Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari Carabinieri - CUFAA
Descrizione generale
Attivadal 25 ottobre 2016
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Servizio Arma dei Carabinieri
TipoSpecialità di pubblica sicurezza
RuoloPolizia ambientale
Polizia forestale
Pubblica sicurezza
Polizia giudiziaria
Polizia amministrativa
Ordine pubblico
Polizia venatoria e ittica
Sedevia Giosuè Carducci, 5 - 00187 Roma
SoprannomeCarabinieri Forestali
Sito internetCufaa
Parte di
Arma dei Carabinieri
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
Reparti dipendenti
Comando carabinieri per la tutela forestale e parchi
Comando per la tutela ambientale e transizione ecologica
Comando per la tutela agroalimentare
Comando tutela della biodiversità
Comandanti
Comandante attualegenerale di corpo d'armata Andrea Rispoli [1]
Voci su gendarmerie presenti su Wikipedia
Ingresso di una stazione dei Carabinieri forestali

Il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari (CUFAA), i cui componenti sono anche chiamati "carabinieri forestali", è una grande unità militare, al vertice dell'organizzazione forestale e ambientale dell'Arma dei Carabinieri. Viene considerata la più articolata e valida "polizia ambientale" d'Europa [2].

Venne istituita il 25 ottobre 2016 come "Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare" ai sensi del d.lgs. 19 agosto 2016, n. 177. L'assorbimento di funzioni e personale del Corpo forestale dello Stato si è concluso il 31 dicembre 2016, con lo scioglimento del corpo. Il comando unità è specializzato in materia di "tutela dell’ambiente, del territorio e delle acque, nonché nel campo della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare".

Viene articolato in quattro comandi: Tutela forestale e Parchi, Tutela Ambientale, Tutela Agroalimentare e Tutela della Biodiversità.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'iter istitutivo[modifica | modifica wikitesto]

La legge delega 7 agosto 2015, n. 124 circa la riorganizzazione della pubblica amministrazione italiana, dispone all'art. 8 comma 1: "... riordino delle funzioni di polizia di tutela dell'ambiente, del territorio e del mare, nonché nel campo della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare, conseguente alla riorganizzazione del Corpo forestale dello Stato ed eventuale assorbimento del medesimo in altra Forza di polizia".

Il relativo decreto legislativo attuativo n. 177/2016 dispone che il Corpo forestale dello Stato venga assorbito dall'Arma dei Carabinieri ed è stato approvato preliminarmente dal consiglio dei ministri il 20 gennaio 2016.[3]

Si istituisce il "Comando per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare dei Carabinieri" cui vengono attribuite parte delle funzioni già in capo al soppresso Corpo Forestale dello Stato, ad esclusione di quelle antincendio, trasferite ai Vigili del Fuoco, e di altre residue trasferite alla Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza e al MiPAAFT.

Con il decreto vengono creati anche i nuovi "Ruoli forestali" nell'Arma.[4]

Il Comando, ferme restando le funzioni militari, di competenza del ministero della difesa, e quelle di ordine pubblico del ministero dell'interno, sarebbe alle dipendenze funzionali del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali.[5]

La fase transitoria di assorbimento di funzioni e personale del CFS si è conclusa il 1º gennaio 2017.[6]

Il 3 marzo 2016 è stato reso il previsto parere obbligatorio da parte della Conferenza delle Regioni,[7] il 12 maggio quello del Consiglio di Stato[8] e il 13 luglio quello delle commissioni riunite del Senato.[9] Il via libera definitivo del Consiglio dei Ministri avviene nella seduta del 28 luglio 2016. Con il nuovo Comando ipoteticamente "viene potenziato il livello di presidio del territorio attraverso il rafforzamento dell’attuale assetto con la cooperazione della capillare rete di strutture dell’Arma, delle sue capacità investigative e delle sue proiezioni internazionali per le attività preventive e repressive".[10]

L'iter si conclude definitivamente il 16 aprile 2019, quando la Corte costituzionale ha dichiarato legittima la soppressione del Corpo Forestale dello Stato.

