7P/Pons-Winnecke

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Cometa Pons-Winnecke)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cometa
7P/Pons-Winnecke
La cometa fotografata nel giugno 2021 da Monte Palomar nell'ambito della Zwicky Transient Facility.
Scoperta12 giugno 1819 e
9 marzo 1858
ScopritoriJean-Louis Pons e
Friedrich Winnecke
Designazioni
alternative
1858 E1, 1858 II,
1819 III, 1927c,
1933b, 1939c, 1945a, 1951c, 1964b, 1970b,
1976f, 1983b, 1989g
Parametri orbitali
(all'epoca 2460000,5
25 febbraio 2023[1])
Semiasse maggiore3,4097949 au (510 098 057 km)
Perielio1,2325220 au (184 382 667 km)
Afelio5,5870678 au (835 813 446 km)
Periodo orbitale6,296401 anni
Inclinazione orbitale22,37332°
Eccentricità0,6385349
Longitudine del
nodo ascendente
93,415610189417°
Par. Tisserand (TJ)2,677[2] (calcolato)
Ultimo perielio26 maggio 2021
Prossimo perielio25 agosto 2027[3][2]
MOID da Terra0,225666[2]
Dati fisici
Dimensioni5,2 km (diametro)[2]
Dati osservativi
Magnitudine app.8,5[4] (max)
Magnitudine ass.16
Magnitudine ass.13,3 (totale)
16,4 (del nucleo)

7P/Pons-Winnecke è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia delle comete gioviane[5].

La cometa fu scoperta il 12 giugno 1819 da Jean-Louis Pons, dall'Osservatorio di Marsiglia, ed in seguito riscoperta da Friedrich Winnecke dell'Osservatorio di Bonn, il 9 marzo 1858.

La sua distanza perielica nel corso del XIX secolo e del XX secolo è aumentata, passando da un valore inferiore a 1 UA, quindi interno all'orbita della Terra, ad un valore superiore a 1 UA; attualmente è di circa 1,25 UA. La cometa è passata alla minima distanza dalla Terra, meno di 6 milioni di km, il 26 giugno 1927[2], tale distanza è notevolmente inferiore all'attuale MOID, la discrepanza è dovuta al continuo aumento della distanza perielica che per l'orientamento orbitale di questa cometa comporta come conseguenza un continuo aumento della MOID. Questo spostamento ha fatto sì che in passato (nel 1916, nel 1921 e nel 1927) la cometa abbia dato origine a uno sciame meteorico, le Bootidi di Giugno: si pensava che essendo divenuto il perielio esterno all'orbita della Terra non ci sarebbero state più altre piogge originate da questo sciame meteorico, invece a sorpresa nel 1998 ci fu una nuova pioggia di Bootidi di Giugno, con la caratteristica molto rara per una pioggia meteorica, di una durata di quasi 24 ore.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Sistema solare: accedi alle voci di Wikipedia sugli oggetti del Sistema solare