Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo
La commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (LIBE) è una commissione permanente del Parlamento europeo, che si occupa fra le altre cose di diritti umani all'interno dell'Unione europea[1] e di lotta alla discriminazione (escluse quelle legate al sesso, al luogo di lavoro o al mercato del lavoro[2]).
Si è opposta con successo al trasferimento dall'Unione europea agli Stati Uniti di dati bancari (noto come accordo SWIFT) e sui passeggerei aerei (accordo PNR).[3][4]
Si occupa regolarmente, spesso criticandola pesantemente, dell'Europol,[5] per la cui supervisione nel 2017 è stato creato anche il Joint Parliamentary Scrutiny Group for Europol (JPSG).[6]
Ha un ruolo importante in relazione alla "realizzazione dello spazio di giustizia, libertà e sicurezza dell'Unione europea".[7][8]
Competenze[modifica | modifica wikitesto]
In base al regolamento del Parlamento europeo per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni è la:
«Commissione competente per:
|
(Regolamento del Parlamento europeo, Allegato V: Attribuzioni delle commissioni parlamentari permanenti, art. XVII.[9]) |
Presidenti[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Presidente | Nazionalità | Gruppo |
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2005 - 2008 | Jean-Marie Cavada[10] | ![]() |
ALDE |
2009 - 2014 | Juan Fernando López Aguilar[11] | ![]() |
S&D |
2014 - 2019 | Claude Moraes | ![]() |
S&D |
2019 - | Juan Fernando López Aguilar | ![]() |
S&D |
Controversie[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2014 ha provocato polemiche l'ingresso nella commissione dell'eurodeputato Udo Voigt, già leader del Partito Nazionaldemocratico di Germania.[12]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Si estende invece all'estero la competenza della commissione per i diritti dell'uomo.
- ^ Le discriminazioni legate al sesso sono competenza della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere; quelle legate a al luogo di lavoro o al mercato del lavoro (e non legate al sesso) della commissione per l'occupazione e gli affari sociali.
- ^ Cristina Fasone e Fabio Longo, The International Role of the Stading Committes of the European Parliament, in Diritto pubblico comparato ed europeo 2012, vol. 4, G. Giappichelli Editore, 2013, p. 1466.
- ^ Stelios Stavridis e Davor Jancic, Parliamentary Diplomacy in European and Global Governance, BRILL, 2017, pp. 62-63.
- ^ Madalina Busuioc, European Agencies: Law and Practices of Accountability, OUP Oxford, 2013, p. 124.
- ^ Valentin Kreilinger, A watchdog over Europe's policemen (PDF) [collegamento interrotto], in Policy paper, n. 197, Berlino, Jacques Delors Institut, giugno 2017.
- ^ Fiona de Londras e Josephine Doody, The Impact, Legitimacy and Effectiveness of EU Counter-Terrorism, Routledge, 2015, p. 48.
- ^ Giustizia, libertà e sicurezza, su eur-lex.europa.eu, EUR-Lex. URL consultato il 21 giugno 2017.
- ^ Regolamento del Parlamento europeo, Allegato V: Attribuzioni delle commissioni parlamentari permanenti
- ^ Jean-Marie CAVADA, su europarl.europa.eu, Parlamento Europeo. URL consultato il 24 maggio 2017.
- ^ Juan Fernando LÓPEZ AGUILAR, su europarl.europa.eu, Parlamento Europeo. URL consultato il 24 maggio 2017.
- ^ (EN) James Crisp, Neo-Nazi takes seat on Parliament Civil Liberties Committee, Schulz furious, su euractiv.com, 7 luglio 2014. URL consultato il 23 maggio 2017.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su europarl.europa.eu.
Controllo di autorità | LCCN (EN) no2014160897 · GND (DE) 1115825216 · J9U (EN, HE) 987007364634905171 |
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