Entrata in servizio[modifica | modifica wikitesto]

Il nuovo Comando si è ufficialmente costituito il 25 ottobre 2016, con una cerimonia solenne presso la Caserma "Salvo D'Acquisto" di Roma alla presenza del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, e del Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette.[11]

Primo comandante viene designato il generale di Corpo d'Armata Antonio Ricciardi, che mantiene anche il ruolo di Vicecomandante generale dell'Arma fino al 21 marzo 2017, mentre lascia contemporaneamente quello di comandante delle Unità mobili e specializzate carabinieri "Palidoro".[12]

Lo stesso giorno dell’insediamento di Ricciardi, confluiscono nella nuova struttura alcuni dei reparti specializzati dell’Arma: il Comando carabinieri per la tutela dell'ambiente (già NOE) e il Comando carabinieri politiche agricole e alimentari, finora compresi nel Comando della Divisione Unità Specializzate.[13]

Con un decreto del Ministro della difesa del 30 dicembre 2016, è prorogata la "validità delle tessere personali di riconoscimento per l'esercizio di funzioni speciali (agente di pubblica sicurezza e agente e ufficiale di polizia giudiziaria) in uso al personale del Corpo forestale dello Stato che transitava nell'Arma dei carabinieri", fino al 31 dicembre 2017.[14]

Operatività[modifica | modifica wikitesto]

Il Comando il 1º gennaio 2017 assorbe ufficiali, sottufficiali e truppa del disciolto Corpo Forestale dello Stato entrano in servizio nell'Arma come "carabinieri forestali".[15] Complessivamente le unità fatte transitare effettivamente nell'Arma sono 6.754.[16]

L'Arma ha inoltre confermato la presenza di modesti nuclei di personale anche nelle regioni a statuto speciale.[17]

Il 1º aprile 2017 l'Arma ha emanato il primo bando per l'arruolamento di 167 allievi Carabinieri Forestale[18], mentre in agosto dello stesso anno quello per 11 nuovi ufficiali[19].

Nell'agosto 2017 è stato istituito il Comando per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi, che coordina i tre neo istituiti raggruppamenti Biodiversità, Parchi e Cites.[20]

Ricciardi nel febbraio 2018, al compimento dei 65 anni, è transitato in ausiliaria, ma è stato contestualmente richiamato, con lo stesso grado, al comando dei Carabinieri Forestale fino al 31 dicembre 2018.[21]

Nell'agosto 2017 viene bandito il primo concorso per la nomina di 11 tenenti in servizio permanente nel ruolo Forestale.

Il 1º giugno 2018 il comandante regionale per la Campania, generale di brigata Sergio Costa, proveniente dal Corpo forestale, assume l'incarico di ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare nel governo Conte I.

Nel 2018 l'unità cambia denominazione in Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari[22]. Sempre nel 2018 i Carabinieri forestali ampliano la presenza nelle regioni a statuto speciale, a fianco dei corpi forestali regionali, con l'istituzione di 5 Centri Anticrimine Natura, tre in Sicilia, uno in Sardegna e uno in Friuli Venezia Giulia.

Il 21 dicembre 2018 Ricciardi lascia l'incarico di comandante ad Angelo Agovino, contemporaneamente promosso generale di corpo d'armata[23].

Nel luglio 2019 il comando passa al generale di corpo d'armata Ciro D’Angelo e il 29 marzo 2021 al generale di divisione Antonio Pietro Marzo, pochi mesi dopo promosso generale di corpo d'armata.

Il 1º aprile 2022 viene istituito il nuovo "geoportale incendi boschivi" del CUFAA[24]. Sempre nel 2022 il "Raggruppamento carabinieri parchi" dal Comando tutela biodiversità passa a quello della tutela forestale.

Funzioni[modifica | modifica wikitesto]

Il Comando opera in difesa del patrimonio agro-forestale italiano, nella tutela dell'ambiente e del paesaggio, nel controllo sulla sicurezza della filiera agroalimentare e nel contrasto delle cosiddette ecomafie, ossia attività poste in essere dalla criminalità, organizzata e non, che arrecano danno all'ambiente. Gestisce le sale operative del numero telefonico di emergenza 1515 per incendi boschivi e qualsiasi altro tipo di emergenza ambientale[25].

Tra i suoi compiti anche la sorveglianza dei venti parchi nazionali d'Italia, nonché di altre 130 aree protette dalla normativa europea, statale e regionale e la vigilanza sull'applicazione della convenzione CITES, sul commercio internazionale delle specie di fauna e di flora minacciate di estinzione.

