Comete (figlio di Stenelo)
Aspetto
| Comete | |
|---|---|
| Saga | Ciclo troiano |
| Nome orig. | Κομήτης |
| Caratteristiche immaginarie | |
| Sesso | Maschio |
| Luogo di nascita | Argo |
Comete (in greco antico: Κομήτης?, Kométēs) è un personaggio della mitologia greca, uno dei figli di Stenelo e fratello di Cilarabe.[1]
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Comete ricevette da Diomede il compito di controllare la sua famiglia ed i suoi averi mentre questi combatteva a Troia. Tuttavia, per l'intervento della dea Afrodite, Comete si innamorò della moglie dell'eroe, Egialea.[2]
Secondo un'altra versione invece fu Nauplio a convincere la donna a cedere alle attenzioni del ragazzo.
In ogni caso Comete cercò anche di uccidere Diomede al suo ritorno, ma senza riuscirci, così Diomede partì per le coste adriatiche.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, II, 18, 5.
- ^ a b Ovidio, Le metamorfosi, XIV, 476 ss.