Commissione teologica internazionale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pontificia commissione teologica internazionale
Studiare i problemi dottrinali di grande importanza, specialmente quelli che presentano aspetti nuovi, e in questo modo offrire il suo aiuto al magistero della Chiesa, particolarmente alla sacra Congregazione per la dottrina della fede, presso la quale viene costituita.
Eretto11 aprile 1969
Presidentecardinale Víctor Manuel Fernández
Segretariomons. Piero Coda
Segretario aggiuntomons. Maurizio Barba
Emeriticardinale Gerhard Ludwig Müller,
cardinale Luis Francisco Ladaria Ferrer, S.I.
(prefetti emeriti)
SedePalazzo del Sant'Uffizio, piazza del Sant'Uffizio, 11 - 00193 Roma
Sito ufficialewww.vatican.va
dati catholic-hierarchy.org
Santa Sede  · Chiesa cattolica
I dicasteri della Curia romana

La Commissione teologica internazionale è un organismo legato alla Santa Sede, con la funzione di "studiare i problemi dottrinali di grande importanza, specialmente quelli che presentano aspetti nuovi, e in questo modo offrire il suo aiuto al magistero della Chiesa, particolarmente alla sacra Congregazione per la dottrina della fede, presso la quale viene costituita"[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fu istituita dal papa Paolo VI l'11 aprile 1969, su proposta del Sinodo dei vescovi. Paolo VI ne approvò ad experimentum lo statuto, e quindi ne designò i membri.

Attuale presidente della commissione è il cardinale Víctor Manuel Fernández, che è altresì prefetto del Dicastero per la dottrina della fede. La commissione si riunisce in assemblea plenaria almeno una volta all'anno, e lavora anche per mezzo di commissioni. Sottopone le sue conclusioni al papa attraverso la stessa congregazione per la dottrina della fede.

Compongono la commissione un massimo di trenta teologi di diversa estrazione, scelti con il criterio della dottrina e della fedeltà al magistero della Chiesa cattolica. La nomina è di pertinenza del papa su proposta del cardinale prefetto della Congregazione per la dottrina della fede. È richiesta la consultazione delle conferenze episcopali. I membri rimangono in carica per un quinquennio.

Il motu proprio Tredecim anni iam di Giovanni Paolo II, del 6 agosto 1982, ha promulgato gli statuti definitivi della commissione.

La commissione ha sede nel Palazzo del Sant'Uffizio della Città del Vaticano.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  1. Riflessioni su finalità e metodi della Commissione (1969)
  2. Il sacerdozio cattolico (1970)
  3. L'unità della fede e il pluralismo teologico (1972)
  4. L'apostolicità della Chiesa e la successione apostolica (1973)
  5. La morale cristiana e le sue norme (1974): tesi di Reiner Schürmann e von Balthasar
  6. Magistero e teologia (1975)
  7. Promozione umana e salvezza cristiana (1976)
  8. La dottrina cattolica sul sacramento del matrimonio (1977): proposizioni della CTI; 16 tesi cristologiche di Martelet
  9. Alcune questioni riguardanti la cristologia (1979)
  10. Teologia, cristologia, antropologia (1981)
  11. La riconciliazione e la penitenza (1982)
  12. Dignità e diritti della persona umana (1983)
  13. Temi scelti di ecclesiologia (1985)
  14. La coscienza che Gesù aveva di se stesso e della sua missione (1985)
  15. Fede e inculturazione (1988)
  16. L'interpretazione dei dogmi (1989)
  17. Alcune questioni attuali di escatologia (1992)
  18. Alcune questioni sulla teologia della Redenzione (1995)
  19. Il Cristianesimo e le religioni (1997)
  20. Memoria e riconciliazione: La Chiesa e le colpe del passato (2000)
  21. Diaconato. Evoluzione e prospettive (2002)
  22. Comunione e servizio. La persona umana creata ad immagine di Dio (2004)
  23. La speranza della salvezza per i bambini che muoiono senza Battesimo (2007)
  24. Alla ricerca di un'etica universale: nuovo sguardo sulla legge naturale (2009)
  25. Teologia oggi. Prospettive, principi, criteri (2012)
  26. Dio Trinità, unità degli uomini. Il monoteismo cristiano contro la violenza (2014)[2]
  27. Sensus fidei nella vita della Chiesa (2014)
  28. La sinodalità nella vita e nella missione della Chiesa (2018)
  29. La libertà religiosa per il bene di tutti (2019)
  30. Reciprocità tra fede e sacramenti nell'economia sacramentale (2020)

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Segretari generali[modifica | modifica wikitesto]

Segretari aggiunti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Statuto definitivo, 6 agosto 1982, n. 1
  2. ^ Testo online Archiviato il 16 gennaio 2014 in Internet Archive..
  3. ^ Incarico cessato automaticamente con la morte di Giovanni Paolo II; il 19 aprile successivo è eletto papa col nome di Benedetto XVI

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Testo del motu proprio Tredecim Anni
Controllo di autoritàVIAF (EN149640671 · ISNI (EN0000 0001 2243 318X · LCCN (ENn83068121 · GND (DE1212064-9 · BNF (FRcb11869162x (data) · J9U (ENHE987007259434705171 · NDL (ENJA00883856