Concorre, inoltre, all'espletamento di servizi di ordine e sicurezza pubblica, nonché al controllo del territorio, con particolare riferimento alle aree rurali e montane.

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

La sede del comando a Roma

Il comando dipende gerarchicamente dal Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri e funzionalmente dal Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali per le materie riguardanti la sicurezza e tutela agroalimentare e forestale.

Suddiviso in una capillare articolazione territoriale, ha inoltre alle dipendenze reparti dedicati e specializzati in materia di tutela dell'ambiente, della biodiversità, del territorio, dei boschi e delle acque, nel campo della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare, nonché nel contrasto ai reati connessi, in sinergia con l'organizzazione territoriale[26].

Vertice[modifica | modifica wikitesto]

  • Comandante (Gen. C.d'A. dei Carabinieri): Andrea Rispoli
  • Vice comandante (Gen. Div. proveniente dal ruolo Forestale): Nazario Palmieri
  • Capo di Stato Maggiore: Gen. Div. Michele Sirimarco
  • Comandanti di reparto
    • Comando tutela biodiversità : Gen. B. Raffaele Pio Manicone
    • Comando tutela forestale e Parchi: Gen. Div. Nazario Palmieri
    • Comando tutela ambientale e transizione ecologica: gen. brig. Valerio Giardina
    • Comando tutela agroalimentare: Gen. brig. Daniel Melis

Reparti[modifica | modifica wikitesto]

Cronotassi comandanti[modifica | modifica wikitesto]

  • Gen. C.A. Antonio Ricciardi (25 ottobre 2016 - 21 dicembre 2018)
  • Gen. C.A. Angelo Agovino (21 dicembre 2018 - 22 luglio 2019)
  • Gen. C.A. Ciro D’Angelo (22 luglio 2019 - 29 marzo 2021)
  • Gen. C.A. Antonio Pietro Marzo (29 marzo 2021 - 21 luglio 2023)
  • Gen. C.A. Andrea Rispoli (21 luglio 2023 - "in carica")

Cronotassi Vice Comandanti[modifica | modifica wikitesto]

  • Gen. C. A. (r) Davide De Laurentis (1 gennaio 2017 - 15 ottobre 2022)
  • Gen. D. Nazario Palmieri (16 ottobre 2022 - "in carica")

Mezzi[modifica | modifica wikitesto]

Fiat Panda e carabiniere forestale del Centro anticrimine natura

Veicoli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Corpo forestale dello Stato § Mezzi in dotazione.

Nella fase di avvio il Comando sta utilizzando i veicoli del Corpo forestale dello stato con la tipica colorazione verde smeraldo ma con l'aggiunta della scritta "Carabinieri" e sostituendo la targa "CFS" con targa "CC". Dal 2018 iniziano a circolare i primi esemplari di Jeep Renegade in forza al comando, dotati di livrea nera e rossa tipica dei carabinieri e decorati con lo stemma e il numero telefonico di pronto intervento 1515, in uso ed ereditato dall'ex Corpo Forestale dello Stato.

Uniformi[modifica | modifica wikitesto]

Stessa cosa inizialmente con le uniformi operative (grigioverde), con l'aggiunta degli alamari dei carabinieri e del fregio, la caratteristica granata accesa, simbolo dell'Arma. Per i compiti di caserma è invece utilizzata l'uniforme ordinaria dei carabinieri.

Dal 1º giugno 2019 sono state introdotte nuove uniformi operative estive ed invernali, di colore blu, che sostituiscono le precedenti, di cui è iniziato il ritiro. Anche i berretti, tipo "Pasubio" sono di colore blu.

Fregi, distintivi di grado ed alamari sono quelli tradizionali dell'Arma. Sulla manica sinistra viene applicato il distintivo del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari.

Armi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Corpo forestale dello Stato § Armi.

L'armamento in dotazione si divide in due categorie:

  • Armi di reparto:
    • Beretta PM 12 S2 cal. 9 mm Parabellum (servizio d'istituto);
    • Beretta ARX cal. 5,56 e 7,62 (servizio d'istituto e rappresentanza);
  • Arma individuale:

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gli appartenenti ai ruoli Ispettori e Carabinieri effettivi per far parte dei "ruoli forestali" devono frequentare il corso di specializzazione in “Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare”.

