0097
- Salvatore Accardo, Gewandhausorchester Leipzig, Kurt Masur, Philips 416 701-1 (1978)
- Bin Huang, Genoa Youth Philharmonic, Michele Trenti, Philharmonia, (1995)
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Spartiti o libretti di Concerto per violino e orchestra, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Concerto per violino e orchestra, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Concerto per violino e orchestra, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Concerto per violino e orchestra Heifetz - Toscanini - 1940
Controllo di autorità | VIAF (EN) 179425016 · LCCN (EN) n81019527 · GND (DE) 300015526 · BNF (FR) cb13908230j (data) · J9U (EN, HE) 987007424952305171 |
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