Scuola[modifica | modifica wikitesto]

Alla formazione di specialità è destinata la Scuola Forestale Carabinieri di Cittaducale, articolata in 5 centri addestramento, per la formazione specialistica e l’aggiornamento professionale del personale. Dipende dall'Ispettorato degli istituti di specializzazione dell'Arma.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ www.ildenaro.it
  2. ^ Tutela forestale, ambientale e agroalimentare, su carabinieri.it. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  3. ^ Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 101, su governo.it, 21 gennaio 2016. URL consultato il 23 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2016).
  4. ^ Nota del ministero politiche agricole, su politicheagricole.it, 21 gennaio 2016. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  5. ^ Dopo 194 anni addio alla Guardia Forestale, in Il Tempo, 21 gennaio 2016. URL consultato il 23 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
  6. ^ Schema decreto legislativo razionalizzazione funzioni di polizia e assorbimento CFS 20-01-2016, su sapaf.it. URL consultato il 23 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2016)..
  7. ^ Seduta della Conferenza Unificata del 3 marzo 2016, su regioni.it, 3 marzo 2016. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  8. ^ I punti principali del parere del Consiglio di Stato sullo schema di decreto in materia di Forze di polizia e di assoirbimento del Corpo foretale dello Stato, su Giustizia amministrativa. URL consultato il 23 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2016).
  9. ^ Razionalizzazione funzioni di polizia e assorbimento Corpo forestale dello Stato: espresso parere su schema dlgs in 5a Commissione, su senato.it, 20 luglio 2016. URL consultato il 23 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2017).
  10. ^ Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 124, su governo.it, 28 luglio 2016. URL consultato il 23 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2016).
  11. ^ Nasce Comando tutela forestale, avrà 7mila uomini, in ANSA, 25 ottobre 2016. URL consultato il 23 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2016).
  12. ^ Carabinieri: nasce Comando tutela forestale, ambientale e agroalimentare, in Il Foglio, 25 ottobre 2016. URL consultato il 23 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2016).
  13. ^ Sandro Addario, Nomine 2016 ai vertici dei Carabinieri in attesa di accorpare la Forestale, su Osservatorelibero, 18 ottobre 2016. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  14. ^ Serie Generale n.4 del 5-1-2017, su Gazzetta Ufficiale. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  15. ^ Nuove divise e nuove auto, anche i forestali marsicani diventano carabinieri, in Terre Marsicane, 2 gennaio 2017. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  16. ^ Del Sette, 6.754 unità Forestale transitate in Carabinieri, in ANSA, 8 marzo 2017. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  17. ^ Palermo, cardellini in gabbie anguste e sporche al mercatino di Ballarò. Liberati 300 uccelli, in Il Fatto Quotidiano, 5 febbraio 2017. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  18. ^ Concorso, per esami e titoli, per il reclutamento di 1598 allievi carabinieri in ferma quadriennale., su carabinieri.it. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  19. ^ Concorso Carabinieri: Pubblicato il bando per 11 tenenti Guardia Forestale, in Lavoro e Diritti, 29 agosto 2017. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  20. ^ Comando Carabinieri per la Tutela Biodiversita' e Parchi, su carabinieri.it. URL consultato il 23 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2017).
  21. ^ Sandro Addario, Movimenti ai vertici dei Carabinieri: Amato vice comandante generale, promosso Maruccia, in Osservatorelibero, 4 marzo 2018. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  22. ^ Carabinieri: tutela forestale, ambientale e agroalimentare, su difesa.it, 13 marzo 2019. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  23. ^ Sandro Addario, Carabinieri Forestali: Ricciardi lascia il comando ad Agovino (Audio), in Osservatorelibero, 22 dicembre 2018. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  24. ^ Geoportale incendi boschivi, su geoportale.incendiboschivi.it. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  25. ^ Emergenza incendio boschivo, su interno.gov.it. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  26. ^ Comando unita' per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare (CUTFAA), su carabinieri.it. URL consultato il 23 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2017).
  27. ^ Organizzazione per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare, su carabinieri.it. URL consultato il 23 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2018).
  28. ^ Le regioni a statuto speciale sono prive di Comando Regione Carabinieri Forestale

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Pagina ufficiale del CUFAA, su carabinieri.it.
  • Decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, in materia di "Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato, ai sensi dell'articